Scrivi il tuo dampyr

Ciao a tutti, ecco il mio mini-soggetto:

In Louisiana, un attore famoso, per farsi pubblicità, ha passato la notte con la sua troupe nella Mansion Lalaurie, una casa maledetta ed è sparito. Lì ci vive ancora Madame Lalaurie, una vampira sadica e psicopatica che, grazie all'aiuto degli zombie degli schiavi africani da lei comprati nell'800, si procura le sue vittime per tornare alla sua potenza, minata da un incendio che ha bruciato la villa nel secolo scorso.
Dampyr, mandato in missione nella casa da Caleb Lost insieme a Marie Laveau, una voodoo queen, viene catturato dagli zombies africani e portato al cospetto di Madame Lalaurie, ma la voodoo queen con la sua magia rivolta gli schiavi zombie contro la vampira e libera Dampyr.
Dampyr sconfigge la vampira e ritrova l'attore che nel frattempo era stato trasformato in un non-morto...

ho fatto una storia meno trama e più atmosfera praticamente senza vampiri, speravo fosse buona per un maxi ma mi sbagliavo.
ho inviato anche un epilogo con i vampiri in un secondo tempo a boselli ma visto il silenzio pare non cambi molto.
pazienza, avanti il prossimo.

Grande Borden, ecco due mie idee:

1. Un Maestro della Notte russo è stato imprigionato da Grigor Vurdalak all'interno di un satellite che orbita attorno alla Terra. Poiché è molto indebolito, sarà un'organizzazione malavitosa a cercare di farlo atterrare (lo credono il risultato di un esperimento avvenuto durante la Guerra Fredda). Il Maestro, giunto sulla Terra, si scatenerà e cercherà di vendicarsi del trattamento subito su Zarema, sorella del suo grande nemico...

2. Nel Medioevo, nella Francia sconvolta dalla Guerra dei Cent'anni, un Non-Morto isolato tende un agguato a una comitiva di esseri umani. Ma uno degli uomini possiede una spada, ritenuta magica, che è stata dampirizzata dal primo Dampyr. Ai giorni nostri, Nergal scatena i suoi agenti per impadronirsi della stessa spada, da poco riemersa in uno scavo archeologico.

Se mi è consentito, rilancio.

2. Storia della spada: questa è stata dampirizzata in modo permanente da Amber Tremayne attraverso un rituale magico. Non poteva generare un Dampyr, ma ha voluto lo stesso provare a ottenerne una parte dei poteri. (Il vecchio Dampyr ha contribuito volontariamente o è stato ingannato? Forse la prima delle due). Solo che poi le è stata rubata.

Nuove proposte:

3. Perché Harlan e Kurjak si trovano in un mondo del multiverso in cui si sono avverati i più terribili incubi di George Romero? E' lì, all'interno di una metropoli invasa dagli zombie, che li ha attirati un essere transdimensionale (dai poteri analoghi a quelli di Harlequin) per sfidarli.

4. Confine tra Messico e Usa, 1970. Una banda di non-morti motociclisti (del branco di Ixtlàn) nel corso delle loro scorribande notturne, irrompe in una casa isolata e compie una strage. Solo un ragazzino si salva. Ai giorni nostri, quel ragazzino, ormai cresciuto, accetterà l’aiuto di Harlan per portare a termine la sua vendetta.

5. In una stanza segreta del Teatro Petrarca di Arezzo, chiuso da anni, si è rifugiato un non-morto, giunto in Italia nel VI secolo d.C. con la calata dei longobardi. Una ricca famiglia di antiquari si passa di generazione in generazione il compito (alla Renfield) di proteggerlo. Quando sarà il turno di Gabriele, figlio ventenne dell’ultimo custode, questo metterà in discussione il giuramento che lega la famiglia all’ospite. Harlan, inviato da Caleb Lost, lo aiuterà.

E PERCHE Amber dovrebbe creare e lasciare in giro un simile pericolo per lei stessa?

Da soli, loro sono più tragici e sfigati che potenti.

Poca trama-

Ok, mi arrendo. Rispondo solo ad alcune considerazioni:


per lo stesso motivo per cui lo ha fatto Draka


anche il Conte Magnus e L'Hungan senza volto?


Riassunti in poche parole, e stando attenti a non spoilerare il finale, i "Promessi sposi" sono: "due ragazzi si vogliono sposare, un potente glielo impedisce, un frate combattivo li aiuta".

Assolutamente, non intendevo polemizzare; mi scuso se hai percepito da parte mia un'intenzione polemica.
Questo è semplicemente un gioco, o si vince o si perde, e chi si butta nel gioco accetta ogni possibilità. Questi sono stati soltanto dei miei tentativi di creare qualcosa di interessante, ed evidentemente non ci sono riuscito.
Un saluto, e auguri sinceri ai prossimi che si cimenteranno!

Il 4 , lasciamelo dire, è scontato. Che succederà poi? n semplice sparatutto? Se approvassi questo genere di storie, Cajelli sarebbe felicissimo!