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| Borden ricordo che tempo addietro dicesti che non avevi particolare interesse a mostrare dei mondi sotto il dominio degli amesha, ne di coinvolgerli troppo nelle storie, preferendo a loro i demoni per interesse di carattere e aspetto.
Mi chiedevo se nel frattempo avessi cambiato idea in merito, o se magari qualche altro autore potesse approcciarsi al tema.
Giusto perché dopo così tanto tempo sappiamo così poco di questa altro "impero" e saperne di più sulle differenze con l'Altra Parte e i suoi rispettivi "lati oscuri" sarebbe veramente interessante! |
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| CITAZIONE (^Ned^ @ 20/9/2022, 21:42) Di preciso in cosa si contraddice la storia di Bastet di Ruju?
Il fatto che un umano (Abremelin) diventi longevo bevendo sangue di Maestro della Notte invece che un non-morto, cosa mai vista.
Bastet che sostiene di essere arrivata sulla Terra da bambina e di essere ormai talmente vecchia da necessitari di periodi di sonno sempre più lunghi, altra cosa mai riscontrata in nessun Maestro.
Il professore di Torino che riesce a raggirare Caleb come niente e farsi rivelare vita, morte e miracoli dei maestri e tutto il circondario, quando Caleb non rivela mai la verità ai suoi corrispondenti, e quando succede è per via di un loro coinvolgimento.
Il professore che sostiene di aver studiato i maestri della notte e le loro origini, facendo intendere di averlo fatto ancor prima di conoscere Caleb.
Il professore che si procura degli ex soldati della guerra dei balcani che sanno esattamente cosa siano i vampiri perché li hanno combattuti. Nei rarissimi casi in cui qualcuno si salva dai non-morti, è per puro caso e mai un'intero gruppo di mercenari, oltre al fatto che i vampiri non sono di dominio pubblico.
Bastet che apparentemente controlla l'acqua per davvero, senza nessuna ragione, quando nessun Maestro ha dimostrato tali poteri.
Harlan che si fa sottomettere da due scagnozzi armati solo di manganelli, non è irreale, ma solo improbabile dato ciò che ha fatto in altre occasioni e del fatto che giri armato.
Abremelin che riesce a sintetizzare e ricreare del sangue di maestro della notte è decisamente una forzatura. |
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| CITAZIONE (Borden01 @ 1/9/2022, 18:11) CITAZIONE (erkitu @ 20/8/2022, 14:10) Evil ha centrato un dettaglio importante. Con i Vampiri di Nadvora torna se la data è 4000 ac, quindi seimila anni fa, o almeno cinquemila come Oetzi.
Nel 2000 ac non c'era più quella società. E' stata una svista e si intendeva 4000 ac? Diciamo che trattandosi di una storia di Cajelli, quindi non canonica, quella è una specie di "licenza". I Maestri sono arrivati tra quattro e cinquemila anni fa, migliaio più, migliaio meno, in epoca dunque arcaica, ma storica, all'epoca dei primi Faraoni e di Babilonia.
Questa è una GRANDISSIMA rivelazione!
Finora ho sempre pensato che ogni storia fosse canonica, sia per i ricorrenti riferimenti, sia perché assieme formano il mosaico dampyriano. Ho sempre personalmente escluso solamente la doppia su Bastet di Ruju, per via delle svariate contraddizioni sia dei "dogmi" della serie che delle personalità di alcuni personaggi.
Ci sono per caso altre storie che ritieni non canoniche? Ad esempio, Mhorag è effettivamente inesistente nel canone, oppure rimane, ma "slittando" di qualche migliaio di anni?
Perdona la pignoleria, ma con questi dettagli ci vado a nozze  |
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| Ho appena finito di leggere il numero conclusivo della quadrilogia, finale spettacolare, carico di emozioni, significato e disegni evocativi! Sembrava quasi che dovesse concludere la serie! (e per fortuna così non è stato ).
Però ho colto un particolare importantissimo, messo lì quasi come se avesse poca valenza... Amber svela la "data d'arrivo" dei maestri sulla Terra, quattromila anni fa, cosa che non era mai stata fatta prima d'ora, se non erro!!
