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Dampiero.
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Abitando a Napoli ed essendo stato sul Vesuvio sarei impaziente della storia napoletana...... anche questa non è imminente per via della continuity....
Anche io voto per una storia romano-vaticana.... -
HellChild.
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QUOTE (borden @ 5/6/2003, 08:54) Sarebbe bello lasciarvi elaborare teorie, ma sarebbe anche piuttosto crudele, perciò vi regalo la verità. Fabrizio Russo è entrato nello staff di Dampyr e quella è la storia torinese da lui realizzata. Ma per motivi di continuity non è di imminente uscita. Fabrizio sta per iniziare una mia storia sui ghost hunters a Cambridge.
In quanto ai nuovi acquisti per lo staff, date un'occhiata al numero di giugno.
Borden
PS Per Ligeia. La storia milanese arriverà.
Grazie...e complimenti per il nuovo acquisto!!!. -
HellChild.
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A proposito di anticipazioni:
Spero che anche questa volta ci sia l'anteprima di ubc fumetti sulle prossime storie...
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borden.
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No, questa volta non manderò l'anteprima a uBC perchè, se avete notato, non recensiscono Dampyr da dieci mesi!
Borden. -
Hans Milius.
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Bartolini, Russo, Laurenti, Bruzzo... il team si allarga! Buon segno, no? 
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Dampiero.
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Io mi ero accorto delle mancate recensioni..... ma capita spesso che lo facciano....... per poi recuperarle tutte insieme... o no?? . -
HellChild.
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Si avevo notato anche io l'assenza di recensioni...
Va bene non importa..tanto alcune anticipazioni ce le hai già date.... -
Dampiero.
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Dopo aver letto tutte le anticipazioni di Boselli, mi sono ritrovato addosso dei dubbi...... io leggo Dampyr dal primo numero, ma alcuni nomi e personaggi di cui si parla non li ricordo proprio (vorrà dire che in Estate rileggerò tutto), ma il dubbio che mi sovviene è questo: non è che una continuity troppo assillante e con troppi personaggi che ritornano, non può essere un limite per una serie? Cioè da un lato i nuovi lettori potrebbero non avvicinarsi alla serie, il secondo è che i rincoglioniti, come me, non riescono a seguire tutte queste sottotrame e si confondano? Cioè è da un po' che il nostro Harlan non fa più fuori Maestri della Notte e se ne aggiungono molti tra nuovi nemici e nuove entità, non se ne potrebbe ucciderne qualcuno, anche perchè io non mi ci raccapezzo più (vabbè rileggerò la serie e non romperò più le palle) ??
Forse sono l'unico ad avere questo problema, fatto sta.....
Salud. -
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Preferivi forse trame tutte tipo: Intro - sviluppo della storia - duello finale? In questo caso io sarei stato il 1° a scocciarmi, visto che il protagonista non può morire e saprei come finisce.
Il bello di Dampyr è proprio che si arricchisce di vicende secondarie (Temsek, Lupi Azzurri, Maestri che ritornano), un po' come la vita reale, che non si incentra solo attorno alla nostra "missione", che sia studio o lavoro: noi stessi abbiamo una famiglia, amici, relazioni interpersonali che ci fanno entrare, in maniera più o meno diretta nei complessi fatti della realtà... Perché rifiutare questo in un fumetto?
Secondo me un fumetto che non sia roba tipo i diseducativi Disney (con Manetta che fuma, Nonna Papera che cucina il tacchino e dove l'unico reato è la rapina a mano armata, punita con reclusione che non supera mai la settimana...), dev'essere letto più di una volta, per coglierne tutte le sfumature di trama e disegni.. -
Ligeia.
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La continuity potrebbe essere un'arma a doppio taglio: il lettore nuovo potrebbe sentirsi tagliato fuori (ma in questo caso credo che alla persona in questione manchi l'interesse verso il fumetto che ha comprato), oppure potrebbe sentirsi spinto a recuperare i numeri vecchi.
