Dampyr il forum

Posts written by Ered Luin

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    Penso che
    il nome del 200, "La legione di Harlan Draka", significhi che Harlan erediterà una legione di non-morti di suo padre per una battaglia contro l'esercito di non-morti di Erlik
    .


    Inoltre,
    se Erlik davvero muore, ma non ci credo molto, è prevedibile che sia destinato a crescere rapidamente nel fumetto la presenza di Saint-Germain
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    [Visto leggi libri di fisica]


    La fisica È anche poesia.
    http://video.corriere.it/ecco-quanto-siamo...ed-33aa6b5e1635
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    Ma...Saint-Germain?
    Ha fatto un ingresso col botto e poi è sparito.
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    Ciao Borden,

    ma Kostacki fa parte delle storie che vedremo?
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    Certo il mezzo-morto pare proprio Draka Sr.
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    CITAZIONE (Tororo @ 4/7/2016, 09:43) 
    Lo devo ancora leggere, ma la butto là: il carico da 90 di quest'album (o di questa doppia) è senza dubbio l'identità della signora del lago.
    Provo a sbilanciarmi: Araxe?

    Probabile..
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    Mica dovrete cambiare in corsa alcune vignette delle imminenti vicende ambientate in GB?

    ;)
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    CITAZIONE (borden53 @ 11/3/2016, 14:41) 
    non di viaggi spaziali come in "Interstellar" e che la vita intorno a un buco nero è impossibile...

    www.quantizzando.org/2016/02/la-vit...-buco-nero.html

    ;)

    http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/m...ml?uuid=ADx3jvZ
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    CITAZIONE (borden53 @ 9/5/2016, 16:22) 
    3) Sì, sono necessarie per la continuity, ma mi aspetto reazioni furibonde e calo nelle vendite... D comunque è VIOTTI il disegnatore, non Vietti lo sceneggiatore che non c'entra

    Io invece sono curiosissimo.
    Per inciso, dalle preview sembrano disegnate decisamente bene.
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    CITAZIONE (Tororo @ 27/4/2016, 09:38) 
    Grazie per la spiegazione Ered :lol:

    Ho anche integrato quello che avevo scritto: quando ci sono queste cose, mi faccio prendere la mano :)
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    CITAZIONE (Tororo @ 26/4/2016, 17:55) 
    No, non stavo scherzando. Visto che frequento un forum, mi viene spontaneo chiedere informazioni nel forum. Ancor più, dato che stiamo parlando di una storia, mi viene spontaneo chiedere informazioni a chi la storia l'ha scritta e sceneggiata. Tutto qui

    La basilica laterana, originariamente dedicata al Salvatore, fu costruita su un'antica caserma dei pretoriani, schieratisi con Massenzio contro Costantino e quindi sconfitti dalla Storia, e fu il primo edificio ufficialmente cristiano dell'antica capitale pagana, su un terreno non pubblico ma diventato, con le confische dopo la battaglia di Ponte Milvio, privato dell'Imperatore e sito molto in periferia (per antica legislazione infatti i presìdi militari non erano ammessi all'interno del pomerium Urbis): ideale probabilmente per non urtare la suscettibilità ancora in larga misura pagana dell'Urbe. Un po' come in tutte le epoche e ovunque, gli edifici di culto non della religione dominante: se possibile, no; ma se proprio si deve, molto in periferia. E se il terreno è privato, c'è ancora meno da ridire.

    Proprio perché primo edificio cristiano autorizzato della Città, fu per natura la prima sede ufficiale dei Papi, anche perché Costantino, che si considerava vicario in terra di Cristo e apostolo egli stesso, si guardò bene dal lasciare il prestigioso sepolcro di Pietro alla giurisdizione papale. Costantino non aveva il minimo dubbio di essere più importante del Papa anche agli occhi di Dio. Non a caso il titolo, in parte ancora pagano, di Pontefice Massimo restò suo, non del Papa, che per tutto quel tempo rimase, sì, il successore di Pietro, ma nel senso, molto restrittivo per quanto significativo, di vescovo della "sola" città di Roma. Successore di Pietro nel senso di "vicario di Cristo in terra", era una cosa troppo importante perché Costantino, sinceramente convinto di essere insieme nuovo Romolo e nuovo David, si sognasse di lasciarlo ad altri che non a se stesso. E la basilica di San Pietro, quello simboleggiava: Costantino quindi non poté, né volle, concederla ad altri che se stesso.
    E a lungo San Pietro fu interpretata patrimonio dell'Impero tutto, della Res Publica Christiana tutta, piuttosto che specifico del Papa: l'incoronazione di Carlo Magno avvenne in San Pietro, non in San Giovanni. Quindi il maggior prestigio di San Pietro fu sempre evidente. In un certo senso, simbolo tangibile della Chiesa militante, terrestre, universale: ogni vescovo doveva sentirsi a casa propria a San Pietro esattamente come il vescovo di Roma (che aveva quindi altrove, al Laterano, la "sua" casa specifica, personale). Il simbolo tangibile della Chiesa trionfante, celeste, post-apocalisse, era ovviamente a Gerusalemme, al Santo Sepolcro (anch'essa basilica costantiniana, dalla forma molto particolare e molto imitata in seguito). Il simbolo tangibile dell'Impero, come forza che guidava verso la fine dei tempi trattenendo il male dal manifestarsi, Costantinopoli (e Santa Sofia, costruita molto dopo, formalmente restò sempre e solo la cappella del palazzo imperiale, cioè con un valore simbolico più privato, la cristianità personale indubitabile e palese dell'imperatore, che pubblico).
    Roma (Pietro), simbolo della Chiesa universale militante e terrena; Gerusalemme (Cristo), simbolo della Chiesa trionfante e della Fine dei Tempi. Costantinopoli (Costantino, primo, "e ottimo", imperatore cristiano), simbolo dell'Impero, a cavallo geografico delle due e guida dalla prima alla seconda.


