Dati vendita Bonelli 2014

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    In base agli ultimi dati di vendita rilasciati dalla Bonelli Dampyr vende circa 27.000 copie al mese.Cosa ne pensate?
     
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  2. toro seduto1
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    Io sinceramente data la altissima qualita' di Dampyr, mi aspettavo molto di piu' , proprio non riesco a capire la differenza per esempio con Dylan ....... Dampyr e' indubbiamente migliore soprattutto a livello narrativo e anche grafico direi ..... a tal proposito sarebbe molto interessante avere un opinione di Borden , sperando che i fumettari italiani si accorgano della qualita' di Dampyr !!!!!
     
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    Sono d'accordo con Toro Seduto, 27.000 sono davvero poche per un fumetto con la qualità di Dampyr.
    E' anche vero però che ogni scarrafone è bello a mamma sua: a un lettore di Dylan Dog, di Martyn Mistere, di Saguaro etc.etc. le copie del suo fumetto sembreranno sempre poche e farà lo stesso discorso che noi facciamo per Dampyr :)

    Poi c'è anche da dire un'altra cosa. Dampyr resta un fumetto di alto livello, questo non si discute. Ma è anche vero che la qualità negli ultimi anni è un po' scesa (secondo me è una cosa fisiologica e normale, ma questo è un altro discorso). Nel complesso i primi 100 numeri secondo me sono di livello nettamente superiore ai successivi. E questo può influire nella percezione di un 'consumatore': più del valore assoluto conta la linea di tendenza.
    Mi spiego meglio: se uno parte da 100 e, per dire, cala a 50, questo è un decrimento di qualità. Se uno parte da 0 e sale a 40, questo è un miglioramento. Poi certo che in termini assoluti 50 vale più di 40, ma magari conta di più il trend nella percezione e nelle scelte di 'consumo'. Chi magari ha abbandonato Dampyr lo ha fatto perché ricordava le prime storie, alcune inarrivabili, e il raffronto con il livello attuale (comunque buono, ma più basso) pesa.
     
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  4. kuang shi
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    www.fumettologica.it/2014/06/quanto...li-i-dati-2014/

    qua riporto tutti i dati, bisogna anche considerare la crisi economica, che penso abbia colpito anch'essa il mondo del fumetto.
     
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    CITAZIONE (kuang shi @ 17/6/2014, 11:12) 
    www.fumettologica.it/2014/06/quanto...li-i-dati-2014/

    qua riporto tutti i dati, bisogna anche considerare la crisi economica, che penso abbia colpito anch'essa il mondo del fumetto.

    Il link non funziona.. Provo a ripostarlo:
    dati Bonelli 2014
    Dampyr è sceso sotto i 30000 :(
     
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  6. eintirol
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    Dampyr è un ottimo fumetto seriale terribilmente poco famoso. Inoltre credo che sia di ostica lettura per l'acquirente occasionale.
    Inoltre non ha nessun traino da cartoon, film, videogame o cose simili (non lo ha nessuno in Bonelli, ma molti altri fumetti lo hanno).

    Circa il resto della produzione: al di là dei nomi pesanti (ormai solo Tex e DD) noto che le serie nuove hanno scarso successo.
    Saguaro, che sarà anche fatta bene, è una serie "vecchia" con disegni così così.
    Dragonero è, imho, il grande insuccesso degli ultimi anni. Potenziale altissimo buttato alle ortiche da avventure di scarso appeal.
    Julia è probabilmente il fumetto Bonelli più in linea con la sensibilità moderna.
    NN e MM hanno troppe uscite collaterali: non possono che nascerne storie annacquate.
     
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  7. eintirol
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    Cito dal forum di comicus:

    "Prendendo come punto di riferimento l'articolo in cima al topic del Sole 24 Ore di ottobre 2010, in poco meno di 4 anni l'emorragia di lettori è la seguente:

    - Tex -40.000;
    - Dylan Dog -48.000;
    - Julia -15.000;
    - Nathan Never -14.000;
    - Zagor -6.000;
    - Dampyr -15.000."

    Probabilmente Dampyr ha avuto l'emorragia maggiore, in termini percentuali.
    Personalmente ho trovato molto buoni il 2012 e 2013 di Dampyr, mentre il 2014 non mi sta esaltando.

    Sarà interessante vedere che strategie avrà la Bonelli per il prossimo futuro.
     
