ALBO 198 LYONESSE

guardando l'antprima su sito della Bonelli c'è pure Sho Huan...sono davvero curioso di sapere come le diverse vicende e filoni sono stati incastrati

Marsden Sho huan kostacki e Draka e come la continuity ne risentira' di questa lunga storia;sicuramente assisteremo alle dipartite di Marsden e Severa,vedremo se li accompagnera' Sho huan

ma scrivi 'sicuramente' perché....? cioè, ne sei sicuro o è una tua idea? C'è chi ha già scritto che morirà anche Erlik Khan (figura a mio parere mai adeguatamente valorizzata). Spero di non perdere in un colpo solo due maestri come Erlik e Mardsen

Poco tempo fa a precisa domanda (facebook)su Marsden mi era stato risposto che a breve (pochi mesi) ci sarebbe stato lo scontro quasi sicuramente conclusivo. In uno dei prossimi albi vedremo Angus Og tra i pitti (albo IL lord delle Isole)...In questo lunghissimo filone penso si dipaneranno diverse matasse e ci lasceranno diversi personaggi

sì lo penso anche io. Allora a questo punto è verosimile Mardsen e Black Annis. Forse Erlik, chissà. E perché non Draka o Amber: avrebbe un senso, data la dipartita dei loro antagonisti principali

il nome del 200, "La legione di Harlan Draka", significhi che Harlan erediterà una legione di non-morti di suo padre per una battaglia contro l'esercito di non-morti di Erlik

se Erlik davvero muore, ma non ci credo molto, è prevedibile che sia destinato a crescere rapidamente nel fumetto la presenza di Saint-Germain

la rottura allora tra Draka e Erlik?. Io avrei scommesso invece che la legione di Harlan sarebbe invece stata composta proprio dai non morti di Erlik...Comunque brancoliamo ancora nel buio :-)

Più che non crederlo, io spero che Erlik non muoia. Ma perché associ la scomparsa di Erlik al ritorno di Saint Germain?

Sulla rottura Draka/Erlik, che è nell'aria da tempo, ad oggi in effetti secondo me non sono stati chiari, e dal punto di vista narrativo (se verrà confermata) è una delle sfide dei prossimi numeri riuscire a renderla convincente in così poco tempo.

All'inizio l'avevo pensato anche io, Harlan che "eredita" l'esercito di Erlik (dopo averlo sconfitto?). Solo che poi ho notato che il termine "legione" si addice male alla schiera di Erlik. E tra l'altro invece si attiene bene al passato "romano" di Draka padre. Boselli è uno che potrebbe tranquillamente stare attento a questi particolari.

Solo da un punto di vista narrativo: mi pare in giro l'unico personaggio in grado di rimpiazzare fumettisticamente il carisma di Erlik, se quest'ultimo scompare.

A breve e' previsto il ritorno di Saint Germain.Su FB girano gia' tavole in anteprima ambientate nel passato

si vede jim fajella (tavola anteprima facebook)

continua la lunga saga arturiana con Tristano e Isotta mentre stanno per fare la loro comparsa Marsden e Kostacki.Grande attesa per questa lunghissima storyline che ci portera' allo scontro finale con Sho Huan Marsden e Black Annis.

il giudizio complessivo non è negativo ma neanche esaltante. E' un albo di attesa e introduzione, è chiaro. Non si vede nessun maestro ancora, tranne Amber. Eppure a tratti mi ha dato l'impressione di essere stato scritto un po' troppo di getto.
I siparietti zietta-nipotino di Amber e Harlan iniziano ad essere un po' stucchevoli
La figura del fratellastro di Taliesin vampirizzato poteva essere approfondita meglio, come potevano essere approfondite meglio le reazioni e le emozioni di Taliesin che ne ha praticamente causato la morte. In generale tutto scorre molto veloce, ed è come se non lasciasse il segno.
L'impressione, non so se riesco a spiegarmi, è quella di un'accelerata anche temporale alla saga arturiana senza che però corrisponda un'adeguata impalcatura narrativa

La trama si sta inoltre ingarbugliando, visto che adesso entrano in scena i figli, figliastri e nipoti delle precedenti doppie, ma vabbè...questo si sapeva ed era logico aspettarselo. Su questo c'è poco da dire, bisogna armarsi di pazienza e riannodare i fili, anche perché solo così si riesce a godersi il racconto, altrimenti ci si perde
Chiosa sui disegni: non mi piace neanche lo stile di Rubini, con questi corpi ipertrofici.