| Copertina: non male. Disegni: ottimi. Coprera si è ulteriormente evoluto. Se proprio devo trovare un difetto, mi viene da dire che alcuni suoi personaggi si assomigliano un po', soprattutto per quanto riguarda gli occhi. Il suo stile, comunque, mi piace molto. Sceneggiatura: Ok. Lineare, con qualche dettaglio che viene non detto per evitare di rivinare la sorpresa (anche se lo sapevamo tutti che Kurjak non avrebbe mai tradito Harlan ) Trama: a me è piaciuta. Non un albo memorabile, ma buono. L'idea del seminar zizzania fra i protagonisti è sempre un espediente che mi affascina. Questa volta, in particolare, è stato toccato un nervo scoperto che, in genere, non viene mai approfondito più di tanto.
Anch'io, però, mi accodo a chi sostiene che sia stata un'occasione persa, anzi, due.
La prima è la sostituzione Rubicante/Nik. Rubicante è un personaggio che poteva fornire molti più spunti, così come il trasferimento di Nik, che, invece, ritorna inspiegabilmente. La seconda è, nuovamente, uno epilogo del libro del tempo perduto che si risolve in niente. Grande attesa, ma alla fine meno emozioni del previsto. Spero che questa non sia la fine di tutti gli episodi.
Osservazioni sparse. Kurjakadesso è in grado anche di mascherare la propria mente. Pur con poco allenamento, ci è riuscito contro un professionista come Rubicante, mi aspetto che anche in futuro questa sua capacità rimanga. Senza questo espediente il finale dell'albo non avrebbe funzionato, ma è una cosa che non può rimanere solo in questo numero. Savnoktutte le volte che lo vediamo finisce per allearsi con Harlan, con Kurjak o con Caleb. Va bene che all'inferno preferiscono chi vince, rispetto a chi perde, ma inizio a chiedermi cosa ci faccia questo soggetto fra le file del Caos. Qualcuno si sarà accorto che sta sempre dall'altra parte? Oppure è talmente potente che nessuno ha il coraggio di lametnarsi? Inoltre, tutti questi personaggi dell'altra parte che simpatizzano per il nostro terzetto, in generale mi fanno un po' pensare. Sarebbe più credibile se Harlan fosse un po' più chiaroscuno, un po' più ambiguo e non paladino del bene e della giustizia come è diventato. La Legge dell'Equilibrioho capito che è complessa. Non ho capito, però, perché alla fine Caleb non possa mai intervenire, mentre il suo avversario di turno sì!
@Borden Interessanti gli annunci su cosa accaddrà intorno al numero 200. Si prospetta un buon 2016. |
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