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bhe', credo che le persone che hanno risposto a quello che per loro ha senso, credono al senso della vita che hanno descritto...
sia anche solo che la vita non ha un senso, come hai fatto tu (anche se poi alla fine hai risposto che il senso glielo diamo noi, e che credi nell'esistenza di un essere superiore)
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giuliac7.
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Per me allo stesso tempo la vita ha e non ha un senso. Credo siano opinioni molto personali che cambiano moltissimo da un individuo all'altro. Mi riesce difficile spiegarmi bene purtroppo . -
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non hai nessuna spinta verso la ricerca interiore?
a molti succede questo,
a me è successo,
ma a tanti non succede.
personalmente cerco di trovare delle risposte...
solo che le risposte che fino ad ora ho ricevuto non si sono mai incanalate in una religione unica.
credo di non appartenere ad una religione con un nome specifico,
cerco comunque di utilizzare i precetti che si trovano in quasi tutte le religioni. "verità, compassione, tolleranza"... (a detta di molti)
Edited by daylight - 17/6/2005, 22:50. -
giuliac7.
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Spinta verso la ricerca interiore? 
No, per niente, ho troppe cose da fare per fermarmi e chiedermi domande esistenziali. Ci sono, esisto, e per il momento mi basta questo. Sono una persona abbastanza terra-terra credo. 
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Tesla.
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CITAZIONE (daylight @ 17/6/2005, 22:49)credo di non appartenere ad una religione con un nome specifico,
cerco comunque di utilizzare i precetti che si trovano in quasi tutte le religioni. "verità, compassione, tolleranza"... (a detta di molti)
sono valori universali impugnati da molte fedi e anche dalle posizioni più razionaliste. la compassione credo che tu la intenda in senso schopenhaueriano (faccio il nome di un filosofo e non di una dottrina orientale, perchè qste ultime non le conosco bene, ma di sicuro è un elemento anche delle religioni orientali): come pietà e "comprensione" verso tutti gli esseri viventi, se non sbaglio.
di qste tre grandi parole astratte che hai indicato come tua guida, ce n'è una che non condivido: la verità. mi spiego meglio. ovviamente ci sono cose vere e cose false, i cosiddetti "dati di fatto", cioè i dati empirici. ma quando si parla in termini metafisici mi rifiuto di credere a una verità (o peggio ancora a una Verità): "non esistono fatti, ma solo interpretazioni", un'altra frase del grandissimo Nietzsche. detto in parole povere, la "verità" di una cosa dipende dal punto di vista di chi la guarda. ripeto che non mi rifersco agli oggetti empirici, altrimenti saremmo nell'ambito del conflitto realismo-idealismo, ma non è qst che ci interessa. Nietzsche arriva poi a negare il concetto stesso di soggetto, dicendo che è solo una "superstizione grammaticale" che permette di introdurre i concetti di responsabilità e morale. io non arrivo fino a quel punto, è difficile arrivare alla negazione del soggetto e di sè.
PS: Giulia, prendi appunti per l'esame di maturità!
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sono d'accordo con Nietzsche sull'ultimo punto,
sotto un profilo soggettivo anche per me la realtà è quella dell'osservatore.
vorrei chiarire quindi alcune verità del mio concetto di verità...
ovvero parlo di correttezza e sincerità con se stessi, cioè non dobbiamo prenderci per il culo gia' da noi stessi, non nascondiamoci dietro un dito e cerchiamo di essere sinceri. accettiamo, (sempre col beneficio del dubbio) verità su noi stessi e sul mondo che ci circonda,
e se veniamo a conoscenza di qualcosa di nuovo che modifica, secondo la nostra logica, una nostra realta', non blocchiamoci intestardendoci su una posizione determinata e facciamo in modo di provare ad accettare la nuova posizione,
personalmente critico spesso i miei valori, cerco di farli traballare io stesso, se resistono bene, altrimenti si cambia. ovvio che questo non avviene quotidianamente, e abbiamo bisogno di fondamenta per costruire una casa, ma non dobbiamo aver paura di abbandonarla se non ci sentiamo piu' sicuri... anche rischiando magari di finire sotto le stelle a dormire...
dipende da noi insomma.
ecco piu' o meno cosa intendo per verità.
