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borden53.
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Però Adam wild dalle anteprime pare avere un grandissimo staff disegnatori e lo aveva anche Brendon pur vendendo poco. Forza dampyr sempre e comunque.
Borden, sul forum di dd recchioni dice che il crossover con Dampyr si farà.
Lo dice da più di un anno.
Quando leggerò qualche pagina o anche solo il soggetto ci crederò.
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eintirol.
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Però Adam wild dalle anteprime pare avere un grandissimo staff disegnatori e lo aveva anche Brendon pur vendendo poco. Forza dampyr sempre e comunque.
Borden, sul forum di dd recchioni dice che il crossover con Dampyr si farà, manca "solo" l'idea.
Non credo che sia il parco disegnatori a far difetto per Dampyr, però ammetto di conoscere poco il livello medio dei disegnatori di DD e Brendon.
Immagino che la Bonelli stia puntando su Adam Wild, per questo, per un certo periodo per lo meno, avrà un buon parco disegnatori.. -
conner_kent.
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hola! nonsapendo dove riportare la notizia, la posto qui:
"Decisamente intrigante l'annuncio riguardante Dampyr che, nello speciale "Il libro del tempo perduto", esplorerà diversi futuri alternativi dove alcuni dei personaggi della saga bonelliana ci lasceranno le penne...e non è detto che tutti questi eventi non possano accadere realmente!"
fonte: http://www.comicsblog.it/post/220966/lucca...novita-del-2015. -
eintirol.
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hola! nonsapendo dove riportare la notizia, la posto qui:
"Decisamente intrigante l'annuncio riguardante Dampyr che, nello speciale "Il libro del tempo perduto", esplorerà diversi futuri alternativi dove alcuni dei personaggi della saga bonelliana ci lasceranno le penne...e non è detto che tutti questi eventi non possano accadere realmente!"
fonte: www.comicsblog.it/post/220966/lucca...novita-del-2015
Ho copia-incollato quanto hai scritto nella discussione "Anteprime 2014", su questa noi fans ci tiriamo le pippe su cosa vorremmo, il tuo link parla di progetti reali.. -
.Non vorrei deprimere o fare incavolare voi aficionados, ma Dampyr non ha e non può avere questo alle spalle, come non ce l'hanno Julia e altri. Perché Dampyr, come Adam Wild, o Lukas e tutti gli altri, non è una delle due testate di punta e deve quindi contare sulle sue forze (diciamo pure le MIE) e la normale gestione editoriale e aziendale. Nè più ma neanche meno.
Scusa ma da quando è nato sento dire "Dampyr non è certo Tex", "doveva essere essere così e cosà", "quello ha abbandonato", "quello si è tolto di torno", "la mia priorità è Tex" (nulla da eccepire, però perché non cedere definitivamente Dampyr a qualche curatore di talento, anche alla prima esperienza seria e senza paracadute - ce ne sarà, a giro per l'Italia fumettistica, anche uno solo su cui scommettere! Scommettete!) e così via.
Ma se devono esserci questi problemi e il progetto è nato storto e non riesce (per me non è riuscito, almeno finora) a fare il salto di qualità che avevo sperato leggendo il n°5 e altri numeri (stupendi, lo dico e lo ribadisco) che ogni tanto (ripeto e ribadisco "ogni tanto") appaiono...pubblicare Dampyr l'ha ordinato il dottore?
Chiudetelo in maniera sensata e dignitosa, e dedicatevi a un nuovo progetto ben fondato e partito col piede giusto. Se devi (comprensibilmente) dedicarti a Tex, vuol dire lo potrai fare anima e corpo.. -
borden53.
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Non vorrei deprimere o fare incavolare voi aficionados, ma Dampyr non ha e non può avere questo alle spalle, come non ce l'hanno Julia e altri. Perché Dampyr, come Adam Wild, o Lukas e tutti gli altri, non è una delle due testate di punta e deve quindi contare sulle sue forze (diciamo pure le MIE) e la normale gestione editoriale e aziendale. Nè più ma neanche meno.
Scusa ma da quando è nato sento dire "Dampyr non è certo Tex", "doveva essere essere così e cosà", "quello ha abbandonato", "quello si è tolto di torno", "la mia priorità è Tex" (nulla da eccepire, però perché non cedere definitivamente Dampyr a qualche curatore di talento, anche alla prima esperienza seria e senza paracadute - ce ne sarà, a giro per l'Italia fumettistica, anche uno solo su cui scommettere! Scommettete!) e così via.
