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jedimaster.
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dampyr è una serie che fra un po' raggiungerà i duecento albi. è un brutto periodo, perché è il periodo in cui ci si rende conto di essere a corto di idee e non si è ancora pensato a come rimediare. una flessione qualitativa è inevitabile, checché se ne dica. a questo aggiungiamo l'enorme offerta concorrenziale di serie nuove e fresche, (la sola bonelli ormai fa uscire in media una serie nuova all'anno) che tentano i lettori. lettori che bene o male sempre quelli sono e le loro tasche non stanno diventando più grandi. quindi, se vengono tentati da una serie che al momento li intriga di più e i soldi sempre quelli sono...diciamoci la verità, l'affetto per il personaggio può tamponare la situazione per un po', ma ci sarà inevitabilmente una percentuale di lettori che migrerà. è inutile portare esempi di zagor o dylan dog, i tempi sono cambiati. andate a vedere la pagina del sito della sergio bonelli editore, fatevi due conti. poi aggiungete le altre case editrici italiane. poi quelle americane (con autori e disegnatori realmente innovativi) e quelle giapponesi (che lanciano una miriade di storie nuove ma hanno il buon gusto di non renderle telenovelas infinite), lasciando stare il fumetto d'autore europeo, chiaro. stiamo ancora a parlare del perché dampyr vende di meno o possiamo andare a prenderci un caffé? 
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.dampyr è una serie che fra un po' raggiungerà i duecento albi. è un brutto periodo, perché è il periodo in cui ci si rende conto di essere a corto di idee e non si è ancora pensato a come rimediare. una flessione qualitativa è inevitabile, checché se ne dica
Da quello che ha scritto Boselli qui, non mi pare che Dampyr sia a corto di idee. Anzi, dalle anticipazioni, mi è sembrato di intuire che una linea precisa di sviluppo della continuity è ben chiara e si sta dipanando.
Chiaro, altro discorso è se queste idee e questa linea sono considerate valide o no dai lettori.. -
jedimaster.
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bravo.
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di sicuro il 2015 (sperando non ci siano ritardi) è coperto dalla saga di amber, per il futuro, boh! . -
.di sicuro il 2015 (sperando non ci siano ritardi) è coperto dalla saga di amber, per il futuro, boh!
Da quello che ho capito io, il Dampyr futuro si concentrerà molto sul Multiverso. Poi non ho capito se all'interno di questo filone troveranno spazio anche i Maestri della Notte (la sfida tra Draka e Mardsen, altre assenze che pesano...) oppure quelli rimarranno un tema a parte, salvo sporadici 'incontri' tra le due sottotrame.
Poi ho notato - ma forse è solo una mia impressione - che ultimamente c'è molta attenzione anche agli infernali, demoni e simili.
Inoltre c'è la questione del nuovo Dampyr.
Insomma, come scrivevo in risposta a Sbù, per me di argomenti ce ne sono davvero tanti, Boselli li sta sviluppando e non mi sembra a corto di idee, salvo - nell'ultimo anno - il ricorso eccessivo a maestri davvero di poco spessore. Ma può essere che questa più che una scelta sia stata una necessità: se devi preparare uno sviluppo narrativo e hai però al tempo stesso necessità di pubblicare ogni mese un albo, dunque devi pianificare il futuro senza però poterti dimenticare del presente, scegli la strada più semplice e fai storielle riempitive che non richiedono particolari fatiche.
Chiaramente avere delle idee non vuol dire automaticamente che queste idee siano belle, intigranti e ben adattate.
Però sicuramente a oggi Dampyr mi sembra ancora un prodotto narrativo con una sua vitalità. Non è il Martin Mystere di qualche anno fa, per intenderci (dico di qualche anno fa perché ora non lo leggo più e non posso giudicarlo)
PS: ma che intendi per "coperto"? Quanti albi durerà la saga? Io avevo capito due.... -
jedimaster.
