Dampyr il forum

Votes taken by Gallowmere

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    CITAZIONE (^Ned^ @ 26/4/2024, 22:00) 
    Ma è un problema mio o i primi numeri sono pesanti? Io sono incagliato praticamente li

    Non so cosa tu intenda per "primi numeri" (i primi 3? i primi 5? 10?), a differenza dei due commenti precedenti ti direi però che è un "problema tuo", nel senso che dipende dai gusti. Se chiedi a un fan di NN ti dirà l'opposto, cioè che quelli erano "bei tempi".
    D'altronde sono sicuro che per tanti lettori occasionali, molti dei numeri di Dampyr che i fan considerano tra i migliori potrebbero risultare noiosi, verbosi e imbottiti di riferimenti da documentario a non finire.

    Da canto mio, per quanto concerne i primi 20 volumi, ti posso dire che i primi 4 numeri non sono dei migliori; come inizio (paragonandolo a Dampyr, ad esempio) è abbastanza sottotono, specialmente la doppia 3-4 di Vigna ispirata a "I 3 dell'operazione drago" l'ho trovata mediocre.

    Col numero 5 di Medda già inizia ad emergere il potenziale della serie (almeno di un certo tipo di storie della serie). Poi c'è un altro volume di Vigna molto modesto.
    La svolta qualitativa arriva con la doppia di Serra dei volume 7-8 (ispirata vagamente a "Fuga da New York"), seguita dall'ottimo 9 di Medda (che setta quelli che saranno i toni di tante altre storie della serie) e dal 10 di Vigna (in cui ci sono i semi di un arco narrativo importante che si dipanerà nel corso degli anni).
    Questi ultimi sono considerati tutt'ora tra i numeri migliori della serie.

    Poi c'è un'altra ottima doppia di Serra dei volumi 11-12, che getta le basi per un altro filone narrativo importante (quello della guerra contro le stazioni orbitanti).
    Poi il numero 13 è un altro capitolo fondamentale della continuity, il più importante fino a quel momento e il germe di uno degli archi narrativi fondamentali della serie (arco narrativo che per me è andato allegramente a donne di facili costumi, ma sono in una ristrettissima minoranza a pensarlo).
    Poi c'è una modesta, ma divertente doppia di Medda ispirata alle storie alla Mad Max.
    Poi il volume 16, una gradevole storia che sembra di quelle a se stanti e invece si rivela importante per la continuity.
    Il 17 l'ho saltato perché ne parlavano male.

    E poi c'è la doppia di Medda del 18-19, che molti (me incluso) considerano uno dei capolavori della serie e che chiude una sorta di primo ciclo narrativo in cui scopriamo finalmente qual è la tragedia nel passato di NN che lo tormenta.

    Ti direi che se non ti piacciono manco questi forse NN non fa per te, però vedo che Frame96 addirittura considera noiosi i primi 25 volumi ma ha continuato comunque a leggere e poi la serie ha iniziato a piacergli, quindi evidentemente la cosa varia da lettore a lettore.
    Per me, per esempio, la saga di Atlantide rappresenta il lato più, diciamo, adolescenziale della serie, con i cattivi che si riuniscono mascherati in una stanza a parlare di come conquistare il mondo, preferisco altri filoni narrativi.

    Comunque, se ricordo bene i tuoi commenti in questo forum, mi sembri uno che tiene molto alla continuity, al punto da rivalutare in positivo albi che si sono rivelati importanti a posteriori, da quel punto di vista NN è piuttosto consistente, c'è parecchia continuity, svariati filoni narrativi che s'intrecciano e si dipanano nel corso di tanti numeri e a istanza di anni, quindi magari, nel tuo caso, devi leggere finché non percepisci che sta emergendo un progetto di trama/e orizzontale/i che ti acchiappi abbastanza da continuare a seguirlo.
  2. .
    Ok, ora che mi sono messo quasi in pari posso compilare una top (volume più volume meno, sicuramente qualcosa mi è sfuggito nel mucchio).

