-
Varkendal.
User deleted
La storia inizia bene ma alla fine lascia molte cose inspiegate .SPOILER (clicca per visualizzare)La soluzione dell'ospedale parallelo non mi è piaciuta affatto, e poi come si è creato questo collegamento? Che relazione c'è tra il paziente misterioso e il chirurgo pazzo? Tante cose messe dentro la storia (che singolarmente non sono neanche male) ma sembrano un po' a caso
In conclusione storia abbastanza piacevole ma lascia un po' l'amaro in bocca.
A me la copertina è piaciuta, la trovo molto in linea con la storia.. -
.
Letto voto 5 SPOILER (clicca per visualizzare)Numero di quelli non memorabili:i soliti multiversi in storia simil-fantasmi con Maud.A mio avviso uno dei pochi albi che non rileggero' ma d'altronde non si puo' essere sempre a livelli di eccellenza.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi dispiace dirlo, soprattutto per Cajelli e Marolla che in passato hanno scritto storie molto valide su Dampyr.
Ma a memoria questo mi sembra il più brutto Dampyr che abbia mai letto, di sicuro tra i più brutti.
A parte che sembra più una storia da Dylan Dog, ma comunque....personaggi poco delineati, trama buttata lì, collegamenti molto arbitrari tra personaggi (come hanno accennato altri forumisti)...in generale l'impressione è quella di una storia che scorre senza mai davvero prenderti o interessarti. Mentre la leggevo non vedevo l'ora che finisse, l'ho terminata solo per una questione di principio. Magari più in là la rileggerò in cerca di qualche elemento positivo che non ho trovato neanche con il lanternino.
I disegni di Fortunato in generale non mi piacciono granché. Maud mi sta da sempre sulle palle: questo è un giudizio soggettivo che non posso mettere in carico a Cajelli/Marolla, ma certo un po' influisce.
Anche l'ammucchiata iniziale mi lascia perplesso: a Natale a casa di Dean con Hanneke (?)...boh.
Ljuba/Lisa cresce, da bambina ad adolescente, era da tanto che non si vedeva (mi sembra dall'albo Halloween), ed è stata una nota piacevole.
Altra cosa (ma questa non è una critica) è la lieve distonia temporale di Dampyr: il numero di febbraio è ambientato a Natale. Pensavo che la totale contemporaneità (ad esempio Halloween uscì proprio ad Hallowen) fosse una regola. -
alessio fortunato.
User deleted
Ringrazio tutti, chi ha apprezzato e chi non. Cercherò di fare meglio le prossime volte. Grazie! :-) . -
Sbù!.
User deleted
Mi inchino di fronte alla tua arte. . -
alessio fortunato.
User deleted
Grazie di cuore :-) . -
jedimaster.
User deleted
dunque, letto anche io... SPOILER (clicca per visualizzare)Di certo non si tratta di una storia indimenticabile. Si tratta di una storia one shot che tira in ballo alcuni personaggi secondari che si ritrovano per un'occasione speciale. E allora? Lo trovo normale, umano. La storia poi prende una certa strada e solo uno di questi comprimari, partecipa. La storia non risulta troppo affollata in questo modo, funziona. Queste obiezioni, che ho letto negli altri commenti non le condivido. Posso comprendere invece la storia dell'inconsistenza della trama e di certe incongruenze. Posso capire che non a tutti piacciano. E di solito non piacxiono neanche a me ma questa volta...questa volta ho gradito. Mi piace che resti del mistero, che si risolva la questione senza il solito barboso e non richiesto spiegone. Non dico che tutte le storie dovrebbero essere come questa, ma ogni tanto posso apprezzarla. Non si sa bene cosa succede, ma in qualche modo, anche piuttosto semplicistico e axzardato se ne viene fuori. Oi, che posso dire, ho gradito. Mi ha lasciato una sensazione di inquietudine addosso e credo che i tre eurini che ho speso per questo albo siano stati sufficientemente ben spesi. Non posso dire altrettanto dei numeri precedenti.. -
.
Storia più che buona, è giusto che non si spieghi sempre tutto, secondo me.