è una concezione personale piu' o meno condivisibile, ma è la mia posizione (a meno che qualcuno non mi faccia cambiare idea!!!!
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old_ghost.
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io credo solo a cio che vedo e che percepisco...
il resto per me è superstizione ed inganni per la mente.
non ci sono prove per cio' che si dice in generale sulla vita dopo la morte.
questo io credo non avendo nessun tipo di fede se non quella di creare un equilibrio di vita attorno a me.
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jedimaster.
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beh, insomma sei un po' come san tommaso! ciò che tu ritieni necessario sono delle prove su ciò che verrà dopo la morte, prove che ovviamente non ti possono essere fornite. ma proprio su questo si basano molti per non dire tutti i concetti della religione cristiana: la fede, consiste proprio nel credere in qualcosa senza averne le prove tangibili (per dirla un po' terra terra) e la fede è ciò che ci viene chiesto di avere. credere solo in ciò che possiamo toccare con mano è facile ma a volte non ci dà tutto ciò che cerchiamo. fondamentalmente è una scelta. tu scegli di non avere fede, io scelgo di averla in Dio, tizio sceglierà di avere fede in allah, caio di averla nella squadra del cuore eccetera.
dicendo questo non voglio offendere nessuno, solo che PER ME, E PER ME SOLTANTO, la presa di posizione di old ghost è, come dire? un po' arida.... -
Tesla.
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perchè arida?? è la posizione di qualunque persona atea e razionale... . -
Ray of Darkness.
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CITAZIONE (Tesla @ 22/6/2005, 09:09)perchè arida?? è la posizione di qualunque persona atea e razionale...
motivo per cui ho abbandonato quella posizione. -
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...mumble mumble...
aldila' della mia posizione, quello che dice old ghost, assomiglia un po' allo zen.
lo zen afferma infatti che non è che uno deve scegliere tra credere o non credere, ma non deve proprio scegliere perchè non c'è nessuna altenativa se non quella che tocchi, il resto è altro...
cioè se io vengo abbandonato in un'isola deserta da piccolino e me la cavo da solo con le mie forze... in cosa credo secondo voi?. -
jedimaster.
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probabilmente crederesti in te stesso.
oppure crederesti che il dio vulcano della tua isola ti ha concesso di vivere là e andresti a fargli sacrifici ad ogni luna nuova. non c'è nulla da fare, per me dipende anche dalla persona.. -
Wingless.
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..A volte penso che il senso della vita dell'uomo sia CAPIRE...
Ma da brava nichilista (con influssi Pirandelliani tral'altro,che hanno aggravato ulteriormente la situazione
) dopo alcuni attimi ritorno alla mia convinzione che un senso non c'è,o che almeno noi non lo capiremo mai...e PER FORTUNA,aggiungo!La scoperta di una verità così grande ci farebbe probabilmente morire,o impazzire...forse perkè ci deluderebbe in ogni caso...
Edited by Wingless - 1/7/2005, 00:56. -
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è dura da accettare la realta'...
il problema è che in questo caso la soluzione o la acquisiresti nell'aldila' o non la acquisisci mai se non esiste un aldila'.
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Tesla.
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CITAZIONE (Wingless @ 1/7/2005, 00:55)..A volte penso che il senso della vita dell'uomo sia CAPIRE...
Ma da brava nichilista (con influssi Pirandelliani tral'altro,che hanno aggravato ulteriormente la situazione ) dopo alcuni attimi ritorno alla mia convinzione che un senso non c'è,o che almeno noi non lo capiremo mai...e PER FORTUNA,aggiungo!La scoperta di una verità così grande ci farebbe probabilmente morire,o impazzire...forse perkè ci deluderebbe in ogni caso...
ehi, sembra di sentir parlare me ai tempi del ginnasio!
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sense of lifeil senso della vita |
