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####storie.
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“Oh, eccoti qua” disse il vampiro, e sorrise.
Sul monte pietroso, si ergevano tre croci in legno. Su ognuna delle tre croci soffriva un moribondo, che non moriva abbastanza in fretta. Quando le nuvole si diradavano, la luce delle stelle pioveva obliqua sui loro corpi, facendo risplendere i rivoli di sangue che li solcavano, rivoli di sangue viola nella luce notturna.
“Uhm” disse il vampiro, passandosi la lingua sulle labbra e sui denti aguzzi “mettete appetito, sapete”. Si avvicinò maggiormente alla croce centrale. Il suo occupante aveva abbassato gli occhi sulla creatura antica solo per un istante, e poi il suo dolore l’aveva nuovamente distolto. Sotto di lui, il vampiro aveva alzato la testa, e gli parlava con tranquillità, come un pericoloso sconosciuto si incontrao lungo il cammino e con cui si discorre per passare il tempo.
“Io non mi muovo molto, sai?” continuò il demone. “Vivo da troppo tempo. Non sono molte le cose che non mi sono venute a noia. Solo il sangue riesce ad eccitarmi ancora. Da molto tempo ormai mi muovo solo per bere, e nient’altro mi scuote” Scosse la testa, ma subito alzò nuovamente i suoi occhi avidi sul moribondo “Ma poi ho sentito delle voci, su di te. Alcuni dicono che sei un pazzo, e questo non è interessante. Alcuni dicono che sei il messia, il re che questi sciocchi mortali attendono da tanto, e potrebbe interessarmi vedere la crocifissione di un re. Altri ancora dicono che sei Dio, e vedere un Dio crocefisso su pali d’olivo è molto, molto interessante.”
Il vampiro emise una lunga risata, che non fu colta dalle sentinelle poco distanti. L’uomo crocifisso continuava a gemere il suo dolore, debolmente.
Il vampiro inclinò la testa.
“Che cosa sei, Joshua A ben Josef? Sei un pazzo, un re o un Dio? Nel corso della nostra conversazione capirò facilmente se tu sia un pazzo o no. In fondo anche se non eri pazzo prima, lo sarai probabilmente diventato su questa croce. Il dolore! Dev’essere intollerabile, non è vero?” sussurrò il vampiro, comprensivo e falso. “Quei chiodi conficcati nella carne, quelle ferite in cui le mosche fanno il nido... Quant’è che sei qui appeso, Joshua A ben Josef? La sete ti avrà piagato la bocca, e la fame ti starà mordendo le viscere in questo momento, non è forse vero? Penso che ogni uomo da tempo sarebbe impazzito, subendo quello che tu provi ora. Mi piacerebbe dire che ti capisco, ma non posso, Joshua A ben Josef! Vedi, io non provo dolore.”
Sorrise il demone, compiaciuto. Incurante del fatto che il moribondo non dava alcun segno di aver sentito le sue parole, continuò:
“In ogni caso nessuna folla, nessun esercito ha scalato questo pur poco difeso monte per venire a liberarti, e quindi credo che possiamo dire (e con una certa certezza) che non sei un re. Oh si, intravedo da qui in basso dei rovi cingerti le tempie, ma temo che non possiamo considerarli una corona. E temo, mio caro Joshua A ben Josef, di non trovare proprio niente di divino in te.
Guardati. Gli escrementi ti colano lunghe le gambe, insudiciandole. Gli Dei non fanno escrementi, sai? E questa croce. Guarda questa croce. È così umiliante, così facile da spezzare, un Dio lo farebbe senza sforzo, mentre tu non puoi neanche muovere una mano, anche solo per scacciare le mosche che insistenti ti tormentano. Animali intelligenti, le mosche. Accorrono in massa perché hanno capito che stai per morire. E un Dio non muore, Joshua A ben Josef!”