    Per una top 5 su 300 numeri è dura (le storie multivolume le conto come una, non come singoli albi) ma direi (in ordine cronologico):

    1-2: Il figlio del diavolo / La stirpe della notte
    25: Incubo fiammingo
    27: I lupi mannari
    43-44: La leggenda di Amber/ Il sigillo nero
    64: I sogni di Lisa

    Visto che da quando è stato aperto il topic ne è passato di inchiostro sotto i ponti, espando a una top 10:

    21-22: Transylvanian Express / Il segreto delle sette città
    119: L’amante del vampiro
    143: La bambola veneziana
    153: Terra di nessuno
    246-247: Sussurri nel buio / Il segreto di Robert Howard

    Siccome però mi sembra comunque poco, aggiungo anche un'altra serie di albi (20) che stanno leggermente sotto (anche se magari, da una settimana all'altra, a seconda dell'umore, alcuni di questi potrebbero far parte della top 10):

    5: Sotto il ponte di pietra
    6-7: La costa degli scheletri / Zona proibita
    9: Lamiah
    10: Casa di sangue
    49: La colonna infernale
    51: Tre vecchie signore
    67: Danza con la morte
    113: La nave fantasma
    137: Gli implacabili
    142: I fantasmi di Distretto 6
    150: La scelta di Lisa
    152: Ritorno a Sheffield
    158: Serata al grand guignol
    168: Nella città dei morti
    185-186: Il segreto di Amber Tremayne / Taliesin il bardo
    193: I misteri di Cagliari
    196-197: Le prede di Awnn / La vendetta di Severa
    217: Yossele il muto
    243-244: Silverpilen / Harlan contro Sho-Huan
    277: Radio Vampira

    E visto che mi sembra ancora troppo poco, ne aggiungo altri 35 (numero tondo che mi è uscito a caso) che, a seconda di come mi gira, potrebbero risalire nel gruppo di qui sopra:

    3: Fantasmi di sabbia
    11: Nemesis
    12: Anima persa
    23: L’elisir del diavolo
    32: Gli insaziabili
    39: L’ultima notte
    41: Casa di bambole
    46: Il castello di Barbablù
    47: I delitti di Sheffield
    50: Il dottor Cinderella
    54: Il teatro dei passi perduti
    57-58: Il paese del sogno / I segreti di Dreamland
    61: La foto che urla
    62: I dannati di Praga
    65: L’angelo ribelle
    82: Via del sortilegio
    86: La casa sull’orlo del mondo
    88-90: La sovrana dei regni neri / La pattuglia del deserto / L’oasi perduta
    96: La porta degli incubi
    97- 103: Notte e nebbia - L’armata della morte – Il villaggio incantato - Alla ricerca di Kurjak - Gli spettri del Taklamakan
    103: Le figlie del fuoco
    121: La casa di Faust
    126: La stanza perduta
    133-136: I vampiri di Londra / La notte dei pipistrelli / Città di ombre / Harlan contro Draka
    144-145: La corona di ferro / Il demone delle cose perdute
    154: La dama degli incubi
    157: La furia di Thorke
    160: La monaca
    162: Il figlio di Joan
    177-178: Scomparsi! / I vagabondi dell’infinito
    192: La grande bestia
    207-208: Il tempio nella giungla / Cambogia
    221: Pianeta di sangue
    241: Il cavaliere di Roccabruna
    268-269: Zona di guerra – Sangue stregato


    Ci sono alcuni casi di storie multiple in cui magari non mi sono piaciuti allo stesso modo tutti i volumi e quindi ho incluso solo quelli che preferisco.
    Nello specifico, "La stanza perduta", che era una storia quasi a sé rispetto alla seconda parte, il filotto di numeri intorno al numero 100 (nel quale gruppo, quello che non mi aveva convinto tanto era proprio il 100), e poi la storia flashback che si dipana tra la seconda metà di "Zona di guerra" e la prima di "Sangue stregato" (immaginando che avrebbe potuto funzionare anche come storia a sé su un singolo albo).

