Dampyr 2.0

Idee per il rilancio della testata

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    Il problema di Dampyr è Harlan e in generale i Maestri della Notte: sono pensati troppo forti, troppo potenti, troppo indistruttibili e ciononostante non è stato spiegato bene perché non abbiano già conquistato il pianeta da un pezzo.
     
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    CITAZIONE (Ered Luin @ 18/11/2014, 12:56) 
    Il problema di Dampyr è Harlan e in generale i Maestri della Notte: sono pensati troppo forti, troppo potenti, troppo indistruttibili e ciononostante non è stato spiegato bene perché non abbiano già conquistato il pianeta da un pezzo.

    Su questo una spiegazione c'è, magari artificiosa (ma il fumetto in generale è artificioso): per evitare una lotta di tutti contro tutti, si sono divisi il mondo in zone d'influenza.
    Poi stiamo parlando di vampiri e mostri vari: non è che puoi pretendere una spiegazione razionale per tutto :)

    Peraltro Boselli e Colombo non si sono inventati proprio tutto. Credo che il topos del vampiro immortale e indistruttibile che può essere ucciso solo da un dampyr appartenga alla tradizione slava. L'unica differenza è che lì lo può distruggere anche la luce del sole, e in Dampyr no (parlo dei maestri della notte)
     
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  3. borden53
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    CITAZIONE (Ered Luin @ 18/11/2014, 12:56) 
    Il problema di Dampyr è Harlan e in generale i Maestri della Notte: sono pensati troppo forti, troppo potenti, troppo indistruttibili e ciononostante non è stato spiegato bene perché non abbiano già conquistato il pianeta da un pezzo.

    E' stato spiegato più volte, invece. Sono cacciatori individualisti e hanno DECISO di lasciar crescere e sviluppare l'umanità, vivendoci DENTRO come pesci in barile. Semplice, no? Chi era contrario a questa politica è stato messo in condizioni di non nuocere.
     
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  4. eintirol
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    CITAZIONE (Ered Luin @ 18/11/2014, 12:56) 
    Il problema di Dampyr è Harlan e in generale i Maestri della Notte: sono pensati troppo forti, troppo potenti, troppo indistruttibili e ciononostante non è stato spiegato bene perché non abbiano già conquistato il pianeta da un pezzo.

    Si comportano allo stesso modo dei massoni e lobby simili.

    CITAZIONE (Tororo @ 18/11/2014, 12:02) 
    Un altro punto debole di Dampyr, secondo me, è...Dampyr.
    Mi spiego meglio. Il grande punto di forza di questa serie è la sua coralità, il suo grande respiro, le mille trame e sottotrame che si legano, nonché l'enorme approfondimento storico-culturale che c'è dietro. Parallelamente Harlan però non è - e forse non potrebbe essere, per i motivi scritti prima - un personaggio con la P maiuscola. Tex, Zagor, Dylan Dog, Martin Mystere sono tutti personaggi cone una fortissima connotazione caratteriale, sono protagonisti assoluti. Secondo me anche Nathan Never lo è, nonostante per certi versi anche la sua sia una serie molto corale.
    Harlan Draka è invece un personaggio che stenta ad assumere un ruolo dominante, spesso è mosso dagli eventi, raramente riesce ad anticiparli. Spesso inoltre - ma questo è giudizio assolutamente personale - dice e fa cose piuttosto banali.

    Io la vedo come una debolezza, non è però detto che sia per forza così. Magari è una scelta voluta e funzionale a rendere la serie così ricca di prospettive e sfumature

    A me piace che Dampyr sia una serie corale.
    Mi dispiace invece che sappiamo pochissimo del passato di Harlan.
    Lo ammetto, non ricordo: non ne sappiamo nulla per qualche motivo tipo "Wolverine" o semplicemente non se ne è parlato?
    Stessa cosa per Kurjak e Tesla.
    Inoltre dei 3 non mi dispiacerebbe una maggiore e cangiante introspezione psicologica.
     