Allargò le braccia, il vampiro, come se fosse stato crocefisso anche lui, e poi si sollevò nell’aria, senza sforzo, e si fermò quando il suo volto fu a pochi centimetri dal volto del moribondo. L’uomo chiamato Joshua aveva la testa inclinata da un lato e gli occhi socchiusi. Forse non era cosciente, forse le parole del vampiro stavano solo disperdendosi nella brezza sottile della notte.
“E se non sei un re – Guardami!” ringhiò, afferandogli la testa per i capelli e scuotendola, fino a che gli occhi di Joshua si spalancarono di nuovo “se non sei un re e non sei un Dio, allora sei solo un pazzo, Joshua A ben Joef, e io sto perdendo il mio tempo. Ma visto che sono generoso, e visto che ormai sono qui, voglio confidarti un segreto.”
Il vampiro, sempre librandosi in aria davanti alla croce, i suoi indumenti leggermente inclinati dal vento, accostò la propria bocca all’orecchio del moribondo.
“IO sono un DIO! Capisci, Joshua A ben Josef? Io sono un Dio. Io non produco gli escrementi che ti insudiciano, io non mi ammalo, io non conosco il dolore, io potrei spezzare questa croce con il mio solo braccio destro, e trafiggere con questi tuoi chiodi il corpo dei tuoi nemici, io non muoio, Joshua A ben Josef! I miseri umani mi versano un tributo di sangue, come ad ogni altro Dio, e gemono e si contorcono davanti a me, come si confà agli esseri inferiori che sono! Tutti devono adorarmi, tutti! Anche tu.” Di nuovo afferrò la testa di Joshua e la sbattè contro la croce. Joshua emise un debole gemito.
“Avanti. Adesso voglio che tu mi dica ‘io ti adoro, mio Dio’. Dillo. Dillo e ti tirerò giù da questi – da questi - bastoni incrociati. Adorarmi non potrebbe che migliorare la tua condizione, non credi? Potrei persino decidere di renderti simile a me, se tu me lo chiedessi in ginocchio. Pensa! Saresti veramente un Dio! Invincibile, potresti cavalcare alla testa di eserciti, incurante di frecce e spade e potresti liberare la tua gente, la tua gente, Joshua A ben Josef, che ora giace sotto piedi stranieri. La mia è un’offerta che non puoi rifiutare. DILLO!” Di nuovo la testa di Joshua cozzò cupamente contro il legno della croce, stavolta ancora più forte.
“Forse non mi sono spiegato bene. Voglio che tu dica ‘io ti adoro, mio Dio’. Pensaci. Pensaci bene. Lo senti, questo dolore intollerabile, che dalle mani e dalle gambe, dalle viscere straziate ti risale fino a conficcarsi nel cervello” le dita del vampiro si strinsero sulla testa di Joshua “lo senti? Io posso mandarlo via, capisci? Questo, come ogni altro dolore, io posso farlo sparire. Ma voglio sentirti dire” e ad ogni parola il vampiro faceva cozzare la testa di Joshua contro la croce ‘Io - ti adoro - mio - Dio - a tutti - Tu sei - superiore! DILLO!”
Joshua inghiottì. Poi le sue labbra si mossero, come se stesse parlando, ma così piano da essere inintelligibile.
“Parla più forte!” ringhiò il vampiro.
E labbra di Joshua si mossero ancora, e dalle sue labbra uscirono parole, e le sue parole erano queste:
“Demone, in verita... in verità ti dico, tu sei inferiore al più umile dei miei fratelli.”
Lo stupore sul volto del vampiro fu palese, ma effimero: una rabbia incontenibile, feroce, un furore inarrestabile lo sostituì immediatamente.
“COME OSI CREATURA INFERIORE...”
Le labbra di Joshua articolarono a fatica altre parole:
“Tu eri uomo”
Come un fuoco che all’improvviso ghiaccia e si ferma, così successe alla rabbia del demone.
“Come... fai a sapere che... no non è vero!” strillò, isterico.
