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mircallasuperfra.
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I POTERI ESP, SONO I POTERI MENTALI,CHE PORTANO A DOMINARE IL PROPRIO CORPO,(LEVITAZIONE,APPICARE FUOCO CON LO SGUARDO,ECC...) E PERMETTE DI CONTROLLAE LE MENTI E I CORPI DI ALTRE PERSONE( LEGGERE IL PENSIERO,FERMARE IL BATTITO CARDIACO...ECC) PER NON PARLARE POI DELLA CAPACITà DI SPOSTERE GLI OGGETTI,TRASFORMARE LA MATERIA.
PENSAVO CHE QUESTO VAMPIRO POTESSE ESSERE LUI STESSO LA CHIAVE PER ACCEDERE AI VARI MONDI PARALLELI E CHE GRAZIE AI SUOI POTERI SIA L'UNICO A SPOSTARSI NEI VARI LIVELLE SENZA PERDERSI. IL FATTO CHE FOSSE STATO NASCOSTO ERA DOVUTO AD EVITERE CHE QUALCUNO TROVANDOLO LO AVREBBE POTUTO USARE PER I SUOI POCO NOBILI MOTIVI...FORSE NEL DAMPYR VEDEVA LA SUA UNICA POSSIBILITà DI TROVARE LA LIBERTà...
ED ECCO A VOI UNA PICCOLA STORIELLA CHE NON HA NULLA A CHE FARE CON DAMPYR.....PER LA GIOIA DEL NOSTRO BOSELLI..........
"...è TUTTO FINITO"
QUESTE FURONO LE PRIME PARELE CHE OSCAR SENTì UNA VOLTA SVEGLIO. ANNA SE NE ACCORSE,SI CHINò SU DI LUI E GLI CAREZZò LA FRONTE. OSCAR TENTò INUTILMENTE DI METTERSI SEDUTO E SI VIDE COSTRETTO AD ACCETTARE L'AIUTO OFFERTOLE DA ANNA AGGRAPPANDOSI AL SUO ESILE BRACCIO.
"PER QUANTO TEMPO..."
"DUE SETTIMANE"
LO ACCOMPAGNò ALLA LUNGA E STRETTA FINESTRA.LE ESPLOSIONI CHE SI SUSSEGUIVANO ALL'ORIZZONTE GLI FECERO CHIUDERE GLI OCCHI.
"INIZIALMENTE TUTTI STAVANO ALLE FINESTRE A GUARDERE COME DEGLI ZOMBIE LE ESPLOSIONI,COME A NON RASSEGNARCI AL FATTO CHE NON SAREMMO PIù POTUTI TORNARE A CASA. DI COLPO ,COME UNA DI QUELLE ESPLOSIONI,LA VOCE DEL COMANDANTE RIPORTò TUTTI ALLA REALTà,DANDO ORDINI ALL'EQUIPAGGIO ED AI MILITARI. MA I CIVILI ANCORA VAGABONDAVANO PER LA STAZIONE,COSì ABBIAMO PENSATO DI METTERLI AD AIUTARE I MILITARI ED I MEDICI,ANCHE SE NON CE NE SAREBBE STATO BISOGNO."
LE LASCIò IL BRACCIO,AGGRAPPANDOSI AL DAVANZALE.
"PERCHè MI RACCONTI TUTTO QUESTO ,ORA MAI CHE IMPORTANZA HA?"
ANNA SOSPIRò,ANDANDO VERSO UN ARMADIETTO DALL'ALTRA PARTE DELLA CAMERA.
"SONO L'UNICA DELLA MIA FAMIGLIA A ESSERMI IMBARCATA"
"CREDEVI CHE TI AVREBBERO LASCIATA A TERRA?TU L'ìILLUSTRE SCENZIATA!"
ACCENNò UN GOFFO INCHINO.
"NON LO AVREBBERO MAI FATTO LO SAI BENE. MA TOGLIMI UNA CURIIOSITà ,PERCHè NON SEI RIMASTA?"
UNA VOLTA PRESA LA BOTTIGLIA,ANNA SI VERSò DA BERE,INGOIANDO LA CALDA BEVANDA D'UN FIATO.
"CODARDIA"
"CREDO TICONVENGA NON FARTI VEDERE IN GIRO,OPPURE PUOI SOTTOPORTI AD UNO DI QUEI INTERVENTI PER CAMBIARTI LA FACCIA.COSA CREDI CHE TI FAREBBE LA GENTE SE SCOPRISSE CHE SEI STATA TU LA CAUSE DI TUTTO QUESTO?"
BEVVE UN ALTRO BICCHIERE.
" TU SEI L'UNICO DEI A.S.S. AD ESSERE VIVO"
" IMMAGINO CHE DOVREI RINGRAZIARTI PER QUESTO,MA NON LO FARò. AVEVAMO RAGIONE NOI,MA VOI,TU,CON QUESTA VOSTRA DANNATA VOGLIA DI SCOPRIRE E PROVARE COSE NUOVE..."
TIRò UN PUGNO SUL VETRO.
ANNA ABBANDONò IL BICCHIERE PER BERE DIRETTAMENTE DALLA BOTTIGLIA.
ENTRAMBI SI SENTIVANO SCONFITTI.DIEDE UN ULTIMO SGUARDO ALLE ESPLOSIONI PRIMA DI RITORNARE A LETTO, LASCIANDOSI ALLE SPALLE LA SUA AMATA TERRA CHE MORIVA INESORABILMENTE.
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