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.Giusfredi si conferma sceneggiatore di alto livello ma questa volta si è addirittura superatoSPOILER (clicca per visualizzare)non solo rispolvera Krigar (per chi non lo ricordasse, è il maestro del conte Magnus e del non morto della terra di nessuno tra le trincee della prima guerra mondiale) e ci fa vedere qualcosa della sua personalità e del suo rapporto con Draka, ma addirittura introduce il primo maestro-adolescente della saga.
Un personaggio ambiguo, enigmatico, il cui mistero è addirittura aumentato con le ultime due pagine, dove ritroviamo Taliesin e Finnian. Forse giocherà un ruolo nella continuity del calderone di Dagda, visto anche il rapporto con quest'ultimo.
In sostanza: storia molto bella e coinvolgente. Disegni: bravo Bartolini, anche se il suo stile non mi piace tantissimo, e belli anche gli "interventi " di Majo
Praticamente d'accordo su tutto a parte i disegni di Bartolini, mi son sempre piaciuti.
Grande prova di Giusfredi che in un colpo soloSPOILER (clicca per visualizzare)caratterizza Krigar, dà un senso alla sua morte (che trovavo troppo affrettata) e trova il modo di darci un maestro giovanissimo e molto diverso dagli altri. Credo anch'io potrebbe tornare sulla ricerca al calderone visto il legame con Dagda. Bella sorpresa anche la visita di Taliesin!. -
.Giusfredi si conferma sceneggiatore di alto livello ma questa volta si è addirittura superatoSPOILER (clicca per visualizzare)non solo rispolvera Krigar (per chi non lo ricordasse, è il maestro del conte Magnus e del non morto della terra di nessuno tra le trincee della prima guerra mondiale) e ci fa vedere qualcosa della sua personalità e del suo rapporto con Draka, ma addirittura introduce il primo maestro-adolescente della saga.
Un personaggio ambiguo, enigmatico, il cui mistero è addirittura aumentato con le ultime due pagine, dove ritroviamo Taliesin e Finnian. Forse giocherà un ruolo nella continuity del calderone di Dagda, visto anche il rapporto con quest'ultimo.
In sostanza: storia molto bella e coinvolgente. Disegni: bravo Bartolini, anche se il suo stile non mi piace tantissimo, e belli anche gli "interventi " di Majo
Praticamente d'accordo su tutto a parte i disegni di Bartolini, mi son sempre piaciuti.
Grande prova di Giusfredi che in un colpo soloSPOILER (clicca per visualizzare)caratterizza Krigar, dà un senso alla sua morte (che trovavo troppo affrettata) e trova il modo di darci un maestro giovanissimo e molto diverso dagli altri. Credo anch'io potrebbe tornare sulla ricerca al calderone visto il legame con Dagda. Bella sorpresa anche la visita di Taliesin!
Devo dire che Giusfredi ha questa caratteristica non troppo comune. Magari da un punto di vista tecnico deve ancora sgrezzarsi come sceneggiatore, nelle sue storie possono capitare piccoli buchi o salti logici.
Però ha fantasia, sensibilità
e coraggio, e a volte azzecca dei veri e propri colpi di genioSPOILER (clicca per visualizzare)come in questo caso, anche se immagino che la decisione di inserire nella saga un personaggio come il maestro adolescente sia stata presa di concerto con Boselli. -
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Mi piacciono tantissimo le storie storiche e quelle che intrecciano un po' i comprimari, e qui c'è tutto. SPOILER (clicca per visualizzare)Interessantissimo l'approfondimento sui Maestri, che fa vedere quanto aliena possa essere la loro personalità, perchè ormai i Maestri ricorrenti sono tutti umanizzati, pure Marsden. Bellissimo pure il maestro adolescente. Unica pecca: come Dampyr si rapporta al maestro. Un "ti darò la caccia" gratuito, mentre lascia in pace Maestri ben peggiori, veramente molto poco empatico
Ciao, non dimenticarti di mettere sotto spoiler!
