ALBO 191 L' ANTIQUARIO DI VIA HUSOVA

Febbraio 2016

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  1. kuang shi
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    UN NUOVO AGENTE INFERNALE PRENDE IL POSTO DI NIKOLAUS...

    Dampyr n°191 ''L'antiquario di via Husova'' uscita 04/02/2016

    Soggetto: Claudio Falco
    Sceneggiatura: Claudio Falco
    Disegni: Michele Cropera
    Copertina: Enea Riboldi


    A forza di trattare con benevolenza Harlan e i suoi compagni, il buon vecchio Nik è incorso nelle ire della gerarchia infernale... Una brutta notte, Kurjak non trova più la birreria “All’Aquila Verde”, con i suoi amabili avventori spettrali. Al suo posto, dalla nebbia emerge un locale infestato da loschi figuri. E l’antiquario di via Husova non è più Nikolaus, ma un gioviale e rubizzo buontempone che si fa chiamare Rubicante. E che è molto meno simpatico di quanto appaia... Come i nostri eroi scopriranno presto...



    Edited by erkitu - 21/10/2023, 17:08
     
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    Copertina bella, a parte Harlan. Niente di nuovo insomma

    chissà se il sostituto di Nikolaus è il tipo che si vede nel Libro del tempo perduto
     
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    Si preannuncia un albo davvero interessante... chissà che fine farà Nik!
    Temo la sua scomparsa..
     
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  4. toro seduto3
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    ....e finalmente il ritorno del grande Michele Cropera ...da Fidenza ..quasi mio concittadino !!!! :bravo: :bravo: :vampiro:
     
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    La storia si preannuncia interessante.
    Mi domando se Rubicante sarà lo stesso apparso nello speciale...
     
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  6. toro seduto3
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    Uscito oggi e preso ....ancora da leggere , ma volevo rimarcarvi la grande prova di Michele Cropera ....davvero MAGICA la sua Praga !! :bravo: :bravo: :bravo:
     
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  7. jedimaster
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    lo devo prendere. <_<
     
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    letto voto 6,5
    Numero di per se' non dei migliori;anche se improbabile per un po' ho temuto che l'allontanamento di Nik fosse definitivo.Per quanto riguarda Rubicante non certo un personaggio indimenticabile.
     
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    Ogni tanto ci vuole una storia leggera e godibile come questa, che si riesce ad apprezzare senza doversi per forza ristudiare l'intera saga.
    Letto tutto d'un fiato con piacere, anche grazie alle splendide inquadrature e ai chiaroscuri magistrali di Cropera.
     
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  10. jedimaster
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    niente di che. la prima parte nettamente migliore della seconda. bella l'idea, peraltro molto verosimile, del trasferimento di nik. il sostituto rubicante sfrutta il vecchio e risaputo trucco del seminare zizzania. trucco vecchio ma ogni tanto e' bene rispolverare i classici. peccato che si sopravvaluti troppo. l'altro, vecchio trucco, ovvero rigirare la trappola contro chi l'ha ordita pero', permea davvero troppo la storia di un odore stantio di gia' visto. avrei gradito che l'allontanamento di nik durasse almeno qualche albo, giusto per insinuare il sospetto nel lettore che fosse un cambiamento definitivo; che non si trattasse dell'ennesimo fuoco di paglia insomma, tra l'altro dopo averne appena visto un altro nello scorso albo. i disegni invece li ho trovati grandiosi e ricchi di atmosfera. cropera si conferma disegnatore straordinario, ha confezionato un albo all'altezza dei migliori classici della serie, come sempre.
     
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    A me sembra che Dampyr sia un frequente spreco di ottime idee.

    L'allontanamento di Nik poteva da solo dare spunti per almeno i prossimi 20 numeri.

    Ljuba che muore..ma per due numeri (e io che ci avevo creduto..), Kurjak che muore..per due vignette (mica ci avevate creduto?), Nik che va via.. ma torna subito (mica ci avevate creduto?), Matthew Shady accoltellato a morte... ma tranquilli il numero dopo torna (io non ci avevo mai creduto).



    Una pletora di personaggi ingestibile perché tutti alla ricerca di un autore e alla fine, quando riappaiono, un po' ti domandi chi sono, un po' non hai materialmente potuto affezionartici.

    Non c'è una regola unica nel fare fumetti: vedi Nuovo Mondo dove i cambiamenti sono all'ordine del giorno ma i risultati in sé (almeno per ora) non entusiasmanti, così come luci ed ombre aveva avuto Ringo di cui solo 2-3 numeri giudico davvero belli, a onta pure lì dei continui colpi di scena.


    Ma certo, se al numero 191 so già più o meno cosa aspettarmi al 300, l'interesse del fumetto cala drasticamente.


    "Tutto cambia per non cambiare niente", non è mai stato un grande slogan.

    Edited by kuang shi - 6/2/2016, 13:14
     
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  12. borden53
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    CITAZIONE (Ered Luin @ 6/2/2016, 12:16) 
    A me sembra che Dampyr sia un frequente spreco di ottime idee.

    L'allontanamento di Nik poteva da solo dare spunti per almeno i prossimi 20 numeri.

    Ljuba che muore..ma per due numeri (e io che ci avevo creduto..), Kurjak che muore..per due vignette (mica ci avevate creduto?), Nik che va via.. ma torna subito (mica ci avevate creduto?), Matthew Shady accoltellato a morte... ma tranquilli il numero dopo torna (io non ci avevo mai creduto).



