ALBO 155 IL SIGILLO DI LAZZARO

è un bell'albo; per andare più nello specifico direi che sostanzialmente condivido i pareri di dexter e di harlan1982, (salvo magari per la divisione in due albi) anche se per come è stata impostata la storia in effetti si sente che qualcosa stona. una bella storia action che però frena paurosamente durante le "spiegazioni". ovviamente, avendo a che fare con gente che sa scrivere fumetti, la frenata non è mai tale da spezzare l'atmosfera cajelliana. e di contro, proprio perché non si è "frenato" abbastanza durante le spiegazioni, non si ha neppure l'idea di essere in una storia boselliana. insomma è come se di fronte ad un bivio si fosse cercato di avventurarsi alla ricerca di un terzo sentiero, che di certo c'è ma almeno in questo caso non è stato trovato. ottima l'idea del reinserimento dei lupi azzurri, che con l'uscita di scena dei de vère sembrava avessero poco da dire ma che ora, con l'intervento di vassago sul loro leader, potrebbero tornare ad essere una spina nel fianco.

Sicuramente buona l'idea di parlare di un tema attuale e da certi punti di vista scomodo, la storia certe volte mi sembra un po' forzata a stare nella propria cornice abruzzese come se si fossero unite due idee separate, una riguardante il tema del terremoto e l'altra sulla trama vera e propria. Quello che stona del tutto è la scena in cui il lupo azzurro fa la strage dei trafficanti alla rambo, mi sembra del tutto inutile come se fosse stata messa solo per riempire due tavole