Dampyr il forum

Posts written by Tororo

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    Anche a me tutta sta roba digitale non piace.
    Comunque, con tutti i suoi limiti, preferisco Riboldi
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    CITAZIONE (Borden01 @ 2/10/2023, 09:22) 
    Lo è, un vero mito celtico.

    Sicuramente come diceva Propp gli elementi base della narrativa sono un po' comuni a tutte le culture (protagonista-antagonista-oggetto del desiderio), però c'è una notevole similitudine tra questo mito e gli Argonauti greci.
    Ma nel mito celtico gli eroi vanno davvero alla ricerca del calderone di Dagda o c'è un'altra ragione?

    Tra l'altro mi è tornato in mente un vecchio numero di Martin Mystere dove BVZM faceva un monologo-spiegone sulle similitudini tra alcuni oggetti mitici del folklore celtico e analoghi oggetti del cristianesimo delle origini
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    A parte che quei quattro albi hanno un prologo (i numeri 185-186), io li ricordo abbastanza bene ma li rileggerò.
    È una quadrilogia bellissima ma molto complicata, piena di intrecci e personaggi. Oltretutto arrivi alla fine e i protagonisti del primo e del secondo albo quasi non li ricordi più (tra l'altro non so se il viaggio degli eroi sia un vero mito celtico oppure un omaggio di Boselli agli Argonauti greci).
    Quella quadrilogia si chiude con un particolare gustoso
    e cioè la scoperta che molto probabilmente Sho è un discendente, mi sembra, del figlio cattivo di Artù
    , peccato la sua morte perché ho sempre pensato che sarebbe stato l'antagonista ideale nella storyline del calderone di Dagda che sta per iniziare.
    Io ho sempre avuto la mezza idea che
    il ciclo di Sho non sarebbe dovuto terminare come è stato, che Boselli aveva in origine altre idee a riguardo.
    Ne sono convinto da una serie di indizi, uno è quello di cui sopra.
    L'altro è una vignetta in cui Mardsen tra sè e sè si chiede se invece che ospite non sia prigioniero di Sho...insomma, piccole tracce che suggeriscono l'idea che Sho non doveva morire così presto
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    Boh...può anche essere che mi sbagli
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    Non sapevo questa decisione standard per tutti gli albi Bonelli, pensavo fosse una decisione di Bos e Riboldi.
    L'albo di Yama me lo ricordavo, infatti l'ho scritto.
    Il punto è che secondo me anche quella copertina è un omaggio a qualcos altro, probabilmente la locandina di un film, ma non ricordo di preciso
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    Discreta prova di Piani, che tocca un argomento decisamente difficile. La storia
    ha qualche salto di troppo, soprattutto nella prima parte, ma nell'insieme non è male.
    C'era attesa per il ritorno della Temsek, poteva essere l'occasione per riagganciarla alla continuity e invece tutto viene liquidato nello spazio di una vignetta: la Temsek èin bancarotta tranne la sezione africana che continua a operare.
    Come e su mandato di chi non viene chiarito, così come non viene spiegato che fine abbia fatto la Temsek inglese (e la Nea americana) e se dietro la filiale africana ci sia ancora lord Mardsen.
    Poteva essere l'occasione peŕ dare un po' di sale e pepe ad una storia piacevole di ma di pura transizione.
    Ed anche per dare un senso al mistero Temsek, lasciata di fatto in sospeso dopo il doppio albo con Dylan Dog: una sospensione che dura ormai da troppi anni


    Disegni gradevoli. A me il tratto di Russo, così pulito, piace sempre. È bravo a raffigurare l'espressività del volto dei personaggi e ha il grosso merito di non appesantire la lettura
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    È stata pubblicata la copertina.
    Molto bella ma non proprio originale. È un chiaro rimando/omaggio a qualcos'altro che adesso non mi viene in mente.
    Sicuramente c'era una raccolta delle storie di Tex contro Yama (o Mefisto?) con un'immagine in copertina molto simile, ma secondo me anche quella rinviava a un'immagine celebre, direi iconica, della narrativa di genere che adesso però mi sfugge..
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    CITAZIONE (Krigar @ 6/8/2023, 20:05) 
    Letto
    Voto 8.5
    Molto parlato e privo di azione ma davvero originale…saint Germain non ci svela granché apparte ribadire di essere amico di Draka…chissà se lo rivedremo nella ricerca dei pezzi del calderone

    Un gioiellino

    penso e spero che sarà in prima fila. Se così non fosse, mi auguro per lui che Boselli lo faccia eliminare da Harlan o da Charles Moore.