    E poi basta se no non la finisco più :XD:

    Volendo fare un bilancio generale, ho l'impressione che negli ultimi anni la qualità media si sia abbassata, nel senso che continuano ad esserci tanti volumi discreti/buoni ma, almeno per me, è più difficile (rispetto a tot annate fa) trovare storie che svettano.
    E, a essere onesti, è irrealistico aspettarsi che una serie mensile che va avanti da 300 numeri (senza contare speciali e maxi) e oltre 20 anni sia sempre al top della forma, anzi, mi sembra che sia già tanto che si mantenga ancora su questi livelli.
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    Visto che sono quasi in pari e mentre sistemavo i prossimi volumi ho visto le copertine restanti, posso fare anch'io una selezione (in ordine cronologico):

    DAMPYR_051

    DAMPYR_064

    DAMPYR_086

    DAMPYR_130

    SPDAMPYR_009

    DAMPYR_185

    SPDAMPYR_011

    DAMPYR_193

    DAMPYR_204

    DAMPYR_222


    Menzioni speciali:

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    Buona (a tratti ottima) doppia e miglior prova di Giusfredi a mani basse.

    Delle due parti ho preferito la prima, quella dove i tempi della narrazione sono più equilibrati, con l'accento sulla storia tragica di Bobby e la nascita del particolare rapporto di amicizia con Joe Dern. Buona anche la loro parabola nel presente, col sacrificio finale di Dern.

    Invece, sarò ripetitivo, ma nella seconda mi è tornata quella tipica sensazione di albo "alla Giusfredi" dove man mano che leggo trovo vari segmenti che occupano "spazio vitale" rispetto al cuore della storia (con la parte finale a risentirne di più).
    In questo caso abbiamo il prologo di 10 pagine che ripete quanto già visto in Nemesis ma con il twist finale; l'incontro di wrestling di varie pagine per presentare un personaggio che poi è abbastanza anonimo e non serve quasi a nulla; il flashback sull'indiano di Ixtlan, che di per sé era pure figo ma poi vedo il ruolo microscopico che ha il personaggio nell'economia della storia prima di morire e mi chiedo se quel flashback non stia lì solo per fare un po' di fanservice su Ixtlan (mentre era molto più organica l'inclusione di Busgy nel primo volume, essendo legata al personaggio di Dern).
    A proposito del fb, la scena in cui i vampiri sbucano dalla terra per sbranare gli indiani è proprio figa, se i vampiri di Dampyr mi hanno sempre dato delle vibrazioni simili a quelle dei Vampires di Carpenter, in quella scena le vibrazioni sono aumentate del 200%. Peccato che poi anche quei pistoleri facciano poco o niente.
    Ho poi trovato anche piuttosto inutile il giochetto di Dern che sembrava non fosse stato trasformato da Ixtlan salvo poi scoprire che si trattava solo di un cambio di nome, vero che nella serie di misteri basati sul nulla ce ne sono stati diversi, ma questo raggiunge nuove vette di trollaggio fine a se stesso.

    Devo dire, poi, che stavolta mi aspettavo davvero che uno tra Bobby o Fajella ci lasciasse le penne, soprattutto quando Jim è stato posseduto da Mardsen l'ago della bilancia è oscillato prepotentemente nella sua direzione. Invece nada. Se invece ci fosse rimasto secco Bobby, chissà come avrebbe reagito Ann.

    Ed è stato strano che proprio in questa storia Kurjak e Tes siano rimasti fuori dai giochi, specie visto il rapporto specifico tra il soldatino e Dottor Dolore. Certo la storia è già affollata così com'è quindi forse è meglio così.