“Tu eri uomo” insistette Joshua, e mai rantolo fu più deciso “tu eri uomo, e poi sei fuggito. Molto prima che il padre del padre del padre... cough!... del padre di mio padre fosse stato concepito, tu eri uomo. Ma avevi... dolore... paura del dolore e della morte... sei... cough... scappato... da dolore e morte... sei diventato... demone... cough... bevitore di sangue... ora sei ... cough... niente.”
Tremava il vampiro, tremava da capo a piedi, come se le parole di Joshua fossero pietre che gli erano scagliate contro e contro cui non aveva difesa.
“Non è vero!” protestò, con la voce tremula e irata del bimbo che mente “io ti sono superiore!”
E la testa di Joshua si sollevò di nuovo, e con uno sforzo sovrumano annunciò:
“Io sono il Signore Dio tuo, ed ho accettato... dolore e morte... perchè amo i miei figli... i miei fratelli. Tu sei scappato... da morte e dolore... tu non ami... niente... tu non sei niente. Vattene... cough couh! Demone... lasciami... morire...”
E la testa di Joshua si chinò ancora di lato, ma per l’ultima volta. Era morto.
Non era più lo stupore, non era più l’ira che possedeva l’antico bevitore di sangue, ma lo sgomento. Il cielo si annuvolò rapido, scoppiò una tempesta all’improvviso, la terra tremò. Ma non se ne curava, il demone. Urlò al cielo nero la sua frustrazione, che si unì ai fulmini che cadevano numerosi, urlò e si tramutò in nebbia, e poi ridivenne uomo e cadde a terra, e si contorse fino ad assumere la forma di lupo, che pazzo di bava corse via nella pioggia, via, lontano dal luogo dove Dio si era beffato di lui
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####storie.
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Questo è il primo racconto che scrivo da un anno a questa parte. Già, ho avuto una specie di crisi dello scrittore che mi è durata un anno. Cmq, siccome non siamo mai in grado di giudicare cose che abbiamo scritto noi, ve lo propongo a voi. magari è una gran ####ta. Se lo è, ditelo sempre problemi. si accettano critiche, suggerimenti, minacce di morte. . -
Tsam.
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Uè..chi si vede.. 
..pensavo di darti per disperso ormai..
..comunque adesso leggo e poi ti dico!ben ritornato....ciao
tsam
EDIT
Nonostante il carattere "eretico" del racconto....come già ti dissi a tuop tempo il tuo stile mi piace....solo alcuni periodi iniziali sono leggermente contorti..x il resto fila via bene....complimenti....
Edited by Tsam - 27/9/2004, 23:06. -
Jake_the_Angel.
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bello.
ho dovuto personalmente superare un imbarazzo iniziale dovuto al mio essere Credente, ma poi... beh, superato quello, chi ci dice che le cose non possano essere andate - >>anche<< - così? oltre al resto che sappiamo, intendo
ciauz
jake. -
Nergal.
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Azz... 
CITAZIONE ho dovuto personalmente superare un imbarazzo iniziale dovuto al mio essere Credente, ma poi...
Quoto.......
ps: mi piace parecchio l'impostazione
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Jake_the_Angel.
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beh, se vedi il mio avatar... dovresti capire il mio imbarazzo!
Jake. -
CarDestroyer.
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Bellino (a parte che io lo avrei fatto finire diversamente 
). L'idea è interessante (vedi "Dracula 2000" di Sam Raimi), però manca una sana revisione del testo, e il vampiro non è sempre coerente nel linguaggio.
Sul monte pietroso, si ergevano tre croci in legno --> di legno
Su ognuna delle tre croci soffriva un moribondo, che non moriva abbastanza in fretta --> perché la virgola?
rivoli di sangue viola nella luce notturna --> nella stessa frase hai già detto che è notte e c'è luce
Non sono molte le cose che non mi sono venute a noia --> ste' doppie negazioni
nient’altro mi scuote” Scosse la testa --> e il tappeto sul balcone
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####storie.
