Dampyr il forum

Posts written by Tororo

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    Sì magari sarà
    il baby maestro della notte l'antagonista del futuro
    .
    Non un banale cattivo alla Nergal, Thorke o Mardsen, ma una figura più complessa.
    Forse è un'idea mia, ma nelle poche pagine in cui è apparso mi è sembrato un personaggio con un piano ben delineato in testa di cui non sappiamo ancora nulla

    È più che un antagonista di Harlan, non so perché ma lo vedo nemico futuro di Draka
  2. .
    Direi Mardsen perché ormai ha fatto il suo tempo, ma c'è il problema che, fuori lui, la serie non avrebbe più un cattivo di spessore.
    Per gli altri maestri, amici e/o parenti di Harlan, chi li ucciderebbe visto che può farlo solo un dampyr? A meno di pensare a un inganno (tipo sangue di Harlan o di Charles
    che comunque ricordiamoci che è già sotto l'influenza di Nahema
    trafugato in qualche modo da qualche nemico è utilizzato contro Draka, Amber o Araxe.
    Escamotage fin troppo pulp.
    Staremo a vedere.
    Io resto della mia idea, e cioè che
    la morte di Sho è avvenuta prima del dovuto e sarebbe stato un antagonista ideale per questa saga


    C'è poi
    il maestro adolescente, il fratello di Krigar
    , un personaggio talmente particolare che viene automatico pensare sia destinato a grandi cose...
  3. .
    Relativamente al ritorno della Tigre nera, cattivo assai atipico e figura che Boselli ha preso in eredità e probabilmente reso volutamente più complessa, la prima parte mi ha un po' annoiato mentre la seconda parte ambientata in Asia l'ho trovata molto più vivace e interessante.
    Finale "telefonato": già si sapeva come sarebbe finita.
    Però, epilogo a parte, gli ultimi due albi sono molto piacevoli
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    Ho riletto il 284 (Il calderone di Dagda) e di carne a fuoco c'è n'è davvero tanta
    Taliesin che va in Irlanda per scontrarsi con Mordha, Merlino che va da Black Annis e si appresta, forse, a tradire Amber e soprattutto la memoria del padre, ucciso proprio da Black Annis, i tanti, possibili eredi dei molti personaggi del ciclo arturiano detentori di pezzi del calderone di Dagda da rintracciare e scoprire
    e considerando che siamo già arrivati al numero 286, che i prossimi due albi non tratteranno di questo e che a quanto pare
    la questione del calderone di Dagda sarà il pezzo forte del miniciclo del numero 300 , ovviamente con un epilogo almeno parziale
    mi chiedo quando Boselli iniziera ad annodare i fili al pettine e come farà, dato che il tempo a disposizione sembra davvero poco.
    A questo punto mi viene da pensare che la doppia di Falco verterà proprio su Taliesin, Azara & C.
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    Sul sito Bonelli c'è fresca fresca quella di Tex.
    Dampyr prima o poi arriverà.

    Sono molto incuriosito dalla doppia di Falco (ho una mezza idea che riguarderà Henzig) e da come si dipenderà da qui a dicembre la trama del calderone di Dagda
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    A naso mi pare la classica storia costruita su un elemento del folklore locale.
    Non promette granché, ma vedremo...
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    Vista l'anteprima sul sito Bonelli...potrebbe essere una storia con qualche non morto di mezzo.
    A pensarci, non ci sono mai stati maestri spagnoli. Al massimo maestri che in Spagna ci sono stati di passaggio (Vathek).

    PS: bella copertina
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    bella prova di Cajelli. Non è solo una banale caccia a un non morto sopravvissuto (e orfano, guarda caso, di Ixtlan...ma quanti non morti aveva Ixtlan? Gira e rigira, sono quasi sempre suoi...), in mezzo ci sta pure emarginazione sociale, uno spaccato di San Francisco capitale americana degli homeless e un rapporto padre-figlio da recuperare.
    Citazione musicale in apertura di alta scuola (Break on through dei Doors).
    Unica pecca la figura della sciroccata che si innamora del non morto che forse andava approfondita, ma probabilmente il problema qui è sempre la foliazione troppo scarna per certe finezze.
    Mi è piaciuto invece il non-morto: un derelitto, un personaggio im chiaroscuro, privo di sadismo, inerme, salvato da una psicopatica verso cui arriva a provare amore, o forse semplice riconoscenza: entrambi due sentimenti non comuni nei non morti
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    Ma perché continuiamo a chiamarla trilogia o considerare questi 3 albi in qualche modo legati tra loro?
    Se non ricordo male i primi due non avevano nessun legame e verosimilmente neanche questo avrà dei rimandi ai precedenti.
    L'unico elemento in comune è l'ambientazione geografica spagnola, sulla quale poi si potrebbe anche discutere. Il primo a Barcellona, questo nei Paesi baschi: vaglielo a dire a catalani e baschi che è Spagna 😁
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    CITAZIONE (erkitu @ 12/12/2023, 12:50) 
    Due volte l'anno, sei sicuro? Io è da tanti anni che faccio il gioco di indovinare le uscite leggendo le anteprime e cercando di indovinare l'ordine, e ricordo di averlo sempre fatto a inizio anno. In genere le pubblicavano un personaggio alla settimana a gennaio, ora si va anche oltre.
    Penso che richieda lavoro che di sicuro la redazione di dampyr, essendo la stessa di Tex, non ha