Ma se devono esserci questi problemi e il progetto è nato storto e non riesce (per me non è riuscito, almeno finora) a fare il salto di qualità che avevo sperato leggendo il n°5 e altri numeri (stupendi, lo dico e lo ribadisco) che ogni tanto (ripeto e ribadisco "ogni tanto") appaiono...pubblicare Dampyr l'ha ordinato il dottore?
Chiudetelo in maniera sensata e dignitosa, e dedicatevi a un nuovo progetto ben fondato e partito col piede giusto. Se devi (comprensibilmente) dedicarti a Tex, vuol dire lo potrai fare anima e corpo.
Ma che diavolo stai dicendo? Che Dampyr non è mai stata una serie riuscita, bensì un aborto? Che non ha mai fatto il "salto di qualità"? Ma quale salto?
E tu saresti un fan? Se tutti i fans sono come te stiamo freschi. 
Io ritengo che tu abbia torto e che Dampyr sia stata e sia una delle migliori serie Bonelli.
E tutte le frasi virgolettate che mi metti in bocca te le sei sognate tu.. -
eintirol.
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Scusa ma da quando è nato sento dire "Dampyr non è certo Tex", "doveva essere essere così e cosà", "quello ha abbandonato", "quello si è tolto di torno", "la mia priorità è Tex" (nulla da eccepire, però perché non cedere definitivamente Dampyr a qualche curatore di talento, anche alla prima esperienza seria e senza paracadute - ce ne sarà, a giro per l'Italia fumettistica, anche uno solo su cui scommettere! Scommettete!) e così via.
Sarebbe interessante comprendere se gli interrogativi e i dubbi espressi in modo assai diverso da ognuno di noi se li pongano anche Boselli e la Bonelli.
Immagino proprio di si, soprattutto per quanto riguarda la contrazione delle vendite.
La Bonelli opera per vendere; probabilmente, e non stento a crederlo, la soluzione "industrialmente" migliore, a livello macroscopico, è quella di continuare su questa strada. Io penso, da quanto scritto da Borden in altri messaggi, che vi siano dei piani di rilancio a "costo zero", perchè, appunto, il volume di vendite di Dampyr non permette un investimento di altro tipo. Lui stesso ha definito la doppia "fantasy" di agosto e settembre l'inizio del rilancio.Ma se devono esserci questi problemi e il progetto è nato storto e non riesce (per me non è riuscito, almeno finora) a fare il salto di qualità che avevo sperato leggendo il n°5 e altri numeri (stupendi, lo dico e lo ribadisco) che ogni tanto (ripeto e ribadisco "ogni tanto") appaiono...pubblicare Dampyr l'ha ordinato il dottore?
[Chiudetelo in maniera sensata e dignitosa, e dedicatevi a un nuovo progetto ben fondato e partito col piede giusto. Se devi (comprensibilmente) dedicarti a Tex, vuol dire lo potrai fare anima e corpo.
Beh qui non sono d'accordo. Per me non è un progetto che è nato male e continuato peggio. Dampyr è un fumetto che amo, che mi diverto a leggere e commentare, con moltissimi numeri bellissimi.
Io sono deluso solo da alcuni numeri e da un 2014 un po' troppo monotono, questo si, ma la sua chiusura sarebbe un piccolo trauma per me. Ecco, forse da un po' di tempo la serie mi sembra che a volte abbia perso un po' di smalto.. -
Sbù!.
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Dampyr è in calo sia per storie che disegni ma dire che non è mai decollato...giusto per rimanere in ambito horror e bonelli, i primi 80 rivaleggiano tranquillamente con quelli di dylan dog...e a livello di disegni forse lo superano anche.
Per me il problema principale rimane la latitanza di Boselli, capisco che tex inevitabilmente viene prima ma da lettore di dampyr non posso che dispiacermene.
Cambiare copertinista con un frisenda o mastantuono sarebbe già un passo in avanti per un rilancio.
Chiudere dampyr? Non scherziamo..... -
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Anche secondo me parlare di chiusura di Dampyr è eccessivo: non mi pare versi in uno stato comatoso, affatto. C'è stato un peggioramento, questo sì. Ma consideriamo anche che partiva da un livello qualitativo molto alto (per varietà di temi trattati, originalità delle trame, ricchezza di riferimenti storico-culturali etc.etc.).