Anche a me capita di dimenticare qualche particolare, ma questa è la "scusa" buona per riesumare i vecchi numeri, come sto facendo ora. E' incredibile come, riprendendo in mano gli albi vecchi, le storie offrano sempre nuove sfaccettature e spunti che ad una prima lettura mi erano sfuggiti...senza contare il piacere di ritrovare i personaggi preferiti in storie che mi erano piaciute molto.
Mi trovo d'accordo con Gas75 sugli "schemi fissi", che rendono il tutto prevedibile e noioso, invece l'idea di non dare per scontata la vittoria del DAMPYR è ottima, altrimenti leggeremmo sempre storie simili al n.2
Edited by Ligeia - 8/6/2003, 19:32. -
Dampiero.
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No Gas non voglio un fumetto semplicistico.... mi sta bene un'evoluzione calibrata.... inoltre seguendo anche qualche americano conosco bene la continuity, e la apprezzo e la odio abbastanza.... il discorso è che spesso accade che i personaggi si evolvano, le sottotrame portate avanti.... si attende per poter leggere cicli e sviluppi e poi per concludere dei discorsi lasciati in sospeso le cose vengono tirate via.....
C'è Sandman che è un meccanismo ad ororlogeria..... ma per esempio ci sono altri esempi:
ricordo la saga dei tecnodroidi su Nathan Never.... 3 giganti, una conclusione sempre in bilico e poi tutto, insieme a tutta la problematica della figlia di NN viene risolta in una trentina di pagine dopo 99 albi di continuity e di paranoie.... lungi da me il volere un personaggio statico ed immobile, era solo un modo per mettere le mani avanti, per evitare che finali troppo rinviati provochino problemi alla saga più interessante oggigiorno pubblicata a fumetti in Italia..... -
Ligeia.
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QUOTE (borden @ 5/6/2003, 08:54) Sarebbe bello lasciarvi elaborare teorie, ma sarebbe anche piuttosto crudele, perciò vi regalo la verità. Fabrizio Russo è entrato nello staff di Dampyr e quella è la storia torinese da lui realizzata. Ma per motivi di continuity non è di imminente uscita. Fabrizio sta per iniziare una mia storia sui ghost hunters a Cambridge.
In quanto ai nuovi acquisti per lo staff, date un'occhiata al numero di giugno.
Borden
PS Per Ligeia. La storia milanese arriverà.
Grazie dell'informazione!
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QUOTE (Dampiero @ 8/6/2003, 20:33) No Gas non voglio un fumetto semplicistico.... mi sta bene un'evoluzione calibrata.... inoltre seguendo anche qualche americano conosco bene la continuity, e la apprezzo e la odio abbastanza.... [...] lungi da me il volere un personaggio statico ed immobile, era solo un modo per mettere le mani avanti, per evitare che finali troppo rinviati provochino problemi alla saga più interessante oggigiorno pubblicata a fumetti in Italia....
Credo che proprio i nostri confronti d'idee siano il giusto carburante per indirizzare gli sviluppi della serie verso la giusta direzione. Da un lato c'è l'autore che crea con la sua bravura (e non ci possiamo lamentare ), ma dall'altra ci siamo noi lettori col nostro senso critico (e anche qui non ci possiamo lamentare ), quindi gli elementi base del successo direi che non manchino...
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borden.
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A proposito della continuity e delle sottotrame, il giusto equilibrio è difficile da trovare (e le cose si complicheranno ancora quest'autunno!). Ma che dire del lettore che ha scritto poco fa sul newsgroup it.arti.fumetti.bonelli che le storie di Dampyr sono tutte uguali, piatte e senza abbastanza continuity, e che finiscono tutte con la morte dei Maestri? A parte il fatto che non ne muore uno da molto tempo, questa è la prova che alcuni sembrano leggere due serie differenti!
Borden. -
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QUOTE (borden @ 9/6/2003, 12:20) che dire del lettore che ha scritto poco fa sul newsgroup it.arti.fumetti.bonelli che le storie di Dampyr sono tutte uguali, piatte e senza abbastanza continuity, e che finiscono tutte con la morte dei Maestri?
Sicuro che legge Dampyr e non Paperinik?
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Dal buio...tutte le anticipazioni... |
