Dampyr il forum

Posts written by Manuel Bradbury

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    Anni fa Sergio Bonelli ebbe l'opportunità di portare in edicola Conan, ma non accettò. In seguito lui stesso si pentì di questa scelta. Sarebbe interessante un Conan versione italiana scritto da Boselli... ma il Borden non ha tempo, diciamocelo!
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    Mauro, ma non era più logico affidare a te la sceneggiatura del film? Se è per mancanza di tempo, ok, capisco che tu non abbia potuto occupartene, ma penso che un personaggio complesso come Dampyr avrebbe dovuto avvantaggiarsi dei TUOI dialoghi. Perché le sceneggiature cinematografiche si reggono anche su quello, oltre che sulla conoscenza della serie.
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    CITAZIONE (Brando92 @ 23/1/2018, 21:20) 
    Buongiorno!
    Ha mai pensato di scrivere un episodio per Martin Mystere?
    Se la risposta è no, ci faccia un pensiero. :beer:

    Esiste un breve racconto fuoriserie di Zona X con Martin, scritto da Boselli per Comic Art... poi, naturalmente, mi farebbe piacere vedere una storia sceneggiata dal Borden ma credo che non avrà mai tempo per farla. Attendo anch'io una sua risposta.
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    Beh, che gli extra possano servire per affinare gli autori alle prime armi ci può anche stare, ma il Maxi Tex di ottobre di certo non era una storia riciclata (così come il Gigante di giugno) o che avrebbe sfigurata nella collana inedita, idem il maxi di Mister No di molti anni da (C'era una volta a New York). O quelli di Zagor. E ricordo l'Agenzia Alfa numero 2, tra i migliori fuori serie di Nathan Never... giusto per mettere in discussione qualcosa di concreto.

    La quantità garantisce produttività e presenza nelle edicole. E lavoro per tutti. Non tutte le ciambelle riescono col buco, certo, ma la Bonelli andrebbe premiata per questo atteggiamento, ossia di non lasciar nessuno dei suoi dipendenti senza lavoro. Invece sul web questo non lo dicono mai, e si parla solo dei famigerati dati di vendita.
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    Eh, così chiude il Tex e di conseguenza la Bonelli! :D :blink:
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    Forse, anzi leviamo il forse, Dampyr è più complicata come serie e uno sceneggiatore deve essere particolarmente bravo e ferrato su molti argomenti, conoscere ogni aspetto della saga. Lo dico a favore di chi scrive questa serie, quindi di Boselli e soci.
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    Non è che bisogna capire o non capire... se un autore incappa in una crisi creativa ci sta poco da fare, ragazzi e i tempi di un ritorno alla scrittura sono dettati solo da lui... auspico anch'io nuove storie di Colombo, ci mancherebbe. D'altronde, insieme a Mauro è il papà del nostro eroe...
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    C'è anche una storia di Boselli e Roi tratta da uno Zona X fuoriserie uscita a inizio anni Novanta se non sbaglio... ottimo!
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    CITAZIONE (borden53 @ 30/8/2016, 17:53) 
    ah! Ah! Però ci sono anche quelli buoni, dai!

    oh ma indubbiamente!!!!
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    Mauro perché ci sono entrato da "infiltrato". Non ho Facebook ma la pagina di Dampyr, essendo pubblica, mi dava accesso anche a me che non ho un account. L'avessi avuto avrei scritto subito i miei pareri. Sto pensando di iscrivermi, ma poi quando leggo i commenti e le opinioni della massa ci ripenso, ma non per spocchiosità, giammai, ma perché mi fanno paura.
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    anche a me piace molto La Colonna Infernale, tra l'altro. :)

    Ho letto su Facebook... beh che dire? Per esempio a ridosso del numero 100 e nei primi albi successivi ci furono storie collegate nel multiverso, astronavi e "alieni"... si poteva parlare di fantascienza. E quindi? Ma la struttura di Dampyr resta sempre quella, alla fine: un horror "aperto", contaminato ad altri generi, surreale, gotico, noir... e si potrebbe andare avanti.

    Nelle storie del ciclo arturiano si può esprimere parere positivo o negativo, possono piacere oppure no, ma parlare di "deriva" fantasy mi sembra azzardato e esagerato.
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    a me piacciono queste storie... "storiche" per così dire. Ricordo "Lupi Mannari", per me una delle migliori, forse (e azzardo) la più bella storia di Dampyr, anche se Harlan compare poco. Ma la forza di questa serie sta nel fatto che è un mix di tante cose... e fa niente se ogni tanto l'eroe siede in panchina per dar spazio ad altri personaggi e contesti storici precisi. Anzi, sono convinto che queste siano avventure più complesse da scrivere perché dietro c'è tanto lavoro e documentazione... ma ogni tanto ci vogliono.
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    CITAZIONE (Ered Luin @ 8/8/2016, 12:48) 
    [Visto leggi libri di fisica]


    La fisica È anche poesia.
    http://video.corriere.it/ecco-quanto-siamo...ed-33aa6b5e1635

    incredibile. Magnifico. Siamo un puntino nello spazio siderale e un atomo nell'universo... e non so quanto di infintamente piccolo rispetto ai multiversi. Più la scienza progredisce, le nuove scoperte della fisica vengono annunciate e più ci accorgiamo che esistono o potrebbero esistere vastità di cui neanche potremmo comprenderne le dinamiche e la portata... chissà quante forme di vita, di diversità, di pensiero, di cultura ci sono laggiù... in un infinito che attanaglia.
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    il post di Raimondo è questo:

    "A breve cambio lavoro.
    Smetterò di fare fumetti e diventerò autore di polemiche fumettisitiche sul web.
    Perchè ai lettori di fumetti italiani interessa più leggere le polemiche intorno ai fumetti che i fumetti stessi.
    E allora ok, mi piegherò alla legge del mercato, ma quanto siete tristi voi sedicenti lettori di oggi. Avete buttato nel cesso di casa la fantasia e il gusto di coltivarla per perdervi dietro alle frustrazioni di certi personaggi che, con l'opportunità facile facile di aprire un blog o una pagina facebook, vi hanno trascinato all'interno delle loro vite da falliti."

    E' ironico, non dice di voler effettivamente cambiare lavoro. Anzi, leggendo i commenti al post, Raimondo si lamenta un po' dei cosiddetti autori di fumetti che se la cantano e se la suonano sul web su politica e altri argomenti dimostrando alle volte di essere diversi da quanto traspare dalle loro opere. Perché bisogna scindere l'autore e la sua opera, dall'uomo. Chissà il Borden che ne pensa, lui che sta saggiamente LONTANO dai social...
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    CITAZIONE (borden53 @ 9/3/2016, 16:13) 
    PS Il Multiverso comunque, ripeto, non è legato strettamente all'astrofisica, bensì alla fisica quantistica, alla teoria delle stringhe ecc... Presto scriverò una storia dove si paragonano i viaggi tra le dimensioni (possibili solo in Dampyr) ai quasi impossibili viaggi interstellari, prendendo spunto dalla nave spaziale "impossibile" della storia di Area 51.

    Oh ma finalmente! Adoro quella storia che hai scritto per Genzianella... e mi sono sempre chiesto quella astronave vista nell'Area 51 quali misteri nascondesse. Insomma sono felice che tu torna a trattare quest'argomento...

    comunque la fantasia non ha limiti, ammettiamolo, se no non se ne esce e tutte le serie a fumetti che trattano argomenti come i viaggi tra dimensioni, universi e mondi paralleli sarebbero per forze improponibili se si cerca la verosimiglianza a tutti i costi...
47 replies since 17/7/2011
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