Piuttosto leggo che in molti considerate il cambio del copertinista un punto di partenza verso il rilancio.
Premesso che a me Riboldi non dispiace come invece sembra non piacere a molti, ma anche se giudicassi le sue copertine le peggiori possibili, io non credo che cambiare il copertinista risolva granchè. Puoi avere copertine meravigliose, ma se le storie fanno pena, tempo 1-2 numeri e ricominci a perdere lettori. -
eintirol.
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Piuttosto leggo che in molti considerate il cambio del copertinista un punto di partenza verso il rilancio.
Premesso che a me Riboldi non dispiace come invece sembra non piacere a molti, ma anche se giudicassi le sue copertine le peggiori possibili, io non credo che cambiare il copertinista risolva granchè. Puoi avere copertine meravigliose, ma se le storie fanno pena, tempo 1-2 numeri e ricominci a perdere lettori
Non mi piace criticare Riboldi..
La copertina è il biglietto da visita, deve attirare anche lettori nuovi. Francamente spesso quelle di Riboldi hanno poco appeal. Non li critico come disegni, ma trovo che siano disegni che non svolgono bene il loro ruolo promozionale. Per esempio la copertina del prossimo numero in edicola mi sembra molto debole.. -
Sbù!.
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La Bonelli dice che molto del suo pubblico è il cliente distratto che arriva in edicola per scegliere qualcosa da leggere. Al di là che per me non è più così da anni, una copertina particolarmente riuscita aiuterà a scegliere il fumetto da acquistare.
Non ho nulla contro Riboldi (anzi mi dispiace non voglia cimentarsi con delle storie) ha fatto anche ottime copertine in passato ma evidentemente non riesce a tenere uno standard omogeneo di qualità.. -
.Ma che diavolo stai dicendo? Che Dampyr non è mai stata una serie riuscita, bensì un aborto? Che non ha mai fatto il "salto di qualità"? Ma quale salto? E tu saresti un fan? Se tutti i fans sono come te stiamo freschi.
Io ritengo che tu abbia torto e che Dampyr sia stata e sia una delle migliori serie Bonelli.
E tutte le frasi virgolettate che mi metti in bocca te le sei sognate tu.
Io non sono un "fan".
Sono un lettore.
Credo culturalmente non sprovveduto (vuoi un c.v.?).
Se una cosa è fatta bene, lo dico.
Le storie di Dampyr, a oggi, sono state un 25% molto belle, un 25% medio-buone, un 50% tutte la stessa storia.Beh qui non sono d'accordo. Per me non è un progetto che è nato male e continuato peggio
Non ho detto questo.
Ho detto che è partito da 6, si è assestato sul 7, è arrivato a punte da 8, ha avuto singoli episodi anche superiori, ora è da abbastanza tempo sul 7- tendente al 6+.
Per me questo però non è un "salto di qualità".
Se sarò smentito nel prossimo futuro, sarò il primo felice ad ammetterlo.
P.S. che il progetto ogni tanto venga presentato come "partito male"...io sono uno dei più antichi iscritti del Forum e, per esempio, le continue tirate su Colombo e la conseguente modificazione genetica della serie in corso d'opera e il tempo che manca per fare tutto, mi pare dicano questo. Se poi ho letto male, mi faccio un paio di occhiali.
Edited by Ered Luin - 5/11/2014, 00:29. -
eintirol.
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Beh qui non sono d'accordo. Per me non è un progetto che è nato male e continuato peggio
Non ho detto questo.
Ho detto che è partito da 6, si è assestato sul 7, è arrivato a punte da 8, ha avuto singoli episodi anche superiori, ora è da abbastanza tempo sul 7- tendente al 6+.
Evidentemente ho compreso male quando hai scritto "Ma se devono esserci questi problemi e il progetto è nato storto e non riesce (per me non è riuscito, almeno finora)"P.S. che il progetto ogni tanto venga presentato come "partito male"...io sono uno dei più antichi iscritti del Forum e, per esempio, le continue tirate su Colombo e la conseguente modicazione genetica della serie in corso d'opera e il tempo che manca per fare tutto, mi pare dicano questo. Se poi ho letto male, mi faccio un paio di occhiali.
Su questo hai ragione, forse non negli ultimi anni, ma in passato i "brontolii" di Borden su Colombo c'erano, come, recentemente, ho letto un commento su Cajelli che ho inteso "se ne è andato".