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è senza dubbio vero, ma se mentre pianifichi le tue storie sulla lunga distanza, pubblichi delle storie che non incontrano i gusti del pubblico, non è detto che arrivi a pubblicarle poi, quelle su cui hai tanto lavorato. questo sempre nell'ottica che queste storie di lunga pianificazione valgano l'attesa...fare contenti tutti è impossibile, ma bisogna provare ad accontentare la maggior parte, che altrimenti continuerà ad alimentare i dubbi sul perché dampyr non venda più come un tempo. . -
.PS: ma che intendi per "coperto"? Quanti albi durerà la saga? Io avevo capito due...
avevo capito che la saga di amber sarebbe stata composta da una "serie" di doppie storie.
Poi ci sarà la doppia sulla guerra civile nella dimensione nera, ma immagino nel 2016
e poi pure una guerra tra amesha e l'altra parte. -
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VI SPIEGO IL CALO VENDITE DAMPYR
Dampyr <100
livello sceneggiatori 5 (colombo)
livello disegnatori 5 (majo-dotti-andreucci...)
saga maestri 5
altre storie 5
speciali 3
tot.23
Dampyr 2 >100
livello sceneggiatori 4
livello disegnatori 3
saga maestri 2
altre storie 4
speciali 4
tot.17. -
eintirol.
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Ehm i numeri sarebbero dei voti? Se si, vanno da 1 a 5 o fino a 10?
Edited by eintirol - 3/11/2014, 07:38. -
eintirol.
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In molti abbiamo detto la propria per rilanciare Dampyr, ovviamente sono parole da fans, e spesso l'idea di uno va contro l'idea dell'altro.
Ho recentemente riletto un intervista a Recchioni sul rilancio di Dylan Dog, probabilmente in molti di noi l'avranno letta.
Inizialmente, istintivamente, Dylan Dog mi sembrava un personaggio più malleabile da rilanciare, in fondo credo che, per DD e per Dampyr, il solo limite possa essere la fantasia.
Mi colpisce la chiarezza della visione di Recchioni, il saper "battere il tamburo" per raccogliere l'attenzione della gente e dei media.
Immaginiate di mettere "Dampyr" al posto di DD, in alcuni casi si potrebbe fare... http://www.repubblica.it/cultura/2014/09/2...n_dog-96630491/
Mi piace quello che vogliono fare sulle copertine, pur non cambiando disegnatore, l'idea della differenziazione delle testate (il caos delle testate, regolare, varie ristampe, maxi, speciali, gigante, color, almanacco per me è sempre stato un elemento che allontana il lettore) anche se non penso che sia fondamentale per Dampyr.
Significativa la voglia, per il momento solo sbandierata, di rischiare. La scelta di chiudere con alcuni tipi di storie.
"Sicuramente basta con le storie gialle, canoniche, strutturate anche in maniera razionale. Saranno storie che non danno delle risposte. Per dare risposte c'è Tex", dice Recchioni.
Mi piacerebbe che Dampyr chiudesse con le storie con maestri insignificanti da un numero, le storie canoniche appunto. Inoltre mi piacerebbe una maggiore indeterminazione, non amo che Dampyr vinca praticamente sempre, mi piacerebbe che i nemici a volte fossero più vaghi, incomprensibili. Il finale "zuffa tra Harlan e maestro della notte - trovata di Harlan per usare il suo sangue - morte del maestro" dovrebbe essere cosa rarissima.
Interessante la volontà di Recchioni di voler far riquadrare DD con la modernità: se DD negli anni '90 era sincronizzatissimo con il Zeitgeist, adesso sembra un pesce fuor d'acqua.
Dampyr è mai stato sincronizzato con il mondo contemporaneo?. -
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@Eintirol: sono d'accordo su quanto scrivi con i finali "razionali" e prevedibili
@Bathileios: sono d'accordo anche con i tuoi giudizi sui "due" Dampyr. Solo che per me il discrimine non cade sul numero 100, ma sul numero 128. Da 100 a 127 ci sono storie notevoli: la doppia 104-105, il cuore di Gorislav, il ritorno di Bastet, la doppia a Las Vegas con Siegel, Akhar Nun, il maestro iracheno, la doppia con Varkendal, il concepimento del nuovo dampyr etc.
E ci tengo a sottolineare che tutte queste storie secondo me notevoli non le ha scritte solo Boselli, ma anche Cajelli, Faggella, Falco etc.. -
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si naturalmente il range è 1-5 punti
giusta anche l'osservazione di tororo il calo si manifesta dopo il 120
io ho scritto >100 per semplificare. -
borden53.