Edited by erkitu - 7/4/2023, 13:04. -
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E comunque SPOILER (clicca per visualizzare)dopo il dampyr bambino e il non morto bambino, ora abbiamo anche il maestro della notte adolescente. -
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Letto oggi non pensavo la storia fosse così interessante. SPOILER (clicca per visualizzare)bel colpo di scena il maestro adolescente Ryon, che alla fine della storia tramite flashback nel passato con taliesin e finnian si scopre essere diverso dagli altri della sua stirpe. Penso proprio ci darà soddisfazioni nella prossima saga del calderone di Dagda. Curioso di sapere ulteriori rivelazioni sui suoi scopi. Nessuno ha notato l'evidente somiglianza con l'attore timothee chalamet? 😊. -
.Letto oggi non pensavo la storia fosse così interessante.SPOILER (clicca per visualizzare)bel colpo di scena il maestro adolescente Ryon, che alla fine della storia tramite flashback nel passato con taliesin e finnian si scopre essere diverso dagli altri della sua stirpe. Penso proprio ci darà soddisfazioni nella prossima saga del calderone di Dagda. Curioso di sapere ulteriori rivelazioni sui suoi scopi. Nessuno ha notato l'evidente somiglianza con l'attore timothee chalamet? 😊
Non lo conoscevo, è identico, bravo!. -
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Storia favolosa
Nuovo maestro con personalità molto particolare, credo e spero di rivederlo nella prossima saga del calderone di Dagda
Contento anche del ritorno ( da remoto) del mio maestro preferito di vederlo anche lui protagonista della famiglia dei maestri e non solo un guerriero solitario come era stato descritto. -
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Quest' albo di Giusfredi mi ha colpito positivamente. La storia è una delle migliori degli ultimi anni. Il lavoro ai disegni di Bartolini è ottimo anche se il suo stile molto statico non è tra i miei preferiti.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho trovato ben caratterizzata la non morta protagonista della vicenda e la sua dipartita finale mi è dispiaciuta. Ho apprezzato anche il colpo di scena rappresentato dalla verà identità del ragazzo che amoreggia con la fidanzata. Concordo anch'io con altri utenti riguardo al fatto che forse Ryon ritornerà nella saga della ricerca dei frammenti del calderone.Le ultime pagine con protagonista Taliesin sono una bella chicca.. -
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Anche secondo me è una delle migliori storie degli ultimi anni. Ryon, Krigar, Agnese degli Ubaldi... tutti i personaggi sono stati descritti e approfonditi in maniera magnifica. SPOILER (clicca per visualizzare)Sarebbe bello rivedere Agnese, e magari scoprire cosa ha fatto di così terribile da essere messa sottochiave e guardata a vista, ma sarebbe ancora più bello approfondire la questione tra Draka e Ippolito Nievo e sapere dove Draka è stato decisivo durante il Risorgimento.
Ryon oltre che descritto molto bene è stato rappresentato benissimo da Bartolini, con quell'atteggiamento calmo e inespressivo che ha un so che di inquietante. Non sono riuscito a identificare il modello, ma mi sembra ispirato ad un attore in un ruolo simile.
Ora però non fateci aspettare 20 anni per rivedere Ryon. -
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Ryon Timotheè Chalamet . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Bella storia, a mani basse la migliore di Giusfredi, stavolta non ho nulla da (ri)dire, non c'è "grasso", è tutto perfettamente calibrato dall'inizio alla fine.
Arrivati a questo punto è sempre più difficile pensare soggetti originali per i vampiri (e per la serie in generale) ma Giusfredi è riuscito a trovarne uno fuori dagli schemi che funziona perfettamente nell'inanellare i vari flashback di Agnese, dando allo stesso tempo delle vibes da film dell'orrore anni '80 di quelli che da ragazzino, d'estate, ti alzavi la notte di nascosto a guardare in seconda o terza serata su Italia 1 (il mix di radio, musica rock, orrore ma anche, ciliegina sulla torta, la riesumazione dei vampiri a tempo di musica che sembra uscito da Thriller di M. Jackson).
Tutta la storia della vampira è raccontata ottimamente nei suoi punti salienti, anche il complicato intreccio di motivazioni che porta alla resa dei conti finale (vendicarsi sia di Harlan che dei non-morti) funziona, come funziona far entrare Harlan in scena solo alla fine, in tempo per una sparatoria più spettacolare della media.
Intrigante anche il personaggio di Ryon e come viene presentato con gradualità, sino nella sorpresa finale; avrei voluto prima o poi vedere un Maestro bambino, ma diciamo che il Maestro "adolescente" è un buon compromesso.
Tra l'altro, anche se è un caso, Chalamet è stato lanciato proprio dal nostro Guadagnino, quindi è quasi destino che la storia di presentazione del personaggio sia ad ambientazione italiana. In più, un paio di anni fa gli abbiamo visto indossare i panni del cannibale, quindi non bisogna neanche sforzarsi d'immaginarsi davvero il suo viso efebico sporco di sangue:SPOILER (clicca per visualizzare)
Dà l'idea che si tratti di una figura ambigua, dalle origini particolari, e che potrebbe essere un nuovo grande villain, ma non solo.
Concordo con altri commenti letti in topic precedenti, che per diverso tempo sono venute a mancare figure di avversari più grossi che facessero un po' da collante globale.
Henzig non si capisce ancora bene come vogliono continuare a usarlo, Mardsen compare sempre meno (ma meglio così, la sua figura non credo che abbia più così' tanto da dire da poterlo continuare a sfruttare come un tempo), Nyarlathotep ha tutti i numeri del gran villain (e sappiamo che tornerà per certo almeno per lo scontro con Lilith) ma la trama degli Antichi è più difficile di da gestire di altre, e mi sa che non c'è nessun altro.
E, a proposito di futuro, molto figo il colpo di scena finale con la rivelazione di Taliesin che sapeva ma l'ha lasciato in vita.
Comunque Giusfredi si conferma sceneggiatore molto legato alla continuity, anche stavolta i legami col passato sono fortissimi, mi chiedo se prima o poi proverà a scrivere una storia completamente autonoma come quelle in cui si sono cimentati tutti gli altri sceneggiatori.
Ps: tendenzialmente non sono un fan dei titoli degli albi, ce ne saranno poco più di una decina che mi piacciono mentre tutti gli altri li trovo più che altro "di servizio", ma "Radio Vampira" è anche un bel titolo.
Edited by Gallowmere - 26/3/2024, 12:38.
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