Riguardo l'altra questione...SPOILER (clicca per visualizzare)Prima ci lamentiamo di non conoscere abbastanza la vita privata dei nostri e poi quando ce la mostrano ci lamentiamo?
Ho trovato molto umana l'apertura, riesco a immaginare che Hanneke, sulla base del suo "fidanzamento unilaterale" (
) abbia "costretto" Harlan a passare il Natale insieme, magari Dean aveva già invitato lui e Maud e così ha deciso di "fondere" le occasioni per non averla troppo appiccicata, tirandosi dietro anche Ljuba per stare sicuro.. -
jane smooth.
User deleted
Storia più che buona, è giusto che non si spieghi sempre tutto, secondo me.
Riguardo l'altra questione...SPOILER (clicca per visualizzare)Prima ci lamentiamo di non conoscere abbastanza la vita privata dei nostri e poi quando ce la mostrano ci lamentiamo?
Ho trovato molto umana l'apertura, riesco a immaginare che Hanneke, sulla base del suo "fidanzamento unilaterale" () abbia "costretto" Harlan a passare il Natale insieme, magari Dean aveva già invitato lui e Maud e così ha deciso di "fondere" le occasioni per non averla troppo appiccicata, tirandosi dietro anche Ljuba per stare sicuro.
perchè maiSPOILER (clicca per visualizzare)una belga dovrebbe andare a festeggiare il natale a casa di un inglese che non hai mai visto prima col suo "fidanzato" che si presenta con una bambina ucraina che fino a qualche albo fa era costretta a vivere nel teatro per motivi di sicurezza.e poi la lascia pure da sola se Nergal e i naphidim la rapissero dovremmo sorbirci un senso di colpa 2.0?
piu seriamente detesto che certe questioni siano presenti in certi albi per la trama e poi gli scenari siano completamente diversi in altri albi. -
kuang shi.
User deleted
A me quest' albo è piaciuto e non poco SPOILER (clicca per visualizzare)Io ho trovato l'idea originale sia del ritrovo a casa Barrymore, in fondo sono feste, rovinate tra l'altro dalla chiamata a Maud nell'isola di Arran. Ho trovato geniale partire da ciò che sembra un infestazione, ad un pericoloso passaggio dimensionale che hanno fatto sparire nel nulla i poveri naufraghi. Finale, mi ha ricordato molto il numero 41 della serie ''Casa di bambole'',dove Harlan ha usato l'espediente del fuoco sia nella realtà, che nella fase spaziotemporale,distrugge la pericolosa struttura.I disegni dell'ospedale delle creature con il volto coperto le ho trovate strpitose un grande Alessio Fortunato
Testi 7+
Disegni 9
Copertina 6 senza infamia e senza lode. -
jedimaster.
User deleted
Storia più che buona, è giusto che non si spieghi sempre tutto, secondo me.
Riguardo l'altra questione...SPOILER (clicca per visualizzare)Prima ci lamentiamo di non conoscere abbastanza la vita privata dei nostri e poi quando ce la mostrano ci lamentiamo?
Ho trovato molto umana l'apertura, riesco a immaginare che Hanneke, sulla base del suo "fidanzamento unilaterale" () abbia "costretto" Harlan a passare il Natale insieme, magari Dean aveva già invitato lui e Maud e così ha deciso di "fondere" le occasioni per non averla troppo appiccicata, tirandosi dietro anche Ljuba per stare sicuro.
perchè maiSPOILER (clicca per visualizzare)una belga dovrebbe andare a festeggiare il natale a casa di un inglese che non hai mai visto prima col suo "fidanzato" che si presenta con una bambina ucraina che fino a qualche albo fa era costretta a vivere nel teatro per motivi di sicurezza.e poi la lascia pure da sola se Nergal e i naphidim la rapissero dovremmo sorbirci un senso di colpa 2.0?
piu seriamente detesto che certe questioni siano presenti in certi albi per la trama e poi gli scenari siano completamente diversi in altri albi
è quello che succede con più autori nella stessa testata. è un passaggio inevitabile e non per forza negativo.. -
.
diciamo che c'erano gli strumenti per una grande storia: ambientazione, soggetto e disegnatore,
lo sviluppo della sceneggiatura invece non ha avuto grandi spunti.
soggetto: 8
sceneggiatura: 5
disegni: 10
media : 7,6
Fortunato fa miracoli col suo tratto gotico il migliore insieme a Bocci per me
. -
.