Forse "Dampyr non è certo Tex", "doveva essere essere così e cosà", "quello ha abbandonato", "quello si è tolto di torno", "la mia priorità è Tex" non sono le esatte parole che ha usato Borden, ma, anche per il suo stile laconico, spesso anch'io ho inteso i suoi messaggi con questi significati.Per me questo però non è un "salto di qualità".
Se sarò smentito nel prossimo futuro, sarò il primo felice ad ammetterlo.
Io confido in Boselli e nel suo poco tempo. Nelle mani di chi altri potrebbe finire Dampyr?. -
.Beh qui non sono d'accordo. Per me non è un progetto che è nato male e continuato peggio
Non ho detto questo.
Ho detto che è partito da 6, si è assestato sul 7, è arrivato a punte da 8, ha avuto singoli episodi anche superiori, ora è da abbastanza tempo sul 7- tendente al 6+.
Evidentemente ho compreso male quando hai scritto "Ma se devono esserci questi problemi e il progetto è nato storto e non riesce (per me non è riuscito, almeno finora)"
Forse ho scritto male perché la frase è "Ma se devono esserci questi problemi e il progetto è nato storto e non riesce (per me non è riuscito, almeno finora) a fare il salto di qualità".
Cioè non è arrivato ad essere una serie capolavoro.
Nessuno però nega sia una buona serie (oggi, per me, meno che in passato).
Ovviamente è un parere personale ma confido, se richiesto, di saperlo argomentare; senza pretendere di convincere nessuno.Dampyr è in calo sia per storie che disegni ma dire che non è mai decollato...giusto per rimanere in ambito horror e bonelli, i primi 80 rivaleggiano tranquillamente con quelli di dylan dog...e a livello di disegni forse lo superano anche.
Non so a quale DD ti riferisci.
Da non-particolare-ammiratore-di-DD, ti assicuro che DD fino al n°99 è stata una serie capolavoro e Dampyr non ha mai raggiunto quel livello continuativo di qualità (non parlo di singoli episodi; parlo di globale).
Dal n°100 in poi DD è via via diventata una onesta buona serie, e lì concordo Dampyr se la può giocare, anzi forse la vince anche.P.S. che il progetto ogni tanto venga presentato come "partito male"...io sono uno dei più antichi iscritti del Forum e, per esempio, le continue tirate su Colombo e la conseguente modificazione genetica della serie in corso d'opera e il tempo che manca per fare tutto, mi pare dicano questo. Se poi ho letto male, mi faccio un paio di occhiali.
Su questo hai ragione, forse non negli ultimi anni, ma in passato i "brontolii" di Borden su Colombo c'erano, come, recentemente, ho letto un commento su Cajelli che ho inteso "se ne è andato".
Forse "Dampyr non è certo Tex", "doveva essere essere così e cosà", "quello ha abbandonato", "quello si è tolto di torno", "la mia priorità è Tex" non sono le esatte parole che ha usato Borden, ma, anche per il suo stile laconico, spesso anch'io ho inteso i suoi messaggi con questi significati.
Hai capito quanto intendevo.Io confido in Boselli e nel suo poco tempo. Nelle mani di chi altri potrebbe finire Dampyr?
Io sono un lettore.
Non un "fan", non un innamorato.
Vado dove c'è la qualità.
Compro Dampyr perché in passato vi ho trovato punte qualitative notevoli e ho sperato e spero diventino più frequenti.. -
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@ Sbù e eintirol: poniamo caso che domani su Dampyr finisca a lavorare il migliore copertinista del mondo. Per il prossimo numero sfoggia una copertina capolavoro e Dampyr incrementa del 10, anche del 20% (facciamo che è questa la quota dei lettori 'casuali' cui si riferisce Sbù? Secondo me ci può stare) le vendite. Però l'albo fa schifo. Questo 10-20% magari comprerà anche quello successivo, però poi lì è il momento della verità e chissenefrega del copertinista: contano le trame.
Quel 20% lo perdi così velocemente come lo hai guadagnato.
D'altro canto le brutte copertine non fanno perdere nessun lettore: non credo che esista al mondo un aficionado dampyriano che potrebbe decidere di lasciare Dampyr per le copertine.
Attenzione non sto dicendo che le copertine non sono importanti. Dico che, posto che Dampyr è un progetto editoriale in fase di stallo, non sono le copertine la cosa più urgente.
Dampyr 2.0Idee per il rilancio della testata |
