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Ispirato dalle tenebre.
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Le ho salvate e le leggerò con calma...ti farò sapere cosa ne penso. . -
figlio di musuraka.
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L'ho detto (non troppo chiaro, of course)... mi è piaciuta (invidio ciò che mi piace) la capacità di Wingless di far avvertire lo stato d'animo che regna nei suoi scritti, sotto la spinta, non so, di coraggio, di bisogno, o quant'altro. Non ritengo (quindi qui non incontra il mio gusto) però che abbia usato le parole - la forma, il ritmo della scrittura - giuste, soffocate troppo dal sentimento e quindi difficilmente intellegibili... diciamo che avrei richiesto uno sforzo maggiore nel veicolare meglio il sentimento, sotto la forma del linguaggio...ok? ricapitolando: meravigliosa l'anima dello scritto, da rivedere il corpo con cui si presenta (IMO - IMO - IMO )
Ah, non mi è piaciuta neanche la fusione di "langues", non mi ha dato troppo impatto emotivo (= mi dà l'idea di orpello, non di necessità)
Accidenti, pare che non mi siano piaciute... in realtà , visto che hanno molte potenzialità, tendo a portarle nel mio mondo e a volerle piegare alle mie regole... vabbè, Wing, non farci caso...alla fine è solo l'opinione che avevi chiesto...
baci baci baci...(da leggere alla Amadeus/Tortora di Bulldozer). -
Wingless.
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...Grazie
Se poi vi fa piacere magari posso mettere qualcos'altro...non questi stream of consciousness...ma qualche "poesia" come le prime due. -
Wingless.
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...Ok,posto anke queste...
“NOI”
Siamo angeli banali
cosparsi di tristezza,
NOI.
Mastichiamo bugie
scambiandole per noia,
ma il loro sapore
ci è fin troppo noto.
Con mani nervose
ricalchiamo i contorni
di vecchie promesse,
disegnando cuori nell’aria.
Potremmo scioglierci
come rugiada
ogni mattina,
se solo non fossimo
così giovani.
Siamo pietre nere
incastonate in anelli
troppo stretti,
NOI.
Custodiamo anime molteplici
comprimendole nei nostri corpi
eccessivamente fragili.
Sfumiamo con le dita
emozioni troppo semplici,
mescolandole.
Potremmo scolorirci
lentamente
fino al bianco,
se solo non fossimo
così SOLI.
(09/11/04)
“Too far”
Dove va a finire il cielo
quando l’orizzonte è troppo
stanco e fragile
per sorreggerne la bellezza?
Dove sceglie di morire
un fiore
se la terra lo rifiuta,
se il mondo
come una spina enorme
ha solo dolore
da offrire in cambio
del suo profumo?
Non esistono mondi
adatti alla nostra tristezza,
stasera,
non esistono labbra
in grado di comprenderci.
Come un grande occhio
con palpebre di vetro
resti immobile
e non puoi far altro
che guardarmi,
non puoi far altro
che piangere
per i miei contorni deformati,
e non meriti poesia
in questo istante,
non l’hai MAI meritata,
e forse non ti importa in fondo.
Vorrei solo avere
spoglie abbastanza belle
da catturarti per sempre,
ma mi rendo conto
che amare il visibile
è una cosa troppo facile,
e forse tu lo stai già facendo,
adesso,
in questo modo così gelido
che farebbe piangere
anche un angelo…
Voli nell’aria
più leggero di una piuma,
e dentro di me sento
che sfiorarti
ti renderebbe pesante
più di quelle notti estive,
amore,
quelle notti passate
in riva al mare
a contare le stelle irraggiungibili,
passate a dargli il nome
di stagioni ormai lontane,
passate ad abbracciare angosce
mai così autentiche,
mai così reali…
Mi rendo conto che
il mio posto
non è accanto a te
neppure nei miei sogni,
che in nessuna dimensione
noi siamo fatti
per restare insieme,
e che nonostante questo
ti cerco senza sosta
ogni secondo,
ti cerco senza riposo,
senza MOTIVO.
Ti cerco senza Amore.
(18/12/04)
“Sogno empatico”
Perdo identità
confondendole
con il nero
della noia.
Ti sdrai leggera
sul mio palato,
regalandomi baci dispersivi.
Inafferrabile,
come un sogno empatico
che ti scivola in gola
prima che tu possa
assaporare il suo nome.
(13/10/04)
“Autunno”
Esplodi ancora,
ma con grazia.
Ti amo davvero,
quando muori così.
Piovono fiori.
Qui attorno
è tutto
così umido e sfuocato.
Cadono petali di nebbia.
L’acre mattino
si spegne con calma,
come una lampadina
che cade nel vuoto.
Dai tetti delle case
gocciola in silenzio
uno strano liquido
chiamato Pace.
(11/10/04)
“No soul”
Ti spegni
nei miei occhi
come un elegante
Deja-vu.
E vorrei non averti
mai compreso fino in fondo,
così ora potrei scordarti
senza dolore.
Combatto contro
bisogni troppo dolci,
da tempo.
Ho desiderato a lungo
le tue braccia
senza amarle MAI.
Indosso pellicce umane
per proteggermi dal freddo…
Il futuro è una porta
ormai murata del tutto,
eppure io continuo a guardare
dal buco della serratura,
come una bambina.
Fuori piove e piove,
ed io mi sento addosso
le lacrime di TUTTI.