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Ringrazio tutti per i commenti, mi sembrano che ogni caso il mio “racconto eretico” sia piaciuto e ne sono molto contento.
E a proposito dell’eresia, devo ammettere che così, di primo impatto, mi è suonato strano il vostro imbarazzo. Io non sono Cristiano, eppure il Cristo che descrivo nel racconto mi sembra avere tutte le caratteristiche di quello descritto nei vangeli. È il figlio di Dio, per esempio. Il Gesù descritto da De Andrè ne “La buona novella” è un uomo. Quello di Bulgakov de “Il Maestro e Margherita” dichiara che, in pratica, che le sue parole sono state travisate nei vangeli. Certo, gli ho messo vicino un vampiro, ma l’ho fatto comportare bene.
Vedete, io non ero interessato al fatto religioso, io volevo narrare una storia. “sul monte pietroso” nasce dall’incontro tra un’immagine che mi visitò nel dormiveglia (un vampiro ai piedi della croce che parla con Cristo) e una tematica (il dolore). “Sul monte pietroso” non parla della religione, parla del dolore. Il Cristo rappresentato in questo racconto non mi interessava tanto come figlio di Dio, quanto come archetipo dell’uomo che resiste.
E poi stiamo nella narrativa! Il mondo degli universi paralleli e degli Hitler ancora vivi! Degli alieni e degli hobbit! Non bisogna prenderla troppo sul serio!
E infine, una mia perversa curiosità: il racconto sarebbe filato ugualmente se il mio Cristo avesse accettato la proposta del vampiro. Pensate: avrebbe spiegato la resurrezione, o come Gesù abbia fatto a spostare il masso davanti al sepolcro. Se avessi scritto questo finale (che da un punto di vista meramente narrativo sarebbe stato anche noncemale) qualcuno di voi sarebbe rimasto infastidito? E quanto? L’avrebbe trovato poco rispettoso?
Spero di non turbare nessuno con queste mie argomentazioni. Veramente, se qualcuno ne è disturbato me lo dica. Me ne dispiacerebbe. Io sono momentaneamente sprovvisto di qualunque fede religiosa (non sono neanche ateo!) e quindi mi rendo conto che ciò che non tocca me può offendere qualcun’altro (e mi rendo conto che la figura del Gesù vampiro è un po’ forte).
PS:Car Destroyer, ti amo. La precisione delle tue correzioni indica che hai letto il racconto con grande attenzione. Sì, mi rendo conto di essere un po’ contorto (come sostiene anche Tsam, che ringrazio per complimenti e bacchettate). Non mi ero accorto dell’incoerenza nel linguaggio del vampiro, controllerò. Ma trovo “in legno” più evocativo di “di legno”, e la frase “rivoli di sangue viola nella luce notturna” serve all’equilibrio ritmico del periodo. Alla musicalità, insomma. Almeno credo.
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CarDestroyer.
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CITAZIONE (####storie @ 28/9/2004, 20:17) Veramente, se qualcuno ne è disturbato me lo dica.
Dehehiho (Homer versione shining
).CITAZIONE PS:Car Destroyer, ti amo.
Non ci sbilanciamo
.CITAZIONE La precisione delle tue correzioni indica che hai letto il racconto con grande attenzione. Sì, mi rendo conto di essere un po’ contorto (come sostiene anche Tsam, che ringrazio per complimenti e bacchettate). Non mi ero accorto dell’incoerenza nel linguaggio del vampiro, controllerò. Ma trovo “in legno” più evocativo di “di legno”, e la frase “rivoli di sangue viola nella luce notturna” serve all’equilibrio ritmico del periodo. Alla musicalità, insomma. Almeno credo.
