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Inutile persuadermi: il Natale è la festa che più detesto da alcuni anni a questa parte. Ditemi quello che volete, ma non sopporto l’ipocrisia con cui la mattina del 25 devi diventare amico di chi per tutto l’anno non t’ha manifestato un bel nulla. Sì, d’accordo, la festa serve per aprirsi agli altri, per circondarsi di gente, vecchia e nuova, ma… dopo? Tutti tornano se stessi, ed il fatto che ci si è scambiati il “Buon Natale” viene dimenticato entro le prime settimane di gennaio.
In fondo è sbagliatamente giusto: dopo le feste si torna alla solita vita, che ci rende di nuovo “normali”, e ciò che è accaduto era pura formalità. Tempo fa trascorsi, ad esempio, il Natale con un gruppetto di parenti, potrei dire risorti per l’occasione, e fu uno sfoggio di regali, un festival del consumismo, ed una casa da rimettere in ordine, dopo la festa, per il padrone di casa. Passate che furono le feste natalizie, incontrai uno dei cugini presenti a Natale, ci salutammo, ma non riuscii ad iniziarci un discorso perché doveva “scappare”! Va bene che ognuno ha le proprie faccende da sbrigare, ma forse, un minuto lo si dovrebbe trovare, almeno di fronte a chi ha trascorso una festa con te, ha sorriso e mangiato con te, si è scaldato allo stesso fuoco nel camino… appena un paio di settimane prima.
Fino al Natale scorso, l’ho retta la situazione, ma quest’anno ho detto in famiglia: “Andate dove volete: io la notte di Natale la passo solo, a casa, in tutta tranquillità, a costo di sembrare misantropo!” Se l’aspettavano: eccomi qui, infatti, solo, la sera del 24 dicembre, a riprova che non manco a nessuno, stasera.
Quali sono le parole che hanno detto, andando via? Ah, sì: “Statti pure con l’albero di Natale!” Già, proprio con “lui”, che almeno è finto davvero. E per undici mesi sta piegato ed anonimo in un angolo del ripostiglio. Eccolo qui, un metro di verde plastificato, adornato di palle, stelle filanti, uccellini finti, caramelle appese, il puntale, e le luci intermittenti. A pensarci, alberello, devi essere più affascinante se illuminato dalle tue sole lampadine; proviamo… Avevo ragione, col lampadario spento, è tutta un’altra atmosfera: le due serie di luci intermittenti che avvolgono l’albero sono entrambe spente per alcuni istanti, e tutto allora è buio, ma poi, subito, uno dei due fili riaccende le lampadine e… sì: l’albero di Natale, al buio, diventa simpatico.
La conclusione qui. -
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Nel copiare da Word, ho dimenticato di aggiungere che è un racconto del 1996... . -
CarDestroyer.
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Scusa se non dico di più, ma ho 'na panza che mi scoppia, l'albero di natale non riuscirebbe nemmeno a girarmi intorno ...
Premesso ciò, devo dire che l'ho letto volentieri e mi è anche piaciuto . L'unico appunto (bwahahahah!) è il punto di vista, ahimé, sballato perchéSPOILER (clicca per visualizzare)se il tizio muore, come fa a scrivere quel che succede? Sì lo so che è al presente, ma non è un flusso di coscienza .. -
AllFlowersInTime.
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io all'inizio prima di leggere la conclusione pensavo fosse il racconto di un natale trascorso davvero da gas..poi quando ho letto il finale mi e' venuto un dubbio...cmq l'inizio mi ha commosso.. . -
Tesla.
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bello, forse il finale è un po' nebuloso. credo cmq che sia voluto.
anch'io all'inizio credevo che fosse un ricordo di gas.... -
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@ Car: la forma scritta del racconto è necessaria per arrivare al lettore... Devi vederli come dei pensieri didascalici alla Brad Barron...
@ AllFlowers e Tes: la parte dei cugini che dovevano scappare è autentica...
Così come il pane e nutella, cioè quei mediocri pandori ripieni di cioccolato che del dolce natalizio hanno solo la forma esteriore...
Se fosse stato una vicenda autentica, non l'avrei messa in Dark tales, no?. -
Tesla.
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CITAZIONE (Gas75 @ 25/12/2005, 20:22)Se fosse stato una vicenda autentica, non l'avrei messa in Dark tales, no?
te ghe resùn! infatti la cosa mi puzzava.... -
.Cioè?CITAZIONEte ghe resùn!CITAZIONEinfatti la cosa mi puzzava...
No comment!. -
Tesla.
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CITAZIONE (Gas75 @ 25/12/2005, 23:23)Cioè?CITAZIONEte ghe resùn!
c'hai ragione! che terùn...
per il resto ti aspettavo al varco. il no comment mi fa tirare un sospiro di sollievo. -
.Ho il "no comment" detergente, eh?CITAZIONEil no comment mi fa tirare un sospiro di sollievo
(No, questa è troppo ermetica, non ci arriva, non ci arriva da sola... ). -
Tesla.
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no. non ci arrivo. sono troppo intelligente per capirla. . -
.+CITAZIONEla cosa mi puzzava...=CITAZIONENo comment!CITAZIONEun sospiro di sollievo.