    Detto questo, la scena del ritorno di Mardsen è sicuramente efficace, persino per uno come me a cui come main villain non ha mai detto granché. Non vorrei sbagliare ma credo anche che sia la prima volta che mostra una forma dragonesca, mi sembra che neanche contro Erlik l'avesse tirata fuori.
    Sono curioso di vedere dove vogliono andare a parare stavolta con questo ritorno del Maestro, visto che la volta precedente è andata che, dopo essere stato sconfitto e forzato fuori dalla storia per decine di volumi, era tornato solo per farsi sconfiggere di nuovo ed essere nuovamente spinto fuori dalla storia per altre decine di volumi ancora.

    Che altro? Giusfredi si conferma anche come uno degli sceneggiatori più macabri della serie, vorrei proprio leggere quanto sono dettagliate in sceneggiatura le sue descrizioni dei vari corpi martoriati perché, quale che sia il disegnatore, c'è sempre una precisione inquietante nel modo in cui vengono rappresentati. In questa doppia risalta la scena con le donne sgozzate per la piscina di Mardsen, o il corpo smembrato di Bernal, ma anche il modo in cui vengono uccisi i non-morti tende a essere più vario ed "accurato" rispetto ad altri sceneggiatori.

    Ottimo del Campo che qua per me raggiunge il culmine del suo percorso di crescita, magari non come stile, ma come effetto finale e qualità mi è sembrato una perfetta via di mezzo tra Bocci e il Genzianella più action.

    Comunque, ora che vedo che mi manca solo una storia di Giusfredi posso dire due cose.
    La prima è che trovo curioso quanto sia poco prolifico rispetto a un Cajelli o a un Falco, più che altro perché in breve tempo si è guadagnato un posto di assoluto rilievo nella serie (a quanti sceneggiatori Boselli avrebbe affidato il ritorno in grande stile di Mardsen?). Forse è perché scrive di più su altre testate, non so.

    La seconda è che, almeno finora, mi verrebbe da definirlo un "legacy writer", termine che quasi sicuramente non esiste ma con cui identifico quei giovani sceneggiatori che sono cresciuti con una determinata serie e che, quando arrivano a lavorarci, tendono a scrivere soprattutto storie fortemente basate sul materiale pre-esistente, spesso vecchio (ma non solo).
    Nel suo caso per adesso ha esordito con un Maestro che è Musuraka 2.0 (riesumando anche il branco di Musuraka stesso), ha raccontato dell'ultimo figlio di Elrik, ha ripreso la storia originale di Ann tirando fuori a sorpresa un figlio di Helena Morkov, e ora ha fatto tornare Mardsen approfittandone per far rivedere Ixtlan e Bugsy e retconnando la morte di Nemech. Chissà se ha in programma qualcosa anche su Thorke...

    Ps: non mi ero accorto che Bobby fosse Benicio del Toro, me ne sono reso conto solo grazie alla copertina di Riboldi (:
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    Figo, mi piace scoprire questi retroscena, allora gli elogi fatti a Colombo per quel finale li rigiro a te :D
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    In effetti, tra il tuo avatar e il tuo nome utente, potevi essere solo o sardo o un fan della Sardegna :D

    Se Karalis sta per Cagliari, io sto nel porto dalla parte opposta dell'isola, ad Olbia :b:
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    Non volevo andare troppo OT nell'altro topic, quindi posto qua questi tre articoli di Cajelli dove porta degli esempi della sceneggiatura di questo albo:

    www.diegozilla.com/2007/04/post-a-richiesta-2/
    www.diegozilla.com/2007/04/occhi-del-lettore/
    www.diegozilla.com/2007/04/fare-paura/

    In particolare mi ha colpito l'ultimo, perché quella del fantasma di cui non si vede il volto è una scena che mi è rimasta impressa:

    3: Totale frontale, impossibile soggettiva di Dellroy.
    Donna con la faccia la muro, che inizia a girarsi verso di noi, non vediamo il suo viso e non lo vedremo mai.
    Il lettore dovrà chiedersi per tutta la vita come poteva essere questo viso, dovrà terrorizzarsi della sua assenza, non deve vederlo, deve scorgerlo appena, deve avere paura di quello che non vede.
    Fabio, so che è difficile quello che ti chiedo, ma forza! Dai! Ce la faremo!
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    A giudicare dalla mini-sinossi del 181, credo che tu possa avere ragione.