    Sì anni fa si faceva per semestre. Poi sono passati annuali, ovviamente preview sempre più scarne e condensate.
    Secondo me non richiede tutto sto lavoro: basta scrivere una pagina word di anticipazione su storie che già sono note alla redazione, ma vabbè

    CITAZIONE (Bluezephyr @ 12/12/2023, 14:23) 
    Grazie degli aggiornamenti per la prima parte del 2024. Potete citare gli altri 2 numeri già usciti della cosiddetta trilogia spagnola? Non me li ricordo proprio. Ho un vuoto di memoria 😅

    175 e 195
    Ma almeno per questi due, trilogia la devi intendere in senso lato. A livello di trama non hanno nulla in comune (il 175 mi piacque abbastanza, il 195 meno)
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    Beh le prime notizie non suonano incoraggianti, tra materiale di risulta e storie fuori continuity.
    Inutile chiedere quando la Bonelli pubblicherà le anteprime della serie sul suo sito. Prima era un appuntamento fisso, due volte all'anno, divise per semestre; adesso è ridotto ad una volta l'anno e tutto fatto in modo molto sbrigativo.
    Ma richiede un grosso lavoro di redazione, è ritenuto controproducente o che altro?
  12. .
    Letto il secondo team-up con Zagor, fresco di edicola. Stavolta Boselli ha un po' esagerato: la foliazione dell'albo non consente di valorizzare appieno tutti i protagonisti e i comprimari presenti nel calderone.
    Questa del Texas e dei comanche è una saga boselliana che cominciò anni, forse decenni fa su Zagor, ma stavolta il risultato è al di sotto delle attese.
    Ci sono anche Kit e Cico
    che ha messo su famiglia con la sua "fidanzata" storica

    Zagor e Cico sembrano un po' decontestualizzati, comunque sappiamo che
    anche se ancora amici hanno diviso le loro strade
    .
    Il finale però è bello, malinconico e suggestivo nel descrivere il destino dei personaggi:
    questo tempo rappresenta la primavera di Tex e Kit, l'inizio delle loro avventure, mentre è il tramonto di Zagor, rimasto solo, costretto a lasciare il Texas e, si intuisce dalle parole di Parker e del narratore, senza più una Darkwood dove andare

    Uno come me che da ragazzino è cresciuto a pane e Zagor e che da adulto ha recuperato gran parte degli albi non letti, non può rimanere indifferente

    Sulla serie regolare mi è piaciuto invece il terzo albo del ritorno della Tigre nera, dopo i primi due un po' interlocutori
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    CITAZIONE (erkitu @ 3/12/2023, 22:20) 
    CITAZIONE (Tororo @ 3/12/2023, 17:39) 
    albo discreto, Rotghar si rivela un maestro di spessore e alla fine dei conti io lo avrei tenuto in vita per almeno un altro giro di giostra.
    Bello e avvincente anche il duello finale, su queste cose Falco è sempre originale.
    Ma perché la Bonelli ha lasciato trapelare che il maestro fosse Rotghar rovinando l'effetto sorpresa? Con una trama del genere chiunque si sarebbe aspettato Henzig...

    Ps. Curiosamente Rotghar ha aperto e chiuso l'anno

    Purtroppo Falco
    è un veloce ammazza maestri. Anche Ah Toy poteva essere molto interessante, eliminata al secondo giro, poi ha eliminato subito Tziao Min e davvero troppo frettolosamente (e indegnamente nello scontro finale) Krigar. E forse ne dimentico altro. Non capisco se gli venga dato direttamente mandato da Bos di terminare maestri (nel caso di Krigar dopo che lo stesso Bos aveva tirato fuori un albo come terra di nessuno non me lo spiego proprio), o se ci prende gusto lui.
    Anche Rothgar poteva essere interessante da sviluppare visto le cose che sapeva, e per questo sicuramente più complicato da gestire, non si è voluto provare a spingere oltre, peccato

    I disegni mi sono piaciuti, bravo Del Campo

    di Ah-Toy non ho rimpianti, aveva fatto il suo. La cosa assurda è che muore in un albo chiamato "la riscossa di Ah-Toy....😁
    Krigar quasi ha funzionato più da morto che da vivo.
    Tziao-Min l'avrei rivisto volentieri in azione
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    Come ogni anno dico la mia
    1) Radio vampira
    2) la doppia di Taliesin
    3) Gomorya

    Gradevoli anche le due storie di Rothgar e Il mistero dell'isola di Jersey.
    Le peggiori, a pari merito, la storia giapponese e Il crepuscolo degli dei.
    Lo Speciale niente di che
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    albo discreto, Rotghar si rivela un maestro di spessore e alla fine dei conti io lo avrei tenuto in vita per almeno un altro giro di giostra.
    Bello e avvincente anche il duello finale, su queste cose Falco è sempre originale.
    Ma perché la Bonelli ha lasciato trapelare che il maestro fosse Rotghar rovinando l'effetto sorpresa? Con una trama del genere chiunque si sarebbe aspettato Henzig...

    Ps. Curiosamente Rotghar ha aperto e chiuso l'anno
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