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Jake_the_Angel.
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a me non mi ispirava a pelle... m dava di scopiazzato... non volgio offendere gli autori, a ttti capita un flop...
@ j_dean: letto '3 vecchie signore'? giusto per rifarti il palato...
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j_dean.
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CITAZIONE (Jake_the_Angel @ 23/7/2007, 12:11)@ j_dean: letto '3 vecchie signore'? giusto per rifarti il palato...
non ce l'ho il numero 51!!
deve essere un vero capolavoro, visto che è stimato da molti
cmq albi che mi sono piaciuti particolarmente sono "l'uomo di belfast" e "il mare della morte"
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Jake_the_Angel.
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dai su james, nun fa così, non volevo rinnovellare il dolore....!!! 
spero che riuscirai a procurartelo presto!!. -
AChangeOfSeasons.
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CITAZIONEdeve essere un vero capolavoro, visto che è stimato da molti
Beh, lo potremmo riassumere con Dampyr incontra i Ragazzi della Via Paal, feat. Corrado Roi alle matite...
A me è piaciuto molto. -
southfork78.
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Albo giudicato da me affrettatamente sufficiente, ma ad una rilettura l'ho trovato perfettamente "gelido ed inquietante". Forse erano proprio queste le sensazioni che gli autori volevano trasmettere con quest'albo ... . -
danielesabbatini.
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QUOTE (AChangeOfSeasons @ 23/7/2007, 13:31)QUOTEdeve essere un vero capolavoro, visto che è stimato da molti
Beh, lo potremmo riassumere con Dampyr incontra i Ragazzi della Via Paal, feat. Corrado Roi alle matite...
A me è piaciuto molto 
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| Zed |.
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'Sto ragazzo qua ha stoffa. Scommetto che fra qualche annetto Diè verrà ricevuto dal Sergione e discuteranno di una nuova miniserie.
Si si, perchè questo "Occhi di Gelo" sarà anche basato su una impostazione narrativa che rasenta il topos narrativo più d'una volta, avrà anche qualche difettuccio, ma è scritto fottutamente bene. Alcune sequenze sono riuscitissime, e la "regia" è precisa, lineare, aiutata da dialoghi efficaci, mai pesanti. In poche parole reputo questo albo la migliore storia extra-continuity non scritta da Boselli. Magari fossero tutte così le storie extra!
Storia riuscitissima anche per i magnifici disegni di Bartolini, che qui confeziona sin'ora il suo miglior lavoro. Te credo che è lento a disegnare se poi i risultati sono questi: ha una meticolosità nel curare ogni singola vignetta che è commovente. Il suo Harlan poi è particolare: non è il più "figo", ma è uno dei più "efficaci", non so se mi spiego.
Copertina bellina, c'è il solito Harlan un po' così così ma nel complesso è riuscita.
Storia: 8
Disegni: 8
Copertina: 6,5
Bella, Diè. Seguirò il tuo lavoro con maggiore attenzione d'ora in poi
PS: sbaglio o l'esper è la fotocopia di Miles Davis???
Edited by | Zed | - 28/9/2009, 18:37. -
MivkoVanMikko.
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"Fargo" incontra "Il villaggio dei Dannati" che incontra "La Cosa". Questi nostalgici revival cinematografici da cinefili incalliti, quando sono così lampanti mi irritano sempre: più che leggere una storia sembra di trovarsi di fronte l'autore che ti sridacchia in faccia "Hey, io questo film l'ho visto e tu no-o, pappappero!". Jean Luc è William H. Macy, i bambini sono fastidiosamente identici a quelli del film da cui provengono, Delroy Washington/Ray Charles è un rimasuglio di luccicanza (non so se mi sono spiegato). Ma.....
Sì, c'è un ma, un ma che abbatte questo mio fastidioso rigore. Questo albo mi ha coinvolto come pochi: forse l'effetto nostalgia ha preso il sopravvento su di me, sarà forse l'atmosfera molto sospesa che mi ha ricordato capolavori come "La Cosa" e "Alien", che basano la propria suspence proprio e molto sul "vedo-non vedo", sarà per la sceneggiatura scorrevolissima di Diè, sarà che per una volta almeno Harlan e Kurjak non mi sembrano forzatamente inseriti in una vicenda, boh. Le uniche pecche che ho riscontrato sono, a parte le lampanti citazioni, un finale sbrigativo e ,personalmente, ridicolo.
Rassegnamoci: Dampyr è questo. Scordatevi le arrembanti guerriglie dei primi numeri. Ora Harlan si occupa anche di bambini fantasma e affini. Si occupa di tutto ciò di cui Dylan Dog non riesce ad occuparsi.
Sui disegni sarebbe inutile esprimersi con delle parole.
Soggetto e sceneggiatura 7
Disegni 9
Coinvolgimento personale 8
Copertina 5 (Harlan scalzo nella neve?)
7 pieno
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kuang shi.
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E' scalzo nella neve ed indossa il pigiama.. . -
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Non volevo andare troppo OT nell'altro topic, quindi posto qua questi tre articoli di Cajelli dove porta degli esempi della sceneggiatura di questo albo:
www.diegozilla.com/2007/04/post-a-richiesta-2/
www.diegozilla.com/2007/04/occhi-del-lettore/
www.diegozilla.com/2007/04/fare-paura/
In particolare mi ha colpito l'ultimo, perché quella del fantasma di cui non si vede il volto è una scena che mi è rimasta impressa:
3: Totale frontale, impossibile soggettiva di Dellroy.
Donna con la faccia la muro, che inizia a girarsi verso di noi, non vediamo il suo viso e non lo vedremo mai.
Il lettore dovrà chiedersi per tutta la vita come poteva essere questo viso, dovrà terrorizzarsi della sua assenza, non deve vederlo, deve scorgerlo appena, deve avere paura di quello che non vede.
Fabio, so che è difficile quello che ti chiedo, ma forza! Dai! Ce la faremo!.
Albo 85 OCCHI DI GELOAprile 2007 |
