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la cacciatrice.
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l'uomo si lasciò cadere a terra,trascinandosi poi a tento contro un albero.il nero destriero gli si avvicinò premedo il muso contro il volto ceruleo di lui.Leida osservava affascinata la scena,cercando di non farsi scoprire tra i fitti cespugli.l'uomo carezzò l'animale,dicendogli qualcosa che però alle sue orecchie risuonò solo come un flebile sibilo.il nero cavaliere guardò poi nella sua direzione, a cercarle gli occhi;ciò la fece trasalire,tanto che si premette le mano sulla bocca a soffocare un grido.non poteva essersi accorto di lei,era troppo abile a non farsi notare.l'uomo tornò a pensare el suo compagno di viaggio,per chiudere gli occhi sorridendo. Leida quasi non respirava,avendo perso la cognizione del tempo si decise ad uscire solo vedendo che l'uomo non si muoveva più.esitante gli si avvicinò,ma il cavallo si mise fra di loro costringendola a fare un passso indietro.l'animale la guerdò negli occhi,come a leggerle nel profondo dell'anima;sembrando soddisfatto si ritirò in disparte concededole di avvicinarsi. la bimba si chinò su di lui,giocherellò con i rossi riccioli che gli scendevano fino le spalle,contando le cicatrici che davano durezza ai sottili lineamenti del volto. studiò la grande spada,finemente cesellata,dall'elsa raffigurante un occhio stretto fra due grandi ali.gli frugò addosso,sperando di trovare qualche moneta,ma si ritrovò solamente con le mani sporche del suo sangue. alzò gli occhi al celo,il buio imminente la scoraggiò dal tornarsene nel suo angusto rifugio,trovandosi costretta a rstare decise di accendere un piccolo fuoco,trovando riparo accanto al corpo si coprì col mantello.iniziò a pensare chi fosse mai stato in vita,un mercenario,un cavaliere senza machia,quale battaglia lo aveva portato alla morte.tra un pensiero ed un altro gli occhi le si chiusero,concedendole un pò di riposo.[...] .
L'ANGOLO DELLE PROPOSTEidee e consigli su nuovi soggetti, storie, saghe |