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| CITAZIONE (Frame96 @ 6/11/2023, 14:33) A questo punto dite che la serie terminerà con il numero 300? Per la mancanza di sceneggiatori e altri problemi manifestati.
Mi auguro e credo di no.
Troppi fili annodati impossibili da sciogliere in 15 numeri.
E la situazione non mi sembra così tragica.
Male che vada, se il problema sono gli sceneggiatori, si potrebbe andare in edicola non più mensilmente ma una volta ogni due mesi, come ha fatto per un periodo Martin Mystere |
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| seconda parte più dinamica e avvincente della prima, un po' statica, sia per l'entrata in scena di Azara, sia per gli indizi disseminati qua e là su tutti i potenziali eredi degli eredi dei personaggi del ciclo britannico che potrebbero avere pezzi del calderone. Questo escamotage narrativo genera curiosità nel lettore, anche perché Azara dice di conoscerne già alcuni (oltre la MacLaine).
A naso uno potrebbe essere il giornalista un po' nerd apparso nei cicli dei numeri 100 e 200, esperto di vicende arturiane e a cui se non sbaglio Dolly già fece capire di essere un discendente di Artois (vado a memoria).
Boselli dovrà essere bravo a dosare personaggi e comparse per evitare l'effetto minestrone, ma in effetti questo tipo di storie sono il suo pane
In sintesi, una doppia eccellente |
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| CITAZIONE (^Ned^ @ 3/11/2023, 17:24) CITAZIONE (Bluezephyr @ 3/11/2023, 12:01) Tra l'altro mi stavo giusto domandandando che fine avesse fatto Bastet. Non appare da tantissimi anni nella serie. E se non sbaglio questa è proprio la sua ultima apparizione. A me non dispiace nemmeno Ruju come autore su Dampyr. Un tempo era super prolifico
No, Bastet riappare - sempre nel ruolo di alleata del Dampyr - in un albo più recente.
A me sia questa storia che la precedente ambientata a Torino sono piaciute: le ho trovate ben scritte e interessanti |
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| Forse è vero che la stretta continuity da un certo punto di vista sia un limite all'espansione di Dampyr.
Ma rovescio la medaglia: siamo sicuri che con meno continuity avrebbe più lettori? Gli albi slegati dai cicli narrativi sono a volte mediocri, in generale comunque non menorabili, a differenza di quelli legati a filoni che tendono ad essere sempre molto buoni.
Io, se penso a un albo medio slegato dalla continuity degli ultimi anni, faccio fatica a immaginarlo come capace di fidelizzare dei nuovi lettori... |
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| storia gradevole anche se poco originale nell'impianto di fondo (solita "trappola" di Mardsen.
Inizio un po' lento e noioso, parte centrale dinamica e molto intrigante, finale non all'altezza delle aspettative che la storia ad un certo punto genera.
Peccato per il cane, l'unico che mi stava simpatico dei vari ghost hunters.
Boselli riprende una vicenda poco nota almeno qui in Italia; però proprio negli ultimi giorni su internet mi sono imbattuto in un paio di articoli che la raccontavano...chissà se ispirati da Dampyr
Insomma, per sintetizzare: albo discreto ma non "speciale".
Disegni ottimi |
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| Quando recuperai questo filotto di storie, dal 97 al 102, ne rimasi ammaliato. Ero un lettore saltuario e mi convinsi a diventare un collezionista.
Il punto più alto di Dampyr secondo me. Un capolavoro assoluto di Boselli |
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| Innanzitutto complimenti per questo lavorone...
Poi, con le vostre discussioni, mi avete per un attimo fatto tornare al passato, a 20 anni fa e più, quando un'internet molto più casareccia dell'attuale spopolava di forum, prevalentemente di politica.
Condivido gran parte delle osservazioni di Ned.
Ps io ho 45 anni |
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| CITAZIONE (erkitu @ 13/10/2023, 13:13) CITAZIONE (Tororo @ 7/10/2023, 14:26) Anche a me tutta sta roba digitale non piace.