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  5. borden53
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    Si è parlato del passato di tutti e tre. Non sei stato attento? Ma siete certi di aver letto tutta la serie? Per es, il n. 9, il n. 11. il n. 51, lo speciale la leggenda del vecchio ponte? Alcune rivelazioni su Kurjak sono imminenti nelle prossime storie.
     
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  6. eintirol
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    CITAZIONE (borden53 @ 18/11/2014, 17:59) 
    Si è parlato del passato di tutti e tre. Non sei stato attento? Ma siete certi di aver letto tutta la serie? Per es, il n. 9, il n. 11. il n. 51, lo speciale la leggenda del vecchio ponte? Alcune rivelazioni su Kurjak sono imminenti nelle prossime storie.

    Ho in programma una rilettura della serie proprio perché i primi anni, leggendo molti fumetti, ho un po' di buchi nella mia memoria :)
     
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    CITAZIONE (borden53 @ 18/11/2014, 17:24) 
    CITAZIONE (Ered Luin @ 18/11/2014, 12:56) 
    Il problema di Dampyr è Harlan e in generale i Maestri della Notte: sono pensati troppo forti, troppo potenti, troppo indistruttibili e ciononostante non è stato spiegato bene perché non abbiano già conquistato il pianeta da un pezzo.

    E' stato spiegato più volte, invece. Sono cacciatori individualisti e hanno DECISO di lasciar crescere e sviluppare l'umanità, vivendoci DENTRO come pesci in barile. Semplice, no? Chi era contrario a questa politica è stato messo in condizioni di non nuocere.

    Mi sono spiegato male, hai ragione.
    Non si capisce se gli esseri umani sono liberi o no.
    C'è il libero arbitrio? Sono schiavi?

    Perché che siano liberi, mi pare auspicabile per esigenze di narrazione. Ma da che cosa si capisce lo siano davvero, però, almeno io l'ho visto poco: ogni volta troppo forti appaiono i Maestri, dichiarati o in incognito, e troppo estemporanei gli interventi dei loro avversari per valutare un'azione che renda realmente arbitri del proprio destino gli umani.


    Perché se gli umani sono solo dei burattini...le possibilità narrative calano: vedi i vampiri, che sono stati impostati così marionette dei loro Maestri, che è diventato proprio difficile tirarne fuori uno ogni tanto con una sua identità, perché contrasta con l'universo narrativo ormai creato.

    CITAZIONE (borden53 @ 18/11/2014, 17:59) 
    Si è parlato del passato di tutti e tre. Non sei stato attento? Ma siete certi di aver letto tutta la serie? Per es, il n. 9, il n. 11. il n. 51, lo speciale la leggenda del vecchio ponte? Alcune rivelazioni su Kurjak sono imminenti nelle prossime storie.

    Tocchi un altro tasto..il 51...io non so nemmeno se ero nato... :P


    Avrei preferito qualche monaca in meno e una storia con Taliesin in più.
    Ok evitare il rischio di abuso e di bruciare filoni narrativi importanti...ma noi quel rischio l'abbiamo evitato proprio..

    Edited by Ered Luin - 18/11/2014, 20:05
     
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  8. eintirol
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    CITAZIONE (Ered Luin @ 18/11/2014, 19:32) 
    Perché che siano liberi, mi pare auspicabile per esigenze di narrazione. Ma da che cosa si capisce lo siano davvero, però, almeno io l'ho visto poco: ogni volta troppo forti appaiono i Maestri, dichiarati o in incognito, e troppo estemporanei gli interventi dei loro avversari per valutare un'azione che renda realmente arbitri del proprio destino gli umani.

    Non ho ben inteso cosa vuoi dire con la libertà degli umani.
    Personalmente anche io ho l'impressione che i maestri sembrino troppo forti (ma poi da anni si fanno puntualmente umiliare da un anziano, un mezzo sangue e una non morta rinnegata...).