    Meglio una morte gloriosa dell'ignavia 😁
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    Bella storia.
    Inizio lento, verboso, anche noioso
    poi la storia migliora quando si capisce che non sono i demoni a manipolare Arrighi, ma è lui a soggiogarli. Bell'idea quella di fare di Gomorya un personaggio fondamentalmente positivo, sicuramente un colpo di scena che cambia il senso della storia.
    Alla fine zero azione, ma nella sua seconda parte l'albo prende velocità e diventa appassionante, anche perché Boselli è bravo a seminare indizi qua e là (anche falsi, come quando per bocca di Saint Germain lascia credere che Arrighi sia diventato un non morto).
    Originale anche l'espediente di smaterializzare la terza chiave, ora diventata un corpo umano.

    Belli i disegni


    Ho un dubbio: finora la ricerca delle chiavi ha sempre avuto carattere occasionale ed episodico, troppo sporadiche le storie per diventare una vera e propria storyline. Ma se lo diventasse? E soprattutto, se qualcuno riuscisse a possedere tutte le chiavi, cosa succederebbe (anche se
    come abbiamo visto leggendo questa storia mettere mano sulla terza sarebbe un po' complicato
    )? E perché Saint Germain le vuole trovare?
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    Letto lo specialone Per l'onore del Texas.
    A parte i bellissimi disegni di Dotti (bravissimo tra le varie cose a rappresentare la varietà delle uniformi dei sudisti), è una grande storia di Boselli, con tanti personaggi, in cui anche i cattivi hanno una loro dignità.
    Ha oltretutto il merito di raccontare un pezzo di guerra civile poco conosciuta.

    Mi sembra ci sia solo una piccola incongruenza: nelle vecchie storie ambientate al "presente", Carson e Damned Dick non si conoscevano, tant'è che è Tex a presentarli.
    In questo albo, ambientato nel passato, invece i due fanno conoscenza

    Edited by Tororo - 31/7/2023, 09:19
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    Toh la Temsek.
    L'avevamo lasciata in crisi grazie a Lodbrok e Dylan Dog, ritrovata di sguincio nelĺa doppia messicana di Giusfreddi (bellissima)...chissà che questa storia non serva a fare il punto della situazione
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    Che non abbiate un grande anticipo era ormai chiaro dalle tue parole.
    Credo che l'inquietudine generale nasca da quel "non ce lo possiamo permettere".
    Interpretabile come "non ho sceneggiatori, non ho disegnatori, non posso pianificare".
    Oppure (e questo è quello che temono tutti) come "siamo sempre appesi al filo delle vendite, a 10-15 numeri dalla chiusura se fanno flop".
    Ecco credo che questa fosse l'interpretazione che faceva paura a tutti
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    Beh aspettiamo che Borden, se vuole, chiarisca 😊
    Non penso ci siano problemi ad arrivare al 300, né che sia in dubbio lo sceneggiatore (dovrebbe essere Borden, chi altro?).
    Almeno spero...
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    Sì ma le ragioni dell'interesse di Draka sono state chiarite quasi da subito

    Ps. Tra l'altro io il filone delle chiavi l'ho perso quasi immediatamente...che stiamo alla terza lo scopro dalla preview, io non lo ricordavo 😅
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    Ma secondo me il problema non è tanto nel suo scarso, e tardivo, utilizzo, quanto nel fatto che ancora oggi mi sembra nè carne né pesce.
    Come scrivevo sopra, il suo affannarsi a ricercare oggetti e a contenderli a Vassago non ha ancora una spiegazione.
    Però forse il suo personaggio emergerà con la ricerca del calderone di Dagda
1120 replies since 12/3/2013
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