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kuang shi.
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VENITE CON NOI A CACCIA DI VAMPIRI, NEL NUOVO DAMPYR MAGAZINE!
Dampyr Magazine, periodicità annuale, uscita: 25/11/2016
Copertina: Luca Rossi
Nel primo Dampyr Magazine, i dossier dedicati agli oscuri segreti del Piccolo Popolo, a Christopher Lee, Dracula per sempre e tre storie a fumetti per garantirvi una lunga notte di terrore!
Il Re della montagna
Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Paolo Bacilieri
Ecco la tragica esistenza di John Bauer, il grande ritrattista dei Troll, che all’inizio del Novecento, in Svezia, creò un mondo fantastico ancora oggi imitato... Ma l’inventò o lo dipinse dal vero? Harlan e Gudrun, sulle tracce della sua vita misteriosa e della sua incredibile fine, affrontano i sogni e gli incubi di Bauer, tra Giganti del Ghiaccio e drammatici naufragi...
Rave Party
Soggetto e sceneggiatura: Maurizio Colombo
Disegni: Nicola Genzianella
Tesla in solitaria affronta una creatura della Dimensione Nera che risveglia i più drammatici momenti della sua vita...
La lente di diamante
Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Corrado Roi
Sedute spiritiche, delitti e il mondo dell’infinitamente piccolo...
Edited by erkitu - 5/10/2023, 13:07. -
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Bello, non vedo l'ora! . -
kuang shi.
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Copertina di Luca Rossi, favolosa . -
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C'è anche una storia di Boselli e Roi tratta da uno Zona X fuoriserie uscita a inizio anni Novanta se non sbaglio... ottimo! . -
Glenn Ford1.
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Wooooow da non perdere!!! . -
Tritone Rotante Velenoso.
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quasi peggio di quelle di riboldi..e ce ne vuole...certo i colori sono orripilanti e non aiutabo di certo. . -
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Tritone, i tuoi contributi sono sempre molto costruttivi . -
Tritone Rotante Velenoso.
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che vuoi costruire? un paio di occhialini che fan sembrare belle le copertine di dampyr?..comunque sono sbù che ha cambiato nick. -
Varkendal.
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Sono piuttosto incuriosito da questa novità, di cui fra l'altro non avevo sentito niente fino all'altro giorno.
Comunque la copertina è piuttosto scarsa.. -
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Sono sempre scettico sugli albi a storie multiple e invece voto 8 SPOILER (clicca per visualizzare)Ottima la "solitaria" di Tesla opposta al demone nero Nefrath in cerca di vendetta,un gran ritorno per Colombo.Ma ottima anche l'altra storia di Boselli sul pittore dei troll.Simpatico anche il racconto finale sceneggiato da Boselli;in generale l'albo e' stato una piacevole sorpresa in attesa degli albi 201-202.. -
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Mah... Le storie sono carine, ma gli articoli lasciano il tempo che trovano, cosi' come accade negli altri magazine. Avrei preferito un color invece che il magazine.
Nonostante cio', continuero' a comprarlo. Non potrei 'tradire' Dampyr.. -
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Le prime due storie sono intriganti. La terza è un omaggio ad uno scrittore che peraltro è protagonista di una delle più belle storie (doppie) di Dampyr.
I disegni non fanno per me: non mi piacciono né Bacilieri, né Genzianella né tantomeno Roi (leggermi il suo maxi fu una fatica, alleggerita dal fatto che la storia era notevole).
Degli articoli ho trovato molto interessante quello su Christopher Lee (che tra l'altro mi ha spinto ad informarmi anche su Bela Lugosi).
Però queste iniziative editoriali mi lasciano sempre con una sensazione di insoddisfazione. In fondo, dal punto di vista della casa editrice servono ad aumentare gli incassi, magari anche di poco, e va bene, non si discute. Ma dal punto di vista di noi lettori? Giusto per avere una cosa in più nello scaffale, ma di sicuro dal punto di vista narrativo nulla tolgono e nulla aggiungono alla serie. E non parlo di Dampyr in particolare, ma di tutti i Bonelli. -
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I vari Almanicchi che la Bonelli pubblicava un tempo non sempre li ho apprezzati (più che altro ho letto quelli di Nathan Never, più qualche altro). Le storie mi sono sempre sembrate dei riempitivi. Molto meglio gli articoli, sia quelli di approfondimento, sia quelli sulle nuove uscite.
Non ho ancora del tutto capito la differenza fra questi nuovi Magazine e i vecchi Almanacchi, mi pare sia solamente un cambio di nome, dato che Almanacco è ormai un termine desueto. Va anche detto che oggi, a differenza di quando nacquero gli Almanacchi, c'è Internet e sulle nuove uscite (una delle cose che ritenevo più utili nei primi Almanacchi) è molto più semplice trovare informazioni.
Il primo Magazine di Dampyr mi ha lasciato un po' perplesso, soprattutto perché, colpa mia, non avevo letto che ce ne fosse uno in previsione e, soprattutto, di questo nuovo prodotto editoriale conoscevo solo i due Magazine di Dragonero che contengono (sempre secondo me) articoli decisamente scadenti. E storie che non sono il massimo (quella del primo in realtà non sarebbe nemmeno male, ma è stata proposta con una scelta interessante che, però, non ha reso come forse ci si aspettava).
E, invece, ho trovato il Magazine di Dampyr soddisfacente!
Gli articoli mi sono parsi tutto sommato interessanti.
Le storie pure.
Nella prima c'è il duro (per me) impatto con Bacilieri. Ha uno stile insolito, soprattutto per questa testata e per i fumetti che sono solito leggere io. Però poi, leggendo la storia, mi ci abituo.
La seconda, quella di Tesla, è quella che ho preferito.
Certo, abbiamo l'ennesimo.SPOILER (clicca per visualizzare)essere proveniente dalla Dimensione Nera che arriva a creare un po' di problemi. In pratica quando serve un cattivone fuori dagli schemi standard del fumetto (quindi che non sia un vampiro, un demone o un fantasma/spirito/creatura soprannaturale, è sempre qualcuno che proviene dalla Dimensione Nera. Però va anche detto che TUTTI coloro che provengono da quella Dimensione, si sono rivelati personaggi azzeccati
Inoltre mi sono piaciute le sperimentazioni cromatiche di quella storia.
Anche l'ultima storia, alla fine, non mi è dispiaciuta.
Quindi promuovo questo Magazine.. -
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Più che un cambio di nome, è un cambio di carta: la carta lucida costa di più e la Bonelli ha pensato di risparmiare... . -
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E' vero, avevo dimenticato il cambio di carta!.