    Edited by eintirol - 19/11/2014, 12:52
     
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    CITAZIONE (eintirol @ 18/11/2014, 13:12)
    CITAZIONE (Ered Luin @ 18/11/2014, 19:32) 
    Perché che siano liberi, mi pare auspicabile per esigenze di narrazione. Ma da che cosa si capisce lo siano davvero, però, almeno io l'ho visto poco: ogni volta troppo forti appaiono i Maestri, dichiarati o in incognito, e troppo estemporanei gli interventi dei loro avversari per valutare un'azione che renda realmente arbitri del proprio destino gli umani.

    Non ho ben inteso cosa vuoi dire con la libertà degli umani

    Che sei metti uno superforte con la volontà di dominio e gli altri tutti palesemente inferiori, consapevoli o inconsapevoli, mi sembra hai ammazzato in partenza la possibilità di fare storie un po' diverse le une dalle altre. Infatti le storie spiccatamente coi Maestri si assomigliano più o meno tutte.
     
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  10. eintirol
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    CITAZIONE (Ered Luin @ 18/11/2014, 20:27) 
    Che sei metti uno superforte con la volontà di dominio e gli altri tutti palesemente inferiori, consapevoli o inconsapevoli, mi sembra hai ammazzato in partenza la possibilità di fare storie un po' diverse le une dalle altre. Infatti le storie spiccatamente coi Maestri si assomigliano più o meno tutte.

    A me i Maestri sembrano la camorra: un organizzazione criminale talmente disorganizzata che ha un peso relativo. Esseri eterni con obbiettivi per noi poco comprensibili.
    Le storie dei Maestri si assomigliano un po' tutte perchè spesso si fa un gran lavoro per contestualizzare la location e la situazione storica culturale, ma le caratterizzazioni sono di una banalità disarmante. Eccezion fatta per i Maestri di Boselli.
     
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    Senza dubbio Boselli ogni tanto sforna storie assolutamente bellissime.

    (Io tra l'altro ho trovato geniale l'omaggio alla Heroic Fantasy e alla fantascienza anni '30'40'50 - magari non riuscitissimo ma carta da gran giocatore).
     
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    CITAZIONE (eintirol @ 18/11/2014, 17:56) 
    CITAZIONE (Tororo @ 18/11/2014, 12:02) 
    Un altro punto debole di Dampyr, secondo me, è...Dampyr.
    Mi spiego meglio. Il grande punto di forza di questa serie è la sua coralità, il suo grande respiro, le mille trame e sottotrame che si legano, nonché l'enorme approfondimento storico-culturale che c'è dietro. Parallelamente Harlan però non è - e forse non potrebbe essere, per i motivi scritti prima - un personaggio con la P maiuscola. Tex, Zagor, Dylan Dog, Martin Mystere sono tutti personaggi cone una fortissima connotazione caratteriale, sono protagonisti assoluti. Secondo me anche Nathan Never lo è, nonostante per certi versi anche la sua sia una serie molto corale.
    Harlan Draka è invece un personaggio che stenta ad assumere un ruolo dominante, spesso è mosso dagli eventi, raramente riesce ad anticiparli. Spesso inoltre - ma questo è giudizio assolutamente personale - dice e fa cose piuttosto banali.

    Io la vedo come una debolezza, non è però detto che sia per forza così. Magari è una scelta voluta e funzionale a rendere la serie così ricca di prospettive e sfumature

    A me piace che Dampyr sia una serie corale.
    Mi dispiace invece che sappiamo pochissimo del passato di Harlan.
    Lo ammetto, non ricordo: non ne sappiamo nulla per qualche motivo tipo "Wolverine" o semplicemente non se ne è parlato?
    Stessa cosa per Kurjak e Tesla.
    Inoltre dei 3 non mi dispiacerebbe una maggiore e cangiante introspezione psicologica.

