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bastet la gatta.
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Io compro molto. Non tutto, ma molto. In tanti anni di fumetti ne ho persi alcuni per strada recuperandoli o meno nel tempo. Non Dampyr che per quanto possa avere minimi momenti di caduta, resta quello che rileggo sempre... Gli ultimi anni vedono storie magnifiche che sono veri capolavori di scrittura e disegno: penso a Cropera ne "La dama degli incubi" e ne "Il figlio di Joan", all' epilogo della storia di Lisa e al ritorno di Lamiah...Tutti numeri letti più volte. Poco prima mi viene in mente "La corona di Ferro" e "Il demone delle cose perdute", numeri che mi hanno fatto venire voglia di studiare di nuovo storia; o ancora "Rosalinda delle zagare" di Falco e i disegni di Fortunato ne "La bambola veneziana"...Fra gli ultimi "Nella città dei morti" e "Ragazzi perduti" sono per me degni di nota sia per storie che per disegni, sono proprio 2 diverse donne da amare! Harlan gira il mondo e ce ne mostra angoli bui e luminosi dei quali probabilmente io ignorerei l' esistenza e per questo resta il mio preferito. E comunque tutta l' editoria è in crisi... .
ALBO 172 LA PAPESSA DI ROMALuglio 2014 |