Finora il "fandom" e me compreso si era rifatto ad un imprecisato diecimila anni fa, per ciò che è stato mostrato e narrato ne "I vampiri di Nadvora".
Come vanno considerati questi fatti alla luce di questa recente rivelazione? Come un effettivo retcon? |
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| | Il personaggio sulla sinistra pare un "trickster", che possa diventare ricorrente? Un nemico oppure una figura neutrale e caotica. |
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| Credo che ormai lo spoiler sia decaduto.
È stato molto interessante anche vedere Huracan fulminare Doc Zombou. In "Cuba Libre" lo abbiamo visto fare la stessa cosa ad un soldato spagnolo, ma ho sempre pensato fosse un'illusione, mentre ora pare veramente che lui possa controllare l'elettricità, una cosa unica fra i maestri.
Modificato da erkitu: E' troppo presto per dichiarare "lo spoiler decaduto", non è uscito neanche 10 giorni. C'è chi non riesce a leggere subito, abbiate rispetto per loro
Edited by erkitu - 11/6/2021, 17:49 |
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| In verità sono convinto che Huracan non sia morto. Ci sono varie cose che non tornano, ad esempio il fatto che Huracan dica "Il Dampyr potrebbe tornarci utile" eppure non mette in scena alcun piano, si fa solo braccare e uccidere nella fortezza. Non abbiamo neanche più visto il suo servo Taino, che come minimo sarebbe dovuto morire al suo fianco. L'Huracan che è stato sconfitto inoltre non aveva la mano destra, mentre quello visto fino a poco prima le aveva entrambe. Possiamo anche vedere come Huracan poi prenda le sue fattezze dal non-morto che celebrava il rito. A meno che questi non siano colossali buchi di trama messi all'improvviso, penso che Huracan e il suo servo siano vivi e vegeti, e abbiano fatto ammazzare ad Harlan un non-morto particolarmente forte in possesso di materia organica che gli permettesse la trasformazione. |
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| | Grazie per tutte le risposte! |
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| Borden, ho un po' di domande "sanguigne".
Harlan possiede un gruppo sanguigno convenzionale? Se no, come interagirebbe il suo sangue con quello di altri umani in caso di trasfusione?
Cosa scorre nelle vene dei non-morti? Sappiamo che non sanguinano, ma hanno comunque una sorta di fluido o linfa, che è vediamo essere verde certe volte, come il fumo prodotto quando vengono feriti. |
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| | Sono curioso vedere se a Huracan è ricresciuta la mano. |
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| | Borden, cosa ne pensi dei crossover DC-Bonelli? |
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| Buona domenica Borden, mi era sorto un dubbio riguardante lo speciale 2, Gli Orrori di Londra.
Nel descrivere il mondo della Nursery Rhymes, Marvell spiega che i mondi possono essere di grandezza variabile e successivamente paragona la casa ad un tesseratto che si estende nella quinta dimensione.
Ora il mio dubbio: è il mondo delle Nursery Rhymes stesso a possedere cinque dimensioni, risultando così superiore ai normali universi, e la casa è solo parte di esso? Oppure è la casa stessa (e le "lune" che vi levitano attorno, come visto a pagine 151) a comporre il mondo intero, che risulta più piccolo, e quindi si affaccia su una quinta dimensione che è comune a tutto il multiverso, ma nella quale solo quella casa può immergersi? Se così fosse, la quinta dimensione è il cosiddetto spazio fra gli universi, o iperspazio (che alloggia anche i mondi intermedi) oppure è separata da esso?
Scusa la domanda un po' confusionaria, spero di essermi spiegato come si deve, altrimenti posso elaborare di più! |
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| Ciao Borden, mi trovo in Inghilterra e ci resterò per altri due o tre mesi.
A breve avrò la possibilità di compiere brevi viaggi di piacere in città vicine durante il weekend, tra cui Liverpool, Manchester, York e la Dampyriana Sheffield.
Hai qualche consiglio particolare da darmi su cosa vedere e visitare? |
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| Tanti auguri Borden!!!  |
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87 replies since 14/2/2016
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