A quanto vedo, i commenti sono per lo più positivi... io purtroppo, causa virus influenzale non esco da una settimana e ancora non l'ho comprato... sarà una dele prime cose che farò domani, al ritorno dal lavoro. . -
.
Non ho ancora letto gli altri commenti, quindi magari ripeto alcune cose.
A me è piaciuto molto, mi pare che le atmosfere siano state rese benissimo.
L'ospedale abbandonato è un tema molto suggestivo di suo. Per lavoro ne ho visti alcuni e devo dire che ci sta tutto.
Stranamente mi è piaciuta la copertina.
Per quanto riguarda i disegni, trovo che Alessio Fortunato abbia uno stile molto personale, che devo ancora decidere se mi piace o no (è una questione mia). Comunque credo che in questo albo abbia descritto alla perfezione le atmosfere del soggetto, quindi complimenti. Ho notato anche un'evoluzione rispetto all'albo precedente.
Veniamo alla sceneggiatura.
Ecco, pur essendomi piaciuto, segnalo queste cose, che mi hanno fatto sollevare un po' le sopracciglia:SPOILER (clicca per visualizzare)- va bene, siamo in una piccola isola, in condizioni estreme, ma rileggendo, i passeggeri della nave sono stati ospitati in un edificio abbandonato da anni, fatiscente e pericolante? Veramente? Serviva come espediente, lo so, ma...
- ho capito male o c'era una sala operatoria al secondo piano interrato? Sarà deformazione professionale, per cui noto certe cose, sarà che è un ospedale molto vecchio, ma la cosa non ci sta tanto;
- il prologo è veramente dettagliato e lungo. Gli autori ci tengono a spiegare che la rotta è anomala perché il comandante ha paura delle condizioni atmosferiche, poi c'è l'urto in uno scoglio e il comandante si fa notare per non essere uno Schettino qualsiasi, poi c'è la coppietta che fa amicizia con la signora anziana (che poi non è funzionale alla storia, anche perché non compare più), poi Harlan in vacanza a Londra (a me la vita quotidiana dei personaggi può anche interessare, ma questa volta era un po' buttata lì), poi finalmente arrivano ad Arran e lì devono farsi raccontare cos'è successo. E' già passato un quinto di albo! Non si poteva riassumere un po' e dedicare più spazio alle atmosfere dell'ospedale, dato che quella è stata la parte migliore?
- l'edificio infestato non è un vero edificio infestato. Però, ancora il multiverso...
- le trovate, più che altro sceniche, sono tante e anche valide. Ma sembra quasi mancare un filo. Va bene che non si debba spiegare sempre tutto, ma questa volta non si spiega proprio nulla! La frase ripetuta ossessivamente da più personaggi, ha un perché? Il simbolo inciso sula pelle? Il medico sulla sedia a rotelle dall'aspetto umano che si occupa dell'idroterapia fa parte del nostro mondo o dell'altro? Perché in altri momenti compaiono soggetti non proprio umani. E le creature delle vasche che sono anche in copertina cosa sono? Uomini? Hanno anche gli artigli, però.
Edited by Vaarth - 13/2/2015, 10:16. -
.
stavolta sono piuttosto critico, dopo la doppia spettacolare appena conclusa mi sarei aspettato di meglio.
L'uniche cose che salvo sono la copertina e la scelta del soggetto, ma solo come spunto iniziale perchè poi anche la scelta del soggetto, poi, è stata rovinata dalla storia che mi è risultata piuttosto noiosa e poco comprensibile, spezzettata, con trovate anche interessanti lì per lì ma non organiche allo scorrere della narrazione.
I disegni mi sembrano qualitativamente buoni, ma non è il genere che preferisco.
Il Multiverso è una bella cosa ma non ci può spiegare ogni singolo fenomeno paranormale ... dai ragazzi essu, un po' di varietà.
soggetto 7
disegni 6
sceneggiatura 4.
ALBO 179 L'OSPEDALE STREGATOFebbraio 2015 |