Comunque, con tutti i suoi limiti, preferisco Riboldi Che piaccia o meno sono al passo con i tempi, e proprio per questo come dice blue "attirano l'attenzione su uno scaffale di una fumetteria" e questo è di vitale importanza. Un lettore giovane non verrebbe catturato dalla copertina del prossimo mese neanche in un milione di anni. Poi anche se sono disegnate col pc non te le fa un programma, ho un amico che disegna digitale e usa una penna con tab e quindi usa ancora le mani e fa cose assurde. Ovviamente puoi aggiungere effetti velocemente che a mano non potresti, soprattutto in colorazione e a livello di riflessi
Certo che anche chi usa il digitale "disegna"
Non metto in dubbio l'elemento artistico, dico che la resa finale ha un'artificiosità che mi respinge.
Può essere che sia più adatta ai tempi e attiri più lettori...ma io sono un lettore che da un giudizio personale, mica un esperto di marketing 😁 |
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| CITAZIONE Maitre Abel è un bel villain, per carisma, metodicità e ambizione (in questo caso, soggiogare un Maestro, nientemeno) si mangia a colazione qualsiasi mago visto finora nella serie e spero che in futuro possa dare ulteriore prova delle sue abilità.
La tentazione di spoilerare è irresistibile, ma siccome sono bravo non lo faccio 😁
Mi limito a dire che sì, la figura di Maitre Abel continuerà a essere presente nella serie, in un modo molto originale e imprevedibile |
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| | Per me una delle più belle storie di Dampyr |
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| CITAZIONE (Bluezephyr @ 8/10/2023, 14:24) CITAZIONE (Tororo @ 8/10/2023, 14:19) Harlan viene sempre male. È il limite di Riboldi: i lineamenti dei personaggi (secondo me disegna male anche le mani).
Mi piacciono molto però le sue ambientazioni e come disegna i dettagli Diciamo che se il protagonista della serie viene sempre male, fossi nella Bonelli correrei ai ripari 😅
Sì, potrei anche essere d'accordo in linea generale.
Se però il riparo sono copertine tutte digitali che danno questa sensazione di artificiosità, grazie ma mi tengo Riboldi con pregi e difetti |
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| | La ricordo come una doppia memorabile, quasi geniale per la capacità di rievocare personaggi e ambientazioni e di caratterizzare comparse e protagonisti (Polidori, Byron e la coppia Shelley, il munaciello ma anche il dottor Chillingworth |
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| Harlan viene sempre male. È il limite di Riboldi: i lineamenti dei personaggi (secondo me disegna male anche le mani).
Mi piacciono molto però le sue ambientazioni e come disegna i dettagli |
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| CITAZIONE (^Ned^ @ 8/10/2023, 13:53) La saga di Ixtlan e Condor mi piacquero moltissimo, ma ad oggi, dopo quasi 10 anni, non le ricordo per niente. Conto di rileggerle a breve anche perché di recente ho letto alcune storie con lievi rimandi. La prima è quella di Rothgar col ritorno di Malena Manzi, la seconda è quella dei MiGo che da una spiegazione all'origine dell'ufo dentro l'Area 51.
Jim Fajella, Lenny Meyer, Bugsy Siegel... Tanti personaggi interessanti
A me sono sempre piaciute le storie di quel filone là (e altre ce ne sono state nel tempo, ma mi fermo qui per evitare spoiler): semplice azione, personaggi carismatici e vagamente hard boiled, sparatutto con vampiri e trame molto dinamiche |
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| Bel lavoro di Boselli finalmente ritroviamo Taliesin e personaggi sepolti e dimenticati, come i due maghi. Ma soprattutto conosciamo veramente Kostacki, visto che nella storia in cui era antagonista, la numero 3, si intravede in una sola vignetta mentre è inchiodato in fondo la mare. Stessa cosa ne Il lord delle isole.
Da un punto di vista narrativo viene liberato Taliesin e poco altro: un'introduzione molto lenta e dettagliata a quel che verrà, il che non è per forza un male.
Vedremo come sarà la seconda parte e poi potremo dare un giudizio complessivo |
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1120 replies since 12/3/2013
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