ALBO 178 I VAGABONDI DELL'INFINITO

La tanto temuta ammucchiata non c'è stata, solo qualche promettente ritorno.
Sho-Huan si sta rivelando un nuovo nemico interessante. La sua natura non è chiara, così come sono misteriose le sue intenzioni. Secondo me non è alle dipendenze di un qualche maestro e nemmeno delle potenze infernali. Potrebbe essere un "indipendente".
In quest'albo non mi è piaciuto molto com'è stata gestita Lady Nahema.
Tutti i lettori avevano già capito che fosse lei già alla prima vignetta in cui è comparsa nell'albo scorso, mentre Harlan l'ha capito solo a metà di quest'albo e Kurjak proprio non se l'immaginava nemmeno (a volte Kurjak è sveglio, mentre altre sembra tutto muscoli e niente cervello). Il suo ruolo in quest'albo è stato un po' interlocutorio, spero che quanto letto serva come punto di partenza per albi futuri.
Anche la gestione del nascondiglio del piccolo dampyr non l'ho capita.
Prima Harlan dice che non vuole rivelare a Sho-Huan dove si trova. Poi scopriamo che nemmeno lo sa. Poi, rischiando di morire, su suggerimento di Nahema cede (interessante questa parte) e rivela a Sho-Huan il nascondiglio (cosa gli avrà rivelato?). Poi si rallegra, perché sono finiti a Radzin e non nel nascondiglio (ma quindi cos'aveva rivelato?). Poi scopre che Radzin E' il nascondiglio. Non c'è un po' di confusione?