MAXI DAMPYR 9

Giugno/Luglio 2017

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  1. kuang shi
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    TRE AVVENTURE CHE PORTANO HARLAN IN GIRO PER IL MONDO, DAL DESERTO AFRICANO ALLA GIUNGLA AUSTRALIANA!

    Maxi Dampyr n°9, uscita 30/06/2017
    Copertina: Enea Riboldi

    Il testamento
    Soggetto e sceneggiatura: Diego Cajelli
    Disegni: Marco Santucci

    Harlan Draka e Dean Barrymore partecipano alla riunione di alcuni esperti di esoterismo per l’apertura di un diabolico testamento…

    Il mostro nel Billabong
    Soggetto e sceneggiatura: Francesco Matteuzzi
    Disegni: Andrea Del Campo

    Quale bestia misteriosa si annida nella giungla australiana? Perché gli aborigeni la venerano? E perché il Dampyr è sulle sue tracce?

    Nel paese degli uomini blu
    Soggetto e sceneggiatura: Giulio Antonio Gualtieri, Stefano Marsiglia
    Disegni: Fabrizio Russo

    Scontro nel deserto tra i valorosi predoni Tuareg e i non-morti di un nuovo Maestro della Notte africano!



    Edited by erkitu - 5/10/2023, 13:05
     
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    La prima sembra molto interessante.

    La seconda no

    La terza...boh. Dipende molto dal maestro e da come si dipana la storia

    In generale comunque il livello dei Maxi non è mai stato eccelso
     
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    Ow, Cajelli mi manca. È bravissimo anche sulle altre testate, ma secondo me era su Dampyr che dava il massimo.
     
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    CITAZIONE (Tororo @ 31/5/2017, 23:47) 
    La prima sembra molto interessante.

    La seconda no

    La terza...boh. Dipende molto dal maestro e da come si dipana la storia

    In generale comunque il livello dei Maxi non è mai stato eccelso

    La seconda potrebbe riservare delle sorprese!

    CITAZIONE (Atrus @ 2/6/2017, 10:04) 
    Ow, Cajelli mi manca. È bravissimo anche sulle altre testate, ma secondo me era su Dampyr che dava il massimo.

    Orma sono minimo 3 anni che ha lasciato. "I dimenticati" e "La fiamma di Ghiaccio" del maxi 7 erano uscite "postume", quest'ultima era pronta da un sacco di tempo
     
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  5. Glenn Ford
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    Stuzzica la mia curiosità solo la storia di Cajelli.. per il resto temo delusioni..
     
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    Dimenticavo di dire che stavolta la copertina mi piace molto. Soprattutto i colori
     
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    CITAZIONE (Glenn Ford @ 4/6/2017, 22:11) 
    Stuzzica la mia curiosità solo la storia di Cajelli.. per il resto temo delusioni..

    Io invece proprio di quella non mi fido tanto... se è rimasta nel cassetto 3 anni ci sarà un motivo. Anche un'altra sua restò un paio d'anni in stand-by per uscire infine in un maxi: Urla dal profondo, forse la peggior storia di dampyr di sempre, sia per testi e soggetto che per i disegni, la peggior prova mai vista di Piccininno.
    Quella Austaliana mi stuzzicca molto, specie se c'è un qualcosa che mi viene in mente, vero Kuang? ;)
     
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    La copertina mi ricorda qualcosa, ma non riesco a mettere a fuoco cosa...

    Il Maestro sono sicuro che verrà vaporizzato in questo episodio, ma spero che dia parecchio filo da torcere ai Nostri.
     
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  9. kuang shi
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    Erkitu non ci resta che leggere la seconda storia e vedere che tipo sia ''il mostro del billabong'', le altre due le leggerò come sempre dispiace per cajelli, e un maestro nel deserto del sahara, m'incuriosisce
     
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    Il Maestro nel deserto del Sahara dovrebbe aver avuto rapporti con Vathek.
     
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    Devo dire che, a me che i Maxi Dampyr raramente piacciono, questo l'ho trovato assai gradevole.
    Nel dettaglio:


    Il testamento: storia molto bella e trama ben sviluppata, la migliore del trio, davvero ben scritta, ben pensata e ben disegnata. Certo Cajelli poteva dirci chi fosse il vero padre del nipote di Hamilton (il figlio di Rebecca, la sorella)...

    Il billabong o come si chiama: non mi aspettavo granché da questa storia e invece....mi è piaciuta. Certo gli autori potevano farci capire la bestia simile a Kagyr Khan a quale maestro fosse legata, in fondo mi pare di capire che questi esseri sono un po' gli animali da compagnia dei maestri della notte. Io, al contrario di molti, penso che in un fumetto come Dampyr i collegamenti vadano spiegati piuttosto che lasciati in sospeso. Ma a parte questo, la storia è molto valida

    I tuareg: quella che mi è piaciuta di meno. Trama e svolgimento prevedibile, tipica delle storie con un maestro one shot. Il maestro non è niente di che, nulla a che vedere con Vathek, Omolù o Laforge in termini di carisma e presenza scenica. A questo punto, sempre per rimanere in tema africano, avevo preferito quella con il maestro somalo
     
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    Tororo ti sbagli
    non sta scritto da nessunissima parte che le creature come kagir sono legate per forza ad un maestro.
    Sono mutaforma di rango inferiore, una specie di razza meno evoluta di quella dei maestri. A seguito del salto nel multiverso questo si è ritrovato per i fatti suoi in australia e lì è rimasto
     
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    Da me non è ancora arrivato, il che è strano, visto che solitamente sono in anticipo...
     
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    CITAZIONE (erkitu @ 4/7/2017, 13:44) 
    Tororo ti sbagli
    non sta scritto da nessunissima parte che le creature come kagir sono legate per forza ad un maestro.
    Sono mutaforma di rango inferiore, una specie di razza meno evoluta di quella dei maestri. A seguito del salto nel multiverso questo si è ritrovato per i fatti suoi in australia e lì è rimasto

    Ok grazie per la spiegazione.
    A proposito, da quello che hai scritto qui sul thread mi pare ti aspettassi qualcosa di particolare da questa storia. Toglimi la curiosità: ora che l'hai letta - se l'hai letta - era questo?
     
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    Anni fa ci siamo divertiti in un thread "scrivi il tuo dampyr" da cui alla fine uscì un soggetto che venne dato da sceneggiare a Cajelli, "Odio implacabile"
    Altri tirarono fuori soggetti molto interessanti, sopratutto secondo me Kuang che scrisse di una bestiaccia nell'outback australiano che altro non era che
    un parente di Kagyr Khan
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    Borden lo liquidò senza molti complimenti, invece mi sembra evidente che Francesco Matteuzzi l'ha letto e ci ha scritto su una storia.
    Mi ha deluso però, iniziata benissimo, finita in maniera pessima
     
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