    Nei secoli, con l'indebolimento del concetto e della realtà imperiale, il trasferimento progressivo dei Papi da San Giovanni in Laterano a San Pietro in Vaticano, segna simbolicamente la sempre più incontrastata presa di posizione dei Papi da vescovi, per quanto importanti, di Roma, al ruolo di patriarchi universali. Ma fino a Bonifacio VIII e alla cattività avignonese i Papi stettero in Laterano: troppo inadeguati i palazzi vaticani e troppo prestigiosa la tradizione del Laterano per abbandonarla. Al ritorno da Avignone i Papi trovarono il Laterano molto in rovina, l'Impero debolissimo, la riflessione culturale ormai matura e a quel punto preferirono e si sentirono liberi di investire sul Vaticano piuttosto che restaurare il Laterano.

    Il Papa, a San Giovanni in Laterano è il vescovo di Roma, a San Pietro è il patriarca universale.

    P.S. Tra l'altro Gerberto (Silvestro II) è sepolto in Laterano.

    Edited by Ered Luin - 27/4/2016, 13:09
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    CITAZIONE (Terza Roma @ 29/3/2016, 17:30) 
    Non chiude a breve?

    Dicevano col 26.
    Cmq per ora sono storie originalissime, ben sceneneggiate, ben disegnate.
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    Adam Wild per ora è un grandissimo fumetto.
    Meriterebbe più gloria.
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    CITAZIONE (borden53 @ 12/3/2016, 09:57) 
    Lo Speciale fiorentino è finito ed esce in autunno!

    In ogni caso, sono "sbollito" dall'irritazione di ieri e chiedo scusa agli altri utenti. Tendo anche un ramoscello (non troppo nodoso e con qualche fogliolina di pallido ulivo) a Ered. ;)

    Gradito, non ti preoccupare. Il Web non è il mondo reale e le persone non si conoscono lì.
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    CITAZIONE (borden53 @ 10/3/2016, 15:26) 
    Ma il punto non è la mancanza di tramonti.In un mondo del genere saremmo morti. Fine. Per questa la tua obiezione iniziale è del tutto inutile. Nathan Snake l'ha detto come meglio non si poteva.

    Vabbè, mi costringi a replicare.

    1) io ho detto per celia che un po' te ne freghi della gravità (per inciso, interessarsene con cognizione di causa potrebbe invece dare spunti interessanti);

    2) te replichi saccente che non capisco di fisica. Affermando peraltro una palese castroneria (che il tempo non dipende dalla gravità) e che potresti addirittura scrivere un trattato;

    3) a me cosa fa Dampyr interessa il giusto. Infastidisce però la saccenza, e metto i puntini sulle "i" dimostrando che semmai ti sopravvaluti;

    4) te allora provi a rimediare alla tua castroneria su gravità e tempo, della quale forse ti sei accorto, non semplicemente ammettendola e finito lì, ma sviando l'attenzione tirando fuori e dando per scontata una cosa che non c'entrava e che nei tuoi fumetti non era per niente scontata: "la Casa va solo su mondi eco-compatibili. Per gli umani, ovviamente". Ovviamente è anche scontato che i mondi delle Ombre e delle decine di mostri proposti siano adatti per gli umani. Scontatissimo.

    4) ma anche in questo caso, in linea di principio non è escludibile a priori che la vita umana possa sopravvivere su mondi orbitanti attorno a buchi neri in certe condizioni.
    Ma se te con sicumera affermi che non è possibile, devi dimostrarlo *con i calcoli*: altrimenti troppo facile dirlo ad argomenti. La vera scienza è calcolativa e spesso si rivela contro-intuitiva.


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    Per chi interviene leggendo con poca attenzione, nessuno ha detto che Dampyr deve essere realistico.

    La diatriba si basa su un modo meno improvvido di esprimersi.


    Io la chiudo davvero qui.

    Edited by Ered Luin - 11/3/2016, 09:28
835 replies since 6/10/2003
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