Puoi non credermi,
ma a volte vorrei solo
non avere un’anima.
(15/10/04)
“Evanescenza”
C’è del cellophan avvolto
attorno al tuo sorriso.
Sei una stella inesplosa
che rotola nel niente…
Sei un quadro autistico
sottilmente inespressivo.
Sei un sogno zoppo.
Un aquilone
con una gabbia d’aria attorno.
…Sei un innocente che sceglie
di essere prigioniero per sempre.
(25/09/04)
“Atom heart mother”
Hai smagliature
agli angoli della bocca.
Come una stella bulimica
hai ingoiato troppi sorrisi
senza quasi respirare,
fino a scoppiare,
e poi li hai rigettati tutti quanti
a terra.
Sei atomica…
Dormi sogni istantanei
più brevi del battito
di due palpebre
che si chiudono
abbracciandosi
per nascondere l’orrore.
Sei un palazzo fatto
di cellule cannibali.
Sei un bacio radioattivo
che Dio ha dato al mondo
per distruggerlo.
Sei assenzio puro
distillato delicatamente
dalle dita di una fata verde.
E folle.
(20/09/04)
“Vanità”
Cigno folle,
mi squarcio il collo
col mio stesso becco.
Da qui sotto il cielo
è così lontano
da sembrare un Abisso…
Guarda!
Siamo due nuvole parallele,
le nostre lacrime
non si incontreranno MAI.
Staccati le labbra dal viso,
se pesano.
Disegnati sulla pelle un sorriso.
Butta i tuoi baci
lontano…
Su di me…
(15/08/04)
“Hate You”
Me ne sto attaccata al finestrino,
rastrellando con occhi ansiosi
infiniti paesaggi in fuga,
i capelli sporchi di mille treni,
i resti di viaggi opachi e stanchi
incollati sulla pelle.
Con sorrisi insistenti
mastico il tuo umido orgoglio,
spietatamente spietata
come solo un giglio in pieno inverno
sa essere,
come un crisantemo crocifisso
su un altare impregnato
di incenso
mentre preti piangono.
Siamo due fiori
abbracciati per sempre,
dita intrecciate ossessivamente
che pregano al buio,
stelle al neon che allucinano
le mie iridi stanche.
Stanotte ti sento,e
vorrei non esserci mai stata,
all’improvviso,
vorrei parlare altre lingue
e non capirti mentre mi dici
ingenuo
che hai ucciso promesse,
che hai abbattuto alberi
vecchi come Dio,
che hai calpestato linee
tracciate a dividere
il PIU’
dal NON PIU’.
Pentiti.
Ti vedo scioglierti
in preghiere intermittenti.
Come un uccello triste
canti da giorni
il nostro addio,
appollaiato
delicato come un bacio
sulla mia lapide sbiadita.
Ti odio.
(10/09/04)
“Ora”
Siamo privi di colori,
stamattina,io e te…
due pellicole sgualcite
e vergini
attaccate
l’una all’altra
per sempre.
Prosciugata e secca
come una bocca spaventata
siedo qui
sulle ceneri
di tutte le nostre promesse.
Ci sono infiniti occhi su di me,
ma davvero NESSUNO mi vede
ed io vorrei soltanto essere
la regina del MIO mondo
almeno per un giorno.
Distilla in silenzio
la parola solitudine,
poi osservala bene.
Riconoscerai il mio sorriso disfatto.
ORA.
(30/07/04)
“Eclissi totale”
C’è un buco folle,
nel cielo,
stanotte.
Mi sorridi,
con i denti ancora sporchi
delle innocenti aspirazioni
che hai ingoiato.
Punti il dito
contro la luna,
ma è te che guardo.
La tua silenziosa Eclissi…
(29/05/04)
. -
AChangeOfSeasons.
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Sono arrivato fino ad "Autunno"
Belle. Soprattutto "Noi". -
CarDestroyer.
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Queste mi piacciono molto di più . Brevi (ma tante ), piene di immagini comprensibili anche agli zucchettoni come me, ognuna con un solo tema, c'è sentimento. Belle, soprattutto "Too far" .
Quando scriverai una poesia garrula e solare diccelo subito !. -
Wingless.
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Ehm...
Si lo so sono tetre,ma purtroppo per me scrivere è una valvola di sfogo attraverso cui mi libero di tutti i sentimenti negativi,anche prima che si formino...
Se nn scrivessi a quest'ora credo sarei in galera o in manicomio...
YEAH...psiche labile!. -
Gudrun.
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Che testi allegri!
Seriamente, comunque, appena ho visto questo topic nel forum mi sono fiondata al volo: adoro leggere scritti di altre persone, di qualunque cose si tratti.
Allora... per quanto riguarda le prime, sono d'accordo con quello che è stato più o meno espresso finora: invidiabile la spontaneità con cui scrivi, ma le immagini sono un po' troppo confuse perché ci possa trovare anche un solo appiglio per gustarle appieno. Ma, come hai detto tu, non scrivi poesie perché siano comprese, ma per sfogarti. Quindi, finché sono liberatorie, ben vengano.
Le ultime invece mi piacciono molto, specialmente "Noi". Molto bella davvero.
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Wingless.
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Grazie... . -
drunkprincess.
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conosco la sensazione indistruttibile di vuoto che ti divora dal di dentro...
apprezzo la tua spontaneità, ma (come dice car) io le limerei qua e là , meno ripetizioni e più nuove idee...
ma non è una critica negativa !.