ALBO 182 NELLA DIMENSIONE NERA

Abbiamo una società Tradizionale (Sacerdoti-Aristoi-Plebe) che sta degenerando rapidamente. I Sacerdoti, livello apicale, sono attaccati più alle prebende che alle preghiere e non si fanno scrupolo di chiamare invadenti mercenari (impuri secondo loro) a puntellare il loro potere; gli aristocratici sono mostrati esclusivamente come debosciati pervertiti, che hanno abbandonato anche qui la loro (teorica) funzione di giudici/guerrieri/governanti; la classe di ferro in pieno sommovimento. Ci sono anche i nobili "illuminati", pieni di passione per gli ideali di rivalsa sociale... i futuri ci devants? Avremo una Dimensione nera rivoluzionario-francese? D'altro canto anche i "caudati" che mirano a sovvertire sembrano abbastanza xenofobi e nazionalisti.
Abbiamo anche i mercenari "alla Normanna", cioè gente che si installa lì e che ci prende gusto in modo particolare a comandare anche su terre altrui. E in compenso sono ancora più brutti!
Abbiamo, infine, chi confonde autodeterminazione con sovvertimento, cosa anche comprensibile per Kurjak, e abbiamo gente che in nome di un conflitto di potere (Amesha/Altra Parte) agita davanti ai protagonisti della vicenda l'ideale del sovvertimento di un sistema marcio e corrotto.

L'invasione dell'inferno della dimensione nera la penso una trovata al limite del geniale, il ritorno di un personaggio di un maxi (Zefon) il nuovo Straygor, e la casta dei sacerdoti contro le vecchie sentinelle nere, Ryakaar, la nuova demonessa Layselan e i nostri loro alleati, si preannuncia uno scontro epocale, aspettando il generale Vapula..