-
kuang shi.
User deleted
Epico,coinvolgente, da leggere rileggere,complimenti agli autori . -
.
Risfogliando il secondo numero, sono giunto alla conclusione che non è che valga un granché, a parte l'audacità della commistione fumetto europeo/manga/arte giapponese. Per il resto, dimenticabilissimo, niente a che vedere con Il Boia Di Parigi. . -
.
il N.1 m'è piaciucchiato.
I nn. 2 e 3, scontatissimi.
Finora nessun acuto.
Ma arriveranno.. -
.
Non male il numero 3. Grandi speranze per No Smoking di Ruju. . -
eintirol.
User deleted
Letti i primi 3 numeri, interessante il primo, pieno di banalità il secondo (seppur fatto bene), abbastanza coinvolgente il 3.
Fumetti fatti bene, ma, per me, senza anima.. -
jedimaster.
User deleted
allora ho proprio letto il peggiore! peccato, perché la tematica è fra le mie preferite. . -
.
Sinceramente non capisco tutte queste critiche. Trovo questa serie molto interessante perchè libera l'autore dai vincoli dati da un personaggio seriale. A me mi piace!!! . -
eintirol.
User deleted
Sinceramente non capisco tutte queste critiche. Trovo questa serie molto interessante perchè libera l'autore dai vincoli dati da un personaggio seriale. A me mi piace!!!
Io sono tra i critici, tanto che ho sto prendendo in considerazione di sospenderne l'acquisto (in caso li recupererò usati che così pure risparmio)... dai provo fino al numero 6...
Forse avevo aspettative un po' più alte. Personalmente li trovo... fatti bene, ma mi sembra che gli manchi qualcosa, senza tener conto che con il "ritmo narrativo Bonelli" è difficile fare una storia completa in così poche pagine (in cui si deve introdurre i personaggi e l'ambientazione).. -
.
Numero 4 splendido: eccellente la trama di Ruju, cruda, d'atmosfera e appassionante, con un colpo di scena finale da maestro. Non male i disegni. . -
.
La Morte usa il mitra, nella Chicago dei gangster!
Le Storie n. 4
No smoking
Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Carlo Ambrosini
Copertina: Aldo Di Gennaro
Brutto vizio, il gioco… Angelo si è fatto infinocchiare e ora deve un mucchio di grana a un pericoloso boss. Solo Eddie può salvarlo. Eddie, che è un “duro”. Perché pagare il debito quando puoi ammazzare il creditore? Dice lui… Ma questa via d’uscita può trasformarsi in un tunnel per l’inferno, se a mettersi di traverso è un pazzo sanguinario come Sonny Spataro.
-------
Non ho mai nascosto che ci siano autori che per stile e idee non rientrano tra le mie corde. Opinione maturata in anni di letture che hanno convinto poco (Demian, color Tex) o niente (Dylan Dog, Nathan Never).
Però vista l’importanza del progetto e la cura e la passione con cui la Bonelli (nella persona del suo massimo rappresentante, Mauro Marcheselli) ha lanciato e sta portando avanti la collana “Le Storie” mi sono approcciato alla lettura del numero 4 “No Smoking” senza pregiudizi, complice anche il fatto che ai disegni ci fosse uno dei mie autori preferiti.
Le prime 55 pagine per me sono state di una noia mortale. Ho compreso la scelta del narrazione in soggettiva perché è un classico del genere hard boiled. Ma la vicenda non mi prendeva. I dialoghi non mi convincevano. Le didascalie mi facevano cadere le palpebre dal sonno.
E dentro me pensavo di trovarmi davanti al solito lavoro di Ruju.
Se Ambrosini era stato uno dei motivi predominanti che mi avevano convinto a prendere l’albo, ora quegli stessi disegni contribuivano ad appesantirne la lettura.
Il tratto asciutto e sintetico del creatore di Napoleone in questo albo lascia spazio alla confusione. Personaggi irriconoscibili tra una vignetta e l’altra e poco caratterizzati.
Insomma ero convinto di aver buttato € 3,50.
Poi Ruju piazza il particolare spiazzante che risolleva la trama, dandole un senso e portandola ad un finale coinvolgente e vincente.
Anche se le sensazioni della prima parte permangono. Quindi il giudizio complessivo è un giudizio dolce amaro che la splendida copertina del maestro Di Gennaro non riesce a farmi variare.
. -
andreali.
User deleted
la sto prendendo tutta sta serie ma per ora ho letto solo i primi due. Bellissimo il secondo, più del primo di sicuro. . -
bastet la gatta.
User deleted
No smoking è avvincente con malinconia.
Ambrosini si dimostra come sempre un maestro grande e dalle matite "complessate": adorabile.
Grandi speranze anche per Il lato oscuro della luna non ancora iniziato :-). -
.
Il Lato Oscuro della Luna è eccellente, claustrofobico e inquietante, uno di quei racconti in cui non sai mai cosa è vero e cosa no. Fantastico. . -
bastet la gatta.
User deleted
Memore di Valter confido che Bilotta abbia fatto del suo meglio anche nello spazio ;-) . -
.
letto il numero 5
Non credo di avere i mezzi tecnici del critico fumettistico (semmai esistano davvero) per poter definire se una storia sia un capolavoro o meno.
Posso solo giudicare in base alla mia sensibilità di lettore e posso dire che “Il lato oscuro della luna” è una bella storia che contribuisce a tenere alto il livello della collana.
Merito di Bilotta che scrive una storia che, secondo me non ha un finale aperto ma, bensì un finale che lascia al lettore gli strumenti per trovarvi la propria interpretazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Complotto alieno o follia del protagonista? Io opto per la seconda ipotesi che a sua volta può dare vita a decine di interpretazioni.
Mosca formidabile e dettagliatissimo. Dalle sue tavole si percepisce sia il sapore del quotidiano che il gusto di una fantascienza retrò. Per non parlare dell’ottima resa espressiva dei personaggi e dei raccordi tra le varie scene. Roba di altissimo livello.
Magica la copertina di Di Gennaro..