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| Per ora ho letto soltanto la prima. Il soggetto non è affatto nuovo, anzi è uno di quei soggetti che alla sua seconda edizione già stanca... eppure... Cajelli sa renderlo benissimo, con giuste atmosfere e con un controno di personaggi perfettamente caratterizzati.
Appena posso mi metto sotto con le altre due. |
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| CITAZIONE (Geniale Dilettante @ 10/9/2014, 21:17) ...pazzesco! ritrovo grazie a FB una donna di cui ero invagjito 7-8 anni fa e con la quale avevo perso ogni contatto... nell'orami lontano 2007, quando vidi che non rispondeva ai miei messaggi sul cell, cancellai il suo numero.
Negli anni successivi l'ho rimpianta e cercata tante volte senza mai trovarla... imrpovvisamente il miracolo, mi dà amicizia e inizialmente comunichiamo piacevolmente... ieri sera le ho chiesto di uscire... naturalmente risponde "che ha poca voglia di vita sociale, il lavoro la occupa molto, ecc..." mah! Ho finto indifferenza e ho sviato verso altri argomenti... ma le speranze le vedo sempre più vane...
Ecco! A distanza di 11 mesi, mi trovo qui a riparlare di lei, ora che ho la certezza sul fattoche le cose tra noi non andranno mai... ho spalle larghe e saprò farmene una ragione, ho tanti buoni motivi per andare avanti... certo, sapere che la persona a cui ho dedicato anni di ingenua attesa, fantasie a non finire, un libro che non ho ancora finito di scrivere... appartiene al mondo della fantasia nel quale resterà e dovrà restare relegata... beh è dura... si chiude un capitolo durato troppo tempo... ora avanti verso nuove mete. |
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| Ho decisamente rivalutato il Maestro Vapula... mi è quasi simpatico!
A pag. 33 c'è un'incursione (casuale o voluta?) sul Pianeta Eternia... nella prima vignetta in alto a sinistra viene ferito niente meno che Trap-Jaw... Skeletor lo sa? 
Scherzi a parte, una gran bella storia, e lo dice uno che non mette certo al primo posto le storie multidimensionali in cui i Nostri finiscono in mondi troppo diversi (le incursioni nella Londra vittoriana invece le gradisco smepre)... perciò penso che il mio favore sia una garanzia.
Sono già in attesa della prossima... che mi ispira parecchio!
>>>>>>Ricorda di usare il tasto spoiler!!! Non l'ho ancora potuta leggere cribbio!!!!<<<<<<
Edited by erkitu - 8/6/2015, 23:18 |
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| | L'attesa crea ancora più aspettative di quante dovrei averne... |
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| Ci sono quei momenti in cui il caso sembra non essere solo un caso.
Mi hanno sempre attratto le storie in cui al centro c'è una cittadina di provincia (o più piccola), dove tutti sanno e nessuno parla (ma si sparlano alle spalle), devo dire che sono forse le storie che prediligo... il Dylan Dog Magazine ne parla in una rubrica... le varie Twin Peaks, Castle Rock, Derry, Springwood... qui ci troviamo a Winter (un nome che è già tutto un programma) e nel pieno di una di queste storie, c'è in più uno sceriffo un po' fascistoide che dimostra alla fine un buon cuore
L'ho letta tutta d'un fiato come ai bei tempi... |
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| Titolo stupendo, copertina che lascia un po' a desiderare (con una guardia imperiale di Star Wars agonizzante in primo piano... ).
Storia molto bella difficilmente riducibile in 100 facciate scarse, ma l'impresa riesce perfettamente! Kurjak, che già amavo, ora è glorificato, con lui anche Draka. |
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| Claustrofobico al punto giusto, un po' mi ha ricordato "La tempesta del secolo" (solo per l'idea della bufera di neve), ma anche un triste periodo vissuto quasi tre anni fa, quando il sisma del 20 maggio 2012 costrinse me e la mia famiglia a sfollare e a dormire in un centro anziani assistiti dalla Protezione Civile... da allora, ogni volta che vedo gruppi assistiti da volontari, ripenso a quei giorni, anche se si tratta di film o fumetti, un grazie allor a a Cajelli per avermi ricordato una volta di più che siamo tutti potenzialmente esposti all'incertezza!
Un po' troppo sbrigatici certi passaggi di scena all'inizio e un po' affrettato il finale, ma credo che ciò sia dovuto in gran parte alla mancanza di spazio.