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Citazione: Interessante la volontà di Recchioni di voler far riquadrare DD con la modernità: se DD negli anni '90 era sincronizzatissimo con il Zeitgeist, adesso sembra un pesce fuor d'acqua.
Dampyr è mai stato sincronizzato con il mondo contemporaneo?
Risposta: Molto più di DD certamente!In molti abbiamo detto la propria per rilanciare Dampyr, ovviamente sono parole da fans, e spesso l'idea di uno va contro l'idea dell'altro.
Ho recentemente riletto un intervista a Recchioni sul rilancio di Dylan Dog, probabilmente in molti di noi l'avranno letta.
Inizialmente, istintivamente, Dylan Dog mi sembrava un personaggio più malleabile da rilanciare, in fondo credo che, per DD e per Dampyr, il solo limite possa essere la fantasia.
Mi colpisce la chiarezza della visione di Recchioni, il saper "battere il tamburo" per raccogliere l'attenzione della gente e dei media.
Immaginiate di mettere "Dampyr" al posto di DD, in alcuni casi si potrebbe fare... www.repubblica.it/cultura/2014/09/2...n_dog-96630491/
Mi piace quello che vogliono fare sulle copertine, pur non cambiando disegnatore, l'idea della differenziazione delle testate (il caos delle testate, regolare, varie ristampe, maxi, speciali, gigante, color, almanacco per me è sempre stato un elemento che allontana il lettore) anche se non penso che sia fondamentale per Dampyr.
Significativa la voglia, per il momento solo sbandierata, di rischiare. La scelta di chiudere con alcuni tipi di storie.
"Sicuramente basta con le storie gialle, canoniche, strutturate anche in maniera razionale. Saranno storie che non danno delle risposte. Per dare risposte c'è Tex", dice Recchioni.
Mi piacerebbe che Dampyr chiudesse con le storie con maestri insignificanti da un numero, le storie canoniche appunto. Inoltre mi piacerebbe una maggiore indeterminazione, non amo che Dampyr vinca praticamente sempre, mi piacerebbe che i nemici a volte fossero più vaghi, incomprensibili. Il finale "zuffa tra Harlan e maestro della notte - trovata di Harlan per usare il suo sangue - morte del maestro" dovrebbe essere cosa rarissima.
Interessante la volontà di Recchioni di voler far riquadrare DD con la modernità: se DD negli anni '90 era sincronizzatissimo con il Zeitgeist, adesso sembra un pesce fuor d'acqua.
Dampyr è mai stato sincronizzato con il mondo contemporaneo?
In quanto al resto, sia ben chiaro che auguro a Roberto di riuscire assolutamente, ne abbiamo tutti bisogno, la Bonelli, il fumetto italiano, i lettori.
Ma queste sono ancora INTENZIONI e non risultati.
Al 99 per cento i risultati per DD arriveranno perché il bravo RR ha dalla sua i NUMERI di DD che permettono squadra immensa di disegnatori, migliori sceneggiatori, redattori, lanci in grande stile.
Non vorrei deprimere o fare incavolare voi aficionados, ma Dampyr non ha e non può avere questo alle spalle, come non ce l'hanno Julia e altri. Perché Dampyr, come Adam Wild, o Lukas e tutti gli altri, non è una delle due testate di punta e deve quindi contare sulle sue forze (diciamo pure le MIE) e la normale gestione editoriale e aziendale. Nè più ma neanche meno.
Detto questo, ascolto e recepisco.. -
eintirol.
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Certo si parla di intenzioni, e certamente il peso specifico di DD è maggiore.
Noi non siamo a conoscenza di come funzioni la "macchina" Bonelli.
Nell'intervista di parla di 30 storie "già in lavorazione" prima dell'arrivo di Recchioni, e questo fa intendere quanta gente ci lavori dietro.. -
Sbù!.
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Però Adam wild dalle anteprime pare avere un grandissimo staff disegnatori e lo aveva anche Brendon pur vendendo poco. Forza dampyr sempre e comunque.
Borden, sul forum di dd recchioni dice che il crossover con Dampyr si farà, manca "solo" l'idea.
Edited by Sbù! - 3/11/2014, 19:09.
Dampyr 2.0Idee per il rilancio della testata |
