-
Mr.Hyde.
User deleted
CITAZIONEEindh Inviato il: 19/7/2010, 18:45
Come si diventa sceneggiatori di Dampyr?
No, aspetta, non sto chiedendo consigli. Sto chiedendo una storia.
Eri uno sceneggiatore disoccupato e ti sono caduti gli occhi su un fumetto tutto stracciato in una pozzanghera "Dampyr..." hai pensato "Perchè no...?"
Oppure cosa?
Insomma, prima hai conosciuto Dampyr e poi hai deciso che dovevi assolutamente diventare uno dei suoi autori?
Oppure volevi già fare lo sceneggiatore, e incontrando Dampyr c'è stato un colpo di fulmine.
Oppure, un lavoro vale l'altro e in quel momento c'era Dampyr che passava sotto casa tua...
Seconda domanda:
Nella storia doppia che si è conclusa in questo mese, quanto era tuo e quanto di Boselli?
Mi spiego, avevi alcuni "capisaldi" che dovevi o non dovevi toccare?
Se si quali e in che modo potevi/dovevi svilupparli?
I vincoli alla tua sceneggiatura erano limitati a:
- Il trio non deve morire ne subire ferite gravi/invalidanti.
- Tesla non deve rimanere incinta. (vabbè, qui andavi sul sicuro)
- Harlan non può cedere al suo lato oscuro. (peccato )
- Tutti i Maestri odiano la Meyer per aver scritto Twilight. (e anche io)
Oppure c'è dell'altro?
Terza domanda, hai capito qualcosa di questo post?
Lo spero... Lo spero proprio tanto, altrimenti devo farmi ricoverare...
Ciao Eindh.
Grazie di aver aperto questo topic.
E veniamo alle domande.
Incomincio da quella facile (la terza): io credo di aver capito il tuo post, ma tu capirai il mio? Nel caso non ci riuscissi prendo io il tuo posto letto in ospedale!
E venendo alle cose serie...
Sul come sono arrivato a fare lo sceneggiatore e su qualche altra cosa, se vuoi, puoi leggere una bella intervista che mi ha fatto Davide Occhicone su lospaziobianco in occasione della pubblicazione della mia prima storia. Per fartela breve, io sono prima di tutto uno a cui i fumetti piace leggerli (tra l'altro, il mio primo lavoro è un altro). Da qui a farsi venire la voglia di scriverli (insieme ad un mio carissimo e rimpianto amico) il passo è stato breve. Molto più lunga è stata la strada per diventare sceneggiatore... Per mia fortuna Borden è stato tanto folle da darmi questa opportunità e il fatto che Dampyr mi piaccia (e molto) ovviamente aiuta.
Per quanto riguarda "i senza morte", se non ricordo male, ci sono state tre versioni del soggetto, sulla base degli appunti mossi da Borden, prima di passare alla sceneggiatura, ma la storia è mia (mica penserete che Borden abbia il tempo di farsi venire idee per i suoi collaboratori? Che razza di collaboratori sarebbero?) . Poi, ovviamente, ha passato a pettine fitto ogni singola vignetta e battuta di dialogo.
Cosa rimane? Ah, sì, i vincoli. Credo che si possano riassumere in due parole: bisogna rispettare il personaggio e il "mondo" che i suoi ideatori gli hanno costruito intorno. E se ti sembra poco...
Ancora grazie e alla prossima
.
DOMANDE PER CLAUDIO FALCO (Mr.Hyde)Autore |