    Anche a me piace che sia una serie corale, è il suo punto di forza. Però il prezzo da pagare a questa 'coralità' forse è una debole caratterizzazione del personaggio Harlan Draka, e magari su questo si potrebbe lavorare.
    Sul passato dei tre ha ragione Borden, si è scritto parecchio (forse meno di Kurjak)

    CITAZIONE (eintirol @ 18/11/2014, 21:03) 
    Le storie dei Maestri si assomigliano un po' tutte perchè spesso si fa un gran lavoro per contestualizzare la location e la situazione storica culturale, ma le caratterizzazioni sono di una banalità disarmante. Eccezion fatta per i Maestri di Boselli.

    Spesso è così, ma ci sono state anche eccezioni. Vedi Akhar Nun, Graber, Queratu: ottimi maestri creati da altri sceneggiatori

    Edited by Tororo - 19/11/2014, 10:57
     
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  13. borden53
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    CITAZIONE (eintirol @ 18/11/2014, 19:21) 
    CITAZIONE (borden53 @ 18/11/2014, 17:59) 
    Si è parlato del passato di tutti e tre. Non sei stato attento? Ma siete certi di aver letto tutta la serie? Per es, il n. 9, il n. 11. il n. 51, lo speciale la leggenda del vecchio ponte? Alcune rivelazioni su Kurjak sono imminenti nelle prossime storie.

    Ho in programma una rilettura della serie proprio perché i primi anni, leggendo molti fumetti, ho un po' di buchi nella mia memoria :)


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    Tocchi un altro tasto..il 51...io non so nemmeno se ero nato... :P
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    Beh, allora informatevi prima di parlare, ragazzi! :P Procuratevi i numeri arretrati. In particolare lo speciale sul Ponte.
     
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  14. eintirol
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    CITAZIONE (borden53 @ 19/11/2014, 20:53) 
    Beh, allora informatevi prima di parlare, ragazzi! :P Procuratevi i numeri arretrati. In particolare lo speciale sul Ponte.

    Li ho letti i numeri arretrati, ho la collezione completa, tranne uno specialino di Rimini in segno di protesta, e seguo Dampyr dal numero 1.
    Mi sono spiegato male: non mi riferisco ad eventi eclatanti, ma mi piacerebbe saperne di più della loro quotidianità precedente all'inizio della loro missione, come mi piacerebbe qualche breve accenno anche alla loro quotidianità. Per me sono elementi che caratterizzano.

    Sarà che per anni sono stato un lettore Marvel dove, a volte, il passato e la quotidianità dei varie eroi sono analizzati, ed alcuni eventi venivano saltuariamente ricordati, anche per i lettori che "salivano in corsa" e non avevano voglia od interesse o la possibilità di recuperare storie uscite molti anni prima (come mi sembra sia Ered Luin).

    Edited by eintirol - 20/11/2014, 11:22
     
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    CITAZIONE (Tororo @ 19/11/2014, 09:23) 
    Anche a me piace che sia una serie corale, è il suo punto di forza. Però il prezzo da pagare a questa 'coralità' forse è una debole caratterizzazione del personaggio Harlan Draka, e magari su questo si potrebbe lavorare.
    Sul passato dei tre ha ragione Borden, si è scritto parecchio (forse meno di Kurjak)

    Kurjak è quello di cui si sa di più! Sappiamo che era ingegnere che aveva moglie e figli morti nella guerra civile, abbiamo visto il suo primo amore, conosciuto i suoi famigliari, suoi ex commilitoni.. Anche di Harlan sappiamo abbastanza, abbiamo visto la sua infanzia, i suoi primi amici, conosciamo i suoi genitori, sappiamo che ha vagabondato per l'Europa tra i '60 e gli '80 prima di tornare a casa a fare il ciarlatano con Yuri.. E' di Tesla che non sappiamo quasi niente: Da ragazza era in un gruppo di simil-brigate rosse fai da te perchè fidanzata con uno di loro ed è finita nelle grinfie di Gorka e ha ovviamente ucciso un sacco di innocenti.. Punto! Non abbiamo visto altro del periodo pre non-morta, non sappiamo nemmeno se ha parenti in vita.
     
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