Ottimi i disegni... non fosse che di capelli ne ho pochi, me li farei crescere e mi farei una plastica facciale per omaggiare Harlan in questa storia.
Maud, facendo di cognome Nightingale, speravo si muovesse più a suo agio in un ospedale... adesso attendiamo i nuovipettegolezzi sulla famiglia Kurjak... |
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| | A quanto vedo, i commenti sono per lo più positivi... io purtroppo, causa virus influenzale non esco da una settimana e ancora non l'ho comprato... sarà una dele prime cose che farò domani, al ritorno dal lavoro. |
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| CITAZIONE (kuang shi @ 6/1/2015, 19:25) il degno erede di Thorke 
decisamente meno odioso... per ora almeno... |
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| Io invece devo dire che ho trovato gustose tutte le trovate... però è davvero tanto che non ripasso i vecchi albi, tanto che avevo rimosso ...   unico cruccio, il fatto che su Dolly ne sappiamo ancora quanto prima |
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| | La nuova fase del rilancio per ora non raccoglie molti punti... tre storie che hanno diversi punti di interesse, ma che deludono (disegni a parte). Come ho detto un po' in tutti i forum, spero stiano soltanto scaldando i motori... |
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| Le premesse per una di quelle storie che lasciano il segno, ci sono tutte. Non ho gradito il modo in cui si è ricorsi all'avventura MA: può essere stata una necessità, un'imposizione e se anche è stata una scelta degli autori non è al sottoscritto che ne devono rendere conto.
Se dovessi intravedere da qualche parte una casa come quella, anche se affittata a prezzi stracciati di viaggiare in qualche mondo interessante
Ci sono affinità con "Zed" storia dylandoghiana di 21 anni fa |
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| [QUOTE=Ered Luin,23/11/2014, 20:56 ?t=69305008&st=105#entry566073711]
CITAZIONE (Geniale Dilettante @ 23/11/2014, 20:46) /QUOTE]
Secondo me su Dampyr abbiamo decisamente visto numeri capolavoro (più per esempio del "Lungo Addio"). E' la serie che non lo è diventato.
DYD è il contrario. I singoli numeri forse non hanno toccato certi apici di Dampyr, ma il livello medio per un lungo periodo è stato molto molto più alto. Quindi è stata la serie ad essere capolavoro.
Direi proprio che hai centrato il punto che io non ho nemmeno accennato. Dampyr non è mai arrivato ai singoli numeri stupendi, ma la serie intera ha superato in molti aspetti Dyd... tanto più che in una serie lunga, mantenere un certo livello non è facile... è un peccato che Dampyr sia nato in un Paese ingrato verso il mondo del fumetto popolare e che sia nato proprio nella stessa casa editrice che ha prodotto Tex e Dylan Dog...
Però forse stiamo andando leggermente OT... |
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| CITAZIONE (eintirol @ 23/11/2014, 16:26) La nostra è mera speculazione, pippe da fan se preferisci, fa piacere che Borden dica la sua comunque.
Sul discorso dei capolavori...secondo te cos'è un capolavoro?
Definire il capolavoro è impresa ardua, diciamo che per comodità, definiamo capolavoro quell'opera che ci lascia senza fiato. Su Dylan Dog abbiamo visto "Johny Freak", "Il lungo addio", e altri albi degni di essere definiti capolavori. Su Dampyr non si sono mai viste opere del genere, è vero... tuattavia è altrettanto vero che le tematiche dei detti albi di Dyd non sono mai state toccate su "Dampyr" magari se lo staff di "Dampyr" lo fa, mette a segno uno di quei colpi da novanta che restano negli annali, chissà... ma onestamente preferisco pensare a "Dampyr" come a qualcosa di più "leggero" sotto certi aspetti (magari più incisivo su molti altri, e più coerente nelle sottotrame, cosa che in Dyd è quasi assente, forse ci sarà una svolta ora...), ci sono però storie di Dyd che non ho nemmeno avuto il coraggio di rileggere per il semplicismo con cui erano state fatte... questo per fortuna con"Dampyr" non mi è mai successo, certo alcune storie mi sono piaciute meno, ma il livello è sempre stato ottimo, tanto da non dover affatto rimproverare ai suoi autori alcuna "leggerezza"... per questo mi chiedo se sia davvero necessaria una rivoluzione in casa "Dampyr". |
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