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    CITAZIONE (eintirol @ 17/6/2014, 19:52) 
    Dampyr è un ottimo fumetto seriale terribilmente poco famoso. Inoltre credo che sia di ostica lettura per l'acquirente occasionale.
    Inoltre non ha nessun traino da cartoon, film, videogame o cose simili (non lo ha nessuno in Bonelli, ma molti altri fumetti lo hanno).

    Secondo me oltre all'ovvia crisi economica che ha colpito tutti i fumetti per Dampyr ci sono almeno altre due ragioni.
    1- L'handicap iniziale delle copertine. La copertina è importantissima, è il biglietto da visita di un fumetto, io stesso ho iniziato delle serie affascinato da una copertina (es. DD ai primi tempi con Villa). So che a Borden questo argomento non piace e spero di non offendere Riboldi, ma le sue copertine non "bucano". Alterna buone copertine ad altre così così, ma secondo me anche le migliori non hanno quel qualcosa di speciale che intriga un potenziale acquirente. Adesso però temo sia tardi, vista la continuity dopo 170 numeri che può spaventare un neofita non so se il cambio sortirebbe effetti positivi..
    2- il congelamento lunghissimo di personaggi e storyline come Amber, Dampyr del passato, Dolly Mclaine (e a parte comparsate per fornire indizi o aiutare, anche sviluppi sullo stesso Draka), cose molto interessanti lasciate in sospeso da troppo tempo insomma. Lo penso perchè conosco persone (tra cui varie ragazze) che mi parlavano entusiasticamente di queste cose e fremevano per nuovi sviluppi, ma dopo 100 e passa numeri di attesa vana hanno mollato la serie!
     
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  9. eintirol
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    Concordo con erkitu.
    Un bel disegno è una cosa diversa da una copertina attraente, Riboldi fa spesso bei disegni, che però non hanno la forza di raccogliere l'attenzione.
    Adoro la conitinuty gestita in modo ottimo su Dampyr ma forse alcune trame sono state tirate troppo a lungo, parliamo di tanti anni.
    Adesso, personalmente, sento la mancanza di nemici con le palle: questi maestri delle notte fatti fuori quasi senza sudare degli ultmi numeri mi dicono veramente poco.

    Ho letto su molti forum, e concordo, il prodotto Bonelli non è "figo", mentre quando vi fu il boom di DD era fighissimo.
     
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  10. andreadel
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    scusate,ala mia opinione,è che dampyr,sia la seria,più curata,della bonelli,secondo mè.Andate a vedere zagor ad esempio,da 50000 copie mensili è sceso a 44000,è la serie,che ha tenuto di più i lettori,pur non avendo sempre disegnatori all'altezza,dampyr ha perso parecchio,forse perchè i collabboratori di borden non sono alla sua altezza,forse il solo cajelli che a quanto dice borden sta per abbandonare la serie,è stato l'unico a sopperire l'bbandono del coautore,colomboe empre a proposito del buon maurizio,rammento a tutti,che dampyr fin dal'inizio,non doveva trattare,solo vampiri,ma anche altri tipi di storie,vedere,l'isola della strega ad esempio,è una dele storie,che secondo mè è stupenda,oppure la luce nera,altro caposaldo
     
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  11. Mr. Stark
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    Ho letto questo interessantissimo articolo http://www.fumettologica.it/2014/06/quanto...li-i-dati-2014/ sulle vendite di fumetti in casa Bonelli, vendite riferite ad aprile 2014. L'autore specifica che sono dati reali in quanto diffusi direttamente dalla casa editrice. Da questo articolo si evince un calo preoccupante per tutte le testate, riguardo Dampyr si parla di circa 27 mila copie mensili, vorrei chiedere al sommo se dobbiamo preoccuparci o se la serie è ancora abbondantemente sopra la soglia di pareggio
     
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  12. kuang shi
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    Abbiamo già il topic aperto in birreria, posso spostarti li la discussione? ;) ;) :D
     
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  13. Mr. Stark
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    kuang si certo chiedo venia nn lo sapevo ;)
     
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  14. kuang shi
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    Tranquillo, no problem cosi ti leggi tutto l'argomento che t'interessa
     