    CITAZIONE (^Ned^ @ 12/11/2023, 20:10) 
    Dei demoni provenienti dalla dimensione nera ho fatto un piccolo riepilogo. Alcuni voci sono ancora da scrivere, se mai ne avrò la possibilità. Di solito evito di mettere spoiler clamorosi nelle prime righe, per cui puoi leggerlo senza particolari problemi

    Grazie, molto utile questo sito, complimenti :b:
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    Degna conclusione di questo lungo e ambizioso arco narrativo che occupò ben mezza annata.

    L'impostazione del viaggio nel deserto verso la mitica città sede di un Maestro mi ha fatto pensare al trittico su Vathek, ma qua c'è una concentrazione infinitamente maggiore (pure troppa) di eventi legati al main plot. Questo è tra i volumi in cui ho avvertito di più il bisogno che le storie di Dampyr abbiano un formato standard di almeno 10 pagine in più.

    Che Mardsen fosse "il re del mondo" fasullo era il segreto di pulcinella, per cui il twist alla fine funziona fino a una certa; più che altro Martin si rivela degno erede della demenza intrinseca ai lupi azzurri, quella che me li rende teneramente simpatici. Insomma, scoprire il tragicomico destino che gli è capitato dopo che Harlan lo ha salvato e vederlo preso per i fondelli da Mardsen è stato divertente, sono contento per lui che sorella morte abbia messo fine alle sue pene.

    Altre notazioni: Khan si conferma uno dei Maestri con la caratterizzazione più delineata, ma ormai i suoi incontri con Harlan sono diventati un po' ripetitivi e mi sarei volentieri risparmiato la manfrina del Maestro ucciso/ferito gravemente perché si è distratto.

    Viene rivelato cos'è che Harlan ha visto nella mente di Draka nel volume precedente ed è una bella trovata, devo dire che con la possibilità di rifondare la razza vampirica, per di più immuni al sangue di Dampyr apre scenari interessanti, sebbene sia un piano che avrebbe ancora più peso in mano a Mardsen che non al Maestro che il Dampyr l'ha generato.
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    CITAZIONE (erkitu @ 18/10/2023, 13:24) 
    L'idea di base sulla casa tra le dimensioni è tratta da "La Casa sull'Abisso" di W.H. Hodgson. Se non lo conosci leggilo!

    Grazie, l'ho comprato proprio un paio di settimane fa dopo averlo visto menzionare in un altro topic.
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    CITAZIONE (^Ned^ @ 18/6/2023, 07:29) 
    Io aspetto di vederlo su qualche piattaforma streaming ma non pay per view. Immagino tra un paio di mesi da NowTV

    Esce il 21 Ottobre su NOW.
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    CITAZIONE (Urquell @ 25/9/2023, 16:41) 
    Ottimo. È sempre un bel viaggio.
    Non so se lo sai ma Dampyr è stato inserito recentemente nell'app Bonelli Digital, così se andrai avanti, troverai tutti i numeri successivi più gli speciali, i Maxi e l'Almanacco.

    Non sapevo neanche che esistesse quest'app :D

    Per andare avanti, andrò avanti, ho recuperato praticamente tutti i cartacei regolari che mi mancavano (tranne i due famosi esauriti) più alcuni speciali che m'ispiravano (quanto tempo mi ci vorrà per leggerli tutti è un'altra storia), però è un buon modo per leggere gli altri speciali e i maxi che non ero interessato a recuperare in copia fisica.

    Grazie della dritta, ne usufruirò quasi sicuramente!
12 replies since 25/9/2023
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