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kuang shi.
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A SAMHAIN, COL SUO CARRETTO DI CADAVERI, ARRIVA L'ANKOU...
Dampyr n° 213 ''Capodanno celtico''; uscita: 05/12/2017
Soggetto: Nicola Venanzetti
Sceneggiatura: Nicola Venanzetti
Disegni: Nicola Genzianella
Copertina: Enea Riboldi
Il dottor Armand Kergaz, amante di Araxe de Kercadio, cura i malati di cancro nella sua clinica in Bretagna. Una sua paziente, Constance, riceve una visita dell'Ankou - la Morte - che le offre una seconda vita... In cambio, dovrà aiutarlo a catturare Armand e spezzare il cuore immortale della bella vampira, sua secolare nemica. Ma, tra le nebbie della brughiera e i fuochi di Samhain, il capodanno celtico, Harlan Draka arriva in soccorso dell’affascinante Maestra della Notte. Un Dampyr e una vampira contro la Morte in persona… Chi soccomberà?..
Edited by erkitu - 20/10/2023, 13:14. -
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Ma quel carro di morti...non era la trasposizione mitologica dell'armata di Erlik Khan? . -
kuang shi.
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No qua si tratta di tutt'altro!! . -
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Beh, in "Colonna Infernale" il riferimento alla mitologia dell'Ankou era chiaro. . -
kuang shi.
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Certo, ma ormai il soggetto in questione è morto e defunto, quindi si tratta l'ankou celtico,ovvero la personificazione stessa della morte . -
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Sarà interessante vedere la spiegazione del perché non è venuto fuori in quella occasione. Mi attendo uno dei figli perduti di Erlik.
P.S. gran copertina.. -
kuang shi.
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Copertina spettacolare concordo certo vedremo cosa ne verrà fuori, ma non penso abbia a che vedere con Erlik . -
.Beh, in "Colonna Infernale" il riferimento alla mitologia dell'Ankou era chiaro.
Esatto.
Leggendo la Colonna infernale io avevo capito che il mito del carro di morti fosse la trasposizione di Erlik e della sua armata (tant'è che in una vignetta mi sembra si veda effettivamente Erlik nelle spoglie di un conducente di carro con il carico di defunti).
Invece a giudicare dalla copertina e da quanto è stato scritto qui, parrebbe il contrario: la Morte esisterebbe davvero (ovviamente nella finzione narrativa di Dampyr) e Erlik probabilmente ne aveva preso le sembianze con tanto di carretto, visto che si trovava in Bretagna.
Comunque, bella copertina e sono d'accordo con Kuang: non credo proprio che questa storia abbia nulla a che fare con Erlik e figli. -
borden54.
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Beh, in "Colonna Infernale" il riferimento alla mitologia dell'Ankou era chiaro.
Esatto.
Leggendo la Colonna infernale io avevo capito che il mito del carro di morti fosse la trasposizione di Erlik e della sua armata (tant'è che in una vignetta mi sembra si veda effettivamente Erlik nelle spoglie di un conducente di carro con il carico di defunti).
Invece a giudicare dalla copertina e da quanto è stato scritto qui, parrebbe il contrario: la Morte esisterebbe davvero (ovviamente nella finzione narrativa di Dampyr) e Erlik probabilmente ne aveva preso le sembianze con tanto di carretto, visto che si trovava in Bretagna.
Comunque, bella copertina e sono d'accordo con Kuang: non credo proprio che questa storia abbia nulla a che fare con Erlik e figli
L'armata di Hellequin e l'Ankou sono due miti differenti.. -
kuang shi.
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Araxe affronta l'Ankou. -
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letto numero non memorabile 6,5 pero' SPOILER (clicca per visualizzare)importante per la continuity,Kurjak malato?quindi si e' avverata la profezia del lLibro senza tempo?o e' la pallida maschera?Vedremo Kurjak non morto?vedremo..... -
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Genzianella SUPREMO!
Complimenti.. -
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E complimenti anche a Venanzetti. Quello che mi piace di Dampyr è che è una serie con storie che si prendono il loro tempo per essere raccontate ( al contrario di un altro paio di serie bonelliane che in 20 minuti finisci l'albo 
). Questa con la sua struttura a incastri temporali ma comunque narrata in modo fluido e avvincente , mi ha appagato molto. In più da vero romantico quale sono ho apprezzato la sottotrama di Araxe che dopo questo numero è ufficialmente il mio maestro della notte preferito.
In definitiva per me l'accoppiata dei due Nicola è risultata vincente. Grazie.. -
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Storia interessante, anche se non sempre mi ha convinto il ritmo. Ma forse dovrei rileggerla. Molto belli i disegni e anche la copertina (come mi pare di aver già scritto, ultimamente le copertine sono decimente migliorate).
@Tororo
In merito alla questione Erlik, non ricordavo che Erlik fosse stato raffigurato alla guida di un carro. Comunque nel mito della Masnada di Hellequin non mi pare ci sia un carro pieno di morti. Comunque si tratta di un mito che ha girato in molte zone dell'Europa (lo stesso mito è stato raffigurato anche come un esercito di demoni guidato da Odino o addirittura ninfe di Artemide diventate streghe!), è possibile che si sia fuso con altri miti. L'Ankou, invece, che non conoscevo, mi pare di capire che sia un mito prettamente bretone e qui il carro c'è (anche se, per la verità, si riconoscono tracce di altri miti.SPOILER (clicca per visualizzare)Interessante nell'albo come quasi fino alla fine non si capisca cosa sia esattamente questo Ankou, né da dove salti fuori.
KurjakSPOILER (clicca per visualizzare)Mi ha inquietato la frase dell'Ankou su Kurjak, ma non sono del tutto sicuro di aver compreso cosa volesse significare. L'Ankou voleva prendere il corpo di Kurjak o ne voleva solamente risucchiare l'essenza vitale? Se il caso è il primo, quella "corruzione" cui faceva riferimento l'Ankou che lo spinge a lasciar perdere probabilmente riguarda una malattia (infatti l'Ankou non è interessato al corpo di Costance, proprio perché malata), mentre se il caso è il secondo, mi viene da pensare che si tratti di un altro effetto della maschera. Spero che si tratti della seconda ipotesi, altrimenti la vedo male per il povero soldatino, data anche la previsione del libro.
Continuo a chiedermi: Harlan glie lo ha detto che l'ha visto malato?. -
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Certo.
Ma il carretto a pag.34 della "Colonna Infernale", non è di gelati..
ALBO 213 CAPODANNO CELTICODicembre 2017 |