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  15. Mr. Stark
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    Io non la farei così drastica, certo adorando Dampyr sin dal primo numero sarei molto più felice se vendesse 40.000 copie che sicuramente danno più sicurezza, essere scesi sotto le 30.000 è un campanello d'allarme ma tutto è recuperabile. Partiamo dal fatto che la crisi c'è per tutti, tralasciano i mostri sacri Tex e DD (che per altro per ovvie ragioni perdono molto più delle altre testate) nessuno arriva più a 40 mila copie, tempo fa avevo letto i dati di vendita dei fumetti made in USA è la situazione è pressochè la stess, ci sono 1/2 serie che fanno il botto le altre vivacchiano intorno alle 20/30 mila, solo che gli americani sono 300 milioni e non 60 mln. come noi fate voi le dovute proporzioni. Da questo si evince che il fumetto è oggi una realtà popolare si (in Italia si vendono molto più fumetti che libri per intenderci) ma non è più una cultura di massa. Tornando al nostro ammazzavampiri e alle serie Bonelli in genere con i nuovi prezzi dovremmo stare tranquilli per almeno qualche altro anno, il punto di pareggio credo che mediamente oggi si aggiri intorno alle 23/25 mila copie. Detto questo cosa si può fare per cambiare registro e far si che la crisi cessi? In generale credo che la Bonelli dovrebbe aprirsi alle nuove tecnologie, dando la possibilità alle serie di essere fruibili tramite le app. così da poter conquistare nuovi lettori giovani di belle speranze. Es. se un'ipotetica versione di Dampyr mobile riuscisse a conquistare 10/20 mila lettori, aggiunti agli attuali 27 mila il totale supererebbe abbondantemente le 40 mila e sarebbe più facile sperare in una prosecuzione tranquilla delle pubblicazioni. Un pò come accade con i maggiori quotidiani che tamponano con i lettori "mobili" la perdita dei lettori cartacei e riescono a sopravvivere senza troppi patemi. Per quanto riguarda Dampyr in particolare credo che si può e si deve puntare ad un rilancio prima di decretare il de profundis, ricordo che a metà anni 90 Zagor stava per chiudere, poi un rilancio nato grazie anche al nostro sommo Boselli, è riuscito a farlo rinascere raddoppiando in poco tempo le vendite. Dampyr non è un fumetto poco famoso come ho letto da qualcuno qua, fino a circa 6/7 anni fa vendeva oltre 70 mila copie e si giocava il podio con Nathan Never e Julia, quindi sulla carta c'è la possibilità che qualche migliaio di questi lettori possa tornare. Come fare? secondo me facendo delle scelte coraggiose, io mi concentrerei su 3 punti:
    1 - Cambiare copertinista, e provare a mettere un disegnatore che abbia un tocco più dark, più gotico e affine alla serie. Le copertine devono essere un pugno allo stomaco (nel senso positivo del termine) che riescano ad attirare nuovi o vecchi perduti lettori.
    2 - Chiudere in fretta storyline che si protraggono o latitano da troppi anni (proverei ad organizzare tutto nell'arco di 2 anni, credo che siano sufficienti a chiudere le storyline più importanti) due anni ininterrotti di colpi di scena e storie mozzafiato ed attesissime per la continuity, sono sicuro di tradurrebbero in successo garantito.
    3 - Alla fine del megaciclo che chiude le grandi storyline, puntare tutto su una seconda fase il Dampyr 2.0,aprire nuove storyline di attrazione, puntare su uno stile più crudo e nero come lo era il primo Dampyr, i primi 50 numeri sono un'apoteosi di questo genere e hanno fatto la fortuna della serie. Le ambientazioni nelle zone di guerra e non solo, l'occhio vigile e realista dedicato al sociale, alla depravazione del potere politico e finanziario del nostro mondo. Dampyr deve tornare a raccontare senza peli sulla lingua il marcio della nostra società, che ci sconvolge nella sua crudezza.
    Non so se tutto questo sia possibile, credo purtroppo di no perchè il sommo avrà già tutto programmato per almeno i prossimi 3 anni conoscendolo e non cambierà una virgola, ma non sarebbe il caso oggi di chiedersi ( e mi riferisco al sommo) come mai una serie che era una Hit oggi rischia la chiusura? Non sarebbe il caso di ritornare un'attimo sui propri passi ed anzichè fossilizzarsi all'idea che ormai non si possano più recuperare i lettori persi, tentare un'ultima volta di recuperare invece questi lettori con scelte anche drastiche?
     
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22 replies since 16/6/2014, 15:52   1276 views
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