    Una pletora di personaggi ingestibile perché tutti alla ricerca di un autore e alla fine, quando riappaiono, un po' ti domandi chi sono, un po' non hai materialmente potuto affezionartici.

    Non c'è una regola unica nel fare fumetti: vedi Nuovo Mondo dove i cambiamenti sono all'ordine del giorno ma i risultati in sé (almeno per ora) non entusiasmanti, così come luci ed ombre aveva avuto Ringo di cui solo 2-3 numeri giudico davvero belli, a onta pure lì dei continui colpi di scena.


    Ma certo, se al numero 191 so già più o meno cosa aspettarmi al 300, l'interesse del fumetto cala drasticamente.


    "Tutto cambia per non cambiare niente", non è mai stato un grande slogan.

    Nella serie sono già morti personaggi importanti (e a cui almeno io ero affezionato) come il poeta Victor, Lisa, il buon serial killer giustiziere Jeff Carter (e dite poco?), l'agente del SOE Vera Bendix, i Lupi Azzurri Lester e Martin De Vere, Bugsy Siegel, Ixtlàn, Vathek, Thorke (chi non ha speso una lacrimuccia per lui? :D ). C'è anche chi muore ma non si leva dai piedi, come Claudine Bobash... Insomma, non è che le cose non cambino davvero mai. Ci saranno parecchi morti e feriti a cavallo del n.200. Soprattutto tra i cattivi... ma non solo.
     
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  13. jedimaster
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    speriamo.
     
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    Copertina: non male.
    Disegni: ottimi. Coprera si è ulteriormente evoluto. Se proprio devo trovare un difetto, mi viene da dire che alcuni suoi personaggi si assomigliano un po', soprattutto per quanto riguarda gli occhi. Il suo stile, comunque, mi piace molto.
    Sceneggiatura: Ok. Lineare, con qualche dettaglio che viene non detto per evitare di rivinare la sorpresa (anche se
    lo sapevamo tutti che Kurjak non avrebbe mai tradito Harlan
    )
    Trama: a me è piaciuta. Non un albo memorabile, ma buono. L'idea del seminar zizzania fra i protagonisti è sempre un espediente che mi affascina. Questa volta, in particolare, è stato toccato un nervo scoperto che, in genere, non viene mai approfondito più di tanto.

    Anch'io, però, mi accodo a chi sostiene che sia stata un'occasione persa, anzi, due.
    La prima è la sostituzione Rubicante/Nik. Rubicante è un personaggio che poteva fornire molti più spunti, così come il trasferimento di Nik, che, invece, ritorna inspiegabilmente.
    La seconda è, nuovamente, uno epilogo del libro del tempo perduto che si risolve in niente. Grande attesa, ma alla fine meno emozioni del previsto. Spero che questa non sia la fine di tutti gli episodi.


    Osservazioni sparse.
    Kurjak
    adesso è in grado anche di mascherare la propria mente. Pur con poco allenamento, ci è riuscito contro un professionista come Rubicante, mi aspetto che anche in futuro questa sua capacità rimanga. Senza questo espediente il finale dell'albo non avrebbe funzionato, ma è una cosa che non può rimanere solo in questo numero.

    Savnok
    tutte le volte che lo vediamo finisce per allearsi con Harlan, con Kurjak o con Caleb. Va bene che all'inferno preferiscono chi vince, rispetto a chi perde, ma inizio a chiedermi cosa ci faccia questo soggetto fra le file del Caos. Qualcuno si sarà accorto che sta sempre dall'altra parte? Oppure è talmente potente che nessuno ha il coraggio di lametnarsi? Inoltre, tutti questi personaggi dell'altra parte che simpatizzano per il nostro terzetto, in generale mi fanno un po' pensare. Sarebbe più credibile se Harlan fosse un po' più chiaroscuno, un po' più ambiguo e non paladino del bene e della giustizia come è diventato.

    La Legge dell'Equilibrio
    ho capito che è complessa. Non ho capito, però, perché alla fine Caleb non possa mai intervenire, mentre il suo avversario di turno sì!


    @Borden
    Interessanti gli annunci su cosa accaddrà intorno al numero 200. Si prospetta un buon 2016.
     
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    Buon albo. Pur non mando particolarmente il filone demoni, amesha &affini
    ho apprezzato questo albo per la sua costruzione, anche se condivido le obiezioni di Ered: perché far tornare subito Nikolaus?
    Comunque storia non entusiasmante ma scorrevole e apprezzabile


    Ho l'impressione che Falco abbia dato il là a un sotto-sotto-filone di Dampyr, gravitante intorno ai possibili futuri del Libro del tempo perduto
    E' vero che tutto sembra risolversi sempre in una bolla di sapone, prima con Kurjak e poi con Nikolaus, e questo mi lascia un po' in bocca il sapore dell'occasione perduta. E' anche vero però che Dampyr è una serie già fin troppo complicata per aggiungere nuovi sottofiloni e incasinarla con nuove vicende


    Condivido anche le riflessioni di Vaarth su Savnok e la Legge dell'equilibrio e il ruolo spesso 'passivo' che ultimamente ha Caleb in materia. E infine condivido anche quanto ha scritto su Coprera, così passiamo ai disegni: il suo stile è cambiato tantissimo rispetto anche al recente passato. Devo ancora capire se preferisco il vecchio o il nuovo Cropera, che comunque rimane un disegnatore di ottimo livello. Non apprezzo moltissimo il suo modo di ritrarre i volti dei personaggi
     
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