Ogni tanto il vampiro parla come una persona moderna, altre usa costruzioni più medievali. Per “rivoli di sangue viola nella luce notturna”, prova a togliere le analoghe specificazioni dalla parte precedente della frase, o mostra una immagine tipo le stelle, la luna, i fuochi ai piedi del monte ecc. .
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CITAZIONE (CarDestroyer @ 28/9/2004, 21:48) CITAZIONE PS:Car Destroyer, ti amo.
Non ci sbilanciamo .
Già già... Car Destroyer è di gusti difficili... se non hai 2 o 4 ruote, un motore e il lettore cd di serie, lui se la tira...
Per fare colpo puoi iniziare a dirgli ke brilla di luce propria (successe a Bergamo, foto alla mano!)
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Nergal.
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CITAZIONE Spero di non turbare nessuno con queste mie argomentazioni. Veramente, se qualcuno ne è disturbato me lo dica. Me ne dispiacerebbe. Io sono momentaneamente sprovvisto di qualunque fede religiosa (non sono neanche ateo! ) e quindi mi rendo conto che ciò che non tocca me può offendere qualcun’altro (e mi rendo conto che la figura del Gesù vampiro è un po’ forte).
Non è che mi ha disturbato (altrimenti non arrivavo fino alla fine)...mi fa solo un pò strano parlare di certe cose. Tutto qui
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Tsam.
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CITAZIONE Non è che mi ha disturbato (altrimenti non arrivavo fino alla fine)...mi fa solo un pò strano parlare di certe cose. Tutto qui
Quoto....diciamo ambientazione inusuale ok?..comunque l'hai gestita bene....ciao
tsam. -
####storie.
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Ok, capito.
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CarDestroyer.
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CITAZIONE (Gas75 @ 28/9/2004, 22:18) CITAZIONE (CarDestroyer @ 28/9/2004, 21:48) CITAZIONE PS:Car Destroyer, ti amo.
Non ci sbilanciamo .
Già già... Car Destroyer è di gusti difficili... se non hai 2 o 4 ruote, un motore e il lettore cd di serie, lui se la tira...
Per fare colpo puoi iniziare a dirgli ke brilla di luce propria (successe a Bergamo, foto alla mano!)
Anche 3 ruote cabinate vanno bene
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Nella foto di Bergamo brillavo perché (dietro il fotografo) c'era una chiesa, e si sà che il + col - fa corrente
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AChangeOfSeasons.
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Beh che dire, sono d'accordo con i tuoi correttori (alcuni periodi sono forse un po' involuti e le correzioni di car ci stanno tutte, ma "in legno" x me va benissimo).
Riguardo all'ambientazione: essendo ateo (in alcuni momenti della mia vita direi anzi apostata) non mi ha disturbato, anche perché, a parte alcune immagini un po' crude (gli escrementi, le mosche) che pure vanno benissimo per mostrare il dolore (vedi Passione di Cristo di Mel Gibson), in realtà è una variazione sul tema "tentazione del santo" (in questo caso di Gesù) solo che il demone, invece di proporre benessere, ricchezza e gioia, "tenta" in punto di morte ma pretende sottomissione (il che lo rende umano: i demoni, nelle storie di questo tipo, sono solo interessati a far cadere in errore il santo. Il tuo vampiro, invece, cerca nell'umiliazione dell'altro una conferma del suo potere poiché egli stesso sa di essere dannato). Gesù gli risponde come ci si potrebbe aspettare che facesse... in effetti questo racconto non ha nulla di irrispettoso.
Il gesù vampiro, invece, non mi sarebbe piaciuto. Non perché blasfemo (lo sono molto di più le libere interpretazioni della Bibbia e dei Vangeli che fa certa gente, o il modo in cui certe bestie blaterano il nome di Dio e della cristianità ma questa è un'altra storia) ma perché forse un po'.... scontato (e poi se non sbaglio Ges risorge di giorno, una volta tolto il masso sarebbe andato in polvere!).
Sul monte pietrosoun racconto vampiresco da ####storie |
