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southfork78.
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a me questo albo ha lasciato insoddisfatto dall'inizio alla fine: il prologo in cui entra in scena, le motivazioni che lo spingono a non avere figli (un maestro così codardo...), il modo in cui muore...
Di sicuro un Maestro codardo (o forse troppo umano, sentimentale, ciò che vuoi), ma la storia funziona ... eccome !. -
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Un Maestro che nasce e muore senza lasciare traccia. Mi ha dato l'idea di essere debole e piagnone.
La storia ha il pregio di essere scorrevole. Per il resto Arkahn Nun finirà nell'oblio dei personaggi dimenticati che non rivedremo mai più.
Bella la considerazione sul concetto dei Dampyr, ma anche quella è una considerazione già fatta. Forse serviva un'albo riepilogativo per i lettori aggiunti dopo il 100
Edited by ^Ned^ - 4/6/2023, 17:30. -
kuang shi.
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No ci sono alcuni personaggi che vengono ripresi in certe storie, leggitele, non sono poi cosi male . -
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Akhar Nun mi è piaciuto molto, ma leggo che è un personaggio che sostanzialmente divide il pubblico. La sua 'umanità' non me lo fa considerare come un debole, anzi, forse il più saggio tra i Maestri.
Fino a che non è stata rivelata la paternità di Taliesin, si poteva sospettare che fosse proprio Akhar Nun ad essere stato genitore di un dampyr.
Un personaggio così tormentato... Desideroso di amare, ma anche consapevole dell'impossibilità di arrivare fino in fondo. Uno dei Maestri migliori, anche se purtroppo è apparso in un solo albo.. -
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Dopo aver riletto questa storia miglioro sicuramente le impressioni espresse nel mio post di 7 anni. SPOILER (clicca per visualizzare)L'impressione è che Akhar fosse un personaggio pieno di malinconia che abbia deciso di suicidarsi per dare un epilogo della sua vita che piena di rimorsi.
Bellissima storia soprattutto per come è stato descritto il personaggio, i dettagli, Caronte, Miranda Cross... peccato solo per la sua morte così rapida
Ma se è stato fatto uno speciale per El Lobo non si poteva creare una storia più ampia anche per lui?
Ora sono pronto per leggere Dampyr 227 dove pare che si torni a parlare di Akhar Nun.. -
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Cajelli tira fuori il miglior volume dei primi 8 mesi del 2009 (e anche una delle sue tre migliori fino a quel momento).
Faccio una premessa: mi mancano i tempi dei primi 20 volumi, quando era stata introdotta almeno una quindicina di Maestri. Capisco che non potevano andare avanti con quei ritmi e che dovevano esserci più Maestri multi-volume, però mi sembra che si sia un po' esagerato con la diluizione delle new entries.
Il nuovo Maestro precedente (Mhorag) risale a una ventina di volumi prima ed era stato anch'esso creato da Cajelli , tra l'altro, anche in quel caso, usando un concept accattivante. Spero che in seguito si riprenda a far rispuntare fuori gli avversari principali della serie con più frequenza.
Detto questo, si tratta di una vicenda tutto sommato molto semplice che trae la sua forza dalla figura di Arkhar Nun, Maestro tra i più affascinanti e particolari, il più vicino a Draka, se vogliamo.
Si segnalano tante piccole, belle trovate, tra cui l'isola santuario con la tomba della moglie sorvegliata da quelle orride creature; il flashback "what if" sul potenziale dampyr; la scena in cui Arkhar lascia morire con una dolce visione della barca sul mare illuminato da sole il suo braccio destro e amico; il flashback in cui Arkhar si finge vecchio per poter convivere con la sua amata umana.
Peccato per la solita sconfitta "distrazione + colpo alle spalle", anche se nel caso di Arkhar c'è questo sottile dubbio che in fondo lu su quell'isola ci sia andato apposta per morire (tra l'altro, ecco un altro Maestro in grado di effettuare una mutazione completa, in polpo/kraken, stavolta).
Devo dire che la figura di Arkhar è così intrigante che un volume mi è sembrato pochino, non dico che dovesse diventare un personaggio ricorrente perché parte della sua attrattiva sta proprio nel suo essere effimero, però avrei visto bene un intero speciale a lui dedicato, con una trama più articolata e una struttura boselliana più spinta ad alternare passato e presente.
Perfetti i disegni di Lozzi, che mi era piaciuto molto meno nel suo precedente volume (Lo spirito del lupo).. -
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Credo che la morte istantanea di Akhar Nun sia uno dei principali rimpianti dei lettori di Dampyr.
Personaggio affascinante, ambiguo, e con una sua certa nobiltà d'animo. -
.Credo che la morte istantanea di Akhar Nun sia uno dei principali rimpianti dei lettori di Dampyr.
Personaggio affascinante, ambiguo, e con una sua certa nobiltà d'animo
Lo credo anche io. Gran personaggio..
ALBO 113 LA NAVE FANTASMAAgosto 2009 |
