-
MivkoVanMikko.
User deleted
Da un mio scetticismo iniziale devo dire che questa serie si sta rivelando davvero una sorpresa, oltre che una ventata di freschezza nell'aria fritta che aleggia sulle varie testate storiche della Bonelli.
Enna è riuscito a dare vita a delle storie veramente valide partendo da soggetti e da personaggi abbastanza classici.
Thorn sembrava il solito eroe duro e puro Bonelliano, ma il suo passato ribelle e la sua particolare cocciutaggine lo rendono abbastanza inedito.
Le sceneggiature poi sono da manuale: dialoghi mai scontati e banali, ma frizzanti, spesso anche simpatici, coinvolgenti. E la tensione che Enna riesce a creare! Un qualcosa di sempre più raro nei fumetti!
Speriamo che la serie prosegua su questi ottimi livelli.. -
.
Numero 4 di Saguaro che si rivela ottimo per quanto riguarda i testi mentre la parte grafica è nella sufficienza. . -
.
questo numero non mi è piaciuto
parto dai disegni: decisamente mediocri per gli standard bonelliani
sul versante della storia invece Enna delude a mio parere perchè la trama dell'intero albo va avanti per inerzia, una sequenza di tappe sconclusionate per portare SaguaroSPOILER (clicca per visualizzare)a questa sorta di status quo da uno contro tutti
in sostanza manca di equilibrio
inoltre alcune situazioni se presentate sempre con le stesse dinamiche (gli scontri tra lo Thorn e il padre di Kay), tendono a stancare
non sto bocciando la serie, dico solo che rispetto ai primi tre numeri c'è stato un leggero passo indietro
le uniche due note positive:
1) la caratterizzazione di Saguaro che (paradossalmente, visto il mio giudizio sull'episodio) sta acquisendo sempre più personalità
2) la copertina, decisamente Villa style, ma d'impatto e accattivante. -
.
letto il numero 7
il miglior albo della serie uscito finora!!!
Enna ha costruito un mondo intorno al suo protagonista fatto di ambientazioni riuscite, comprimari forti, e situazioni strettamente connesse tra loro che in questa numero esplodono letteralmente in una trama serratissima ed emozionante
e finalmente Saguaro viene fuori con tutte le sue contraddizioni, il suo carattere schivo e allo stesso tempo impulsivoSPOILER (clicca per visualizzare)è lui il motore dell'intera vicenda, il suo modo di buttarsi a capofitto nell'azione e soprattutto il suo modo di non sapersi relazionare agli altri
un effetto domino che porterà a tragiche conseguenze!!!
Purtroppo il lavoro di Enna, per l'ennesima volta è zavorrato da disegni decisamente non all'altezza
seconda prova di Siniscalchi che, a parer mio, sballa completamente con prospettive e proporzioni di oggetti e persone
veramente resto basito da tanta trascuratezza grafica da parte della Bonelli
non ricordavo una serie dalla qualità così discutibile (tra quelle che ho letto) dai tempi di Caravan
un vero peccato, però la storia vale
Buona la copertina di Furnò, sempre impeccabile. -
.
Partita come acquisto in sordina fra le testate che leggo(vuoi per curiosità verso qualsiasi novità bonelli, vuoi per l'affinità con il western e il giallo), arrivato alla uscita numero 9 mi sono reso conto che Saguaro è tra i fumetti che più attendo di leggere con curiosità.
Non sarà l'opera che porterà il fumetto italiano verso inesplorate terre di rivoluzione letteraria ma ogni mese ci trovo una storia solida con situazioni verosimili al contesto del proprio universo narrativo, bei personaggi, un protagonista che cresce storia dopo storia, una spruzzatina di continuity per soddisfare il nerd che è dentro di me e un ritmo che non annoia.
Pura letteratura di evasione fatta bene che sembra una cosa facile ma non lo è mai.
Se continua così Enna (che non conoscevo come autore) passerà da piacevole sorpresa a sicura garanzia, status che pochi autori Bonelli hanno nella mia classifica personale.
Valdambrini ai disegni senza infamia e senza lode. A me non è dispiaciuto.
Molto bravo Furnò che anche questo mese sforna una cover di forte impatto. Da applausi lo sguardo folle di Duckepoo in copertina.. -
Jan Vathek.
User deleted
Anche io lo compro con estremo piacere ogni fine mese. Si tratta senza dubbio di uno degli esperimenti meglio riusciti delle ultime iniziative editoriali della SBE, anche perché trattasi di una serie senza scadenza fissa, un esperimento dunque alquanto coraggioso dati i tempi.
Il maggior punto di forza, a mio parere, si sta rivelando proprio il protagonista Thorn, soprattutto per la sua atipica personalità: non é il classico eroe bonelliano senza macchia, anzi ha una complessita molto marcata che alle volte riaffiora nel suo lato meno positivo.... -
andreali.
User deleted
il personaggio è fico. Azione e avventura ben calibrati, mi piace l'idea del western ai tempi contemporanei o quasi. E' una serie che seguo più che volentieri anche se i disegni rispetto a dampyr non c'è paragone . -
.
In attesa del prossimo numero, a chi può interessare, ecco la mia intervista a Bruno Enna
http://lasciatespazioaisognatori.blogspot....intervista.html. -
.
Contrariamente a quanto si poteva supporre(vista la presenza ai testi di Mignacco),il numero 18 è discreto e non sfigura completamente rispetto alle precedenti ottime storie di Enna.Questa serie,mese dopo mese,si sta rivelando essere una delle migliori nuove proposte editoriali della Bonelli nonostante le vendite non la stiano premiando quanto meriterebbe. . -
.
Io l'ho mollata al sesto... Non che fosse cattiva, anzi, ricordo un paio di numeri proprio memorabili, però non ero così motivato a seguirla . -
.il personaggio è fico. Azione e avventura ben calibrati, mi piace l'idea del western ai tempi contemporanei o quasi. E' una serie che seguo più che volentieri anche se i disegni rispetto a dampyr non c'è paragone
Condivido! E' una delle poche serie che prendo ancora con regolarità e che m'appassiona!
L'altro giorno s'era diffusa la notizia (lanciata da Alessandro Bottero) che la serie avrebbe chiuso col numero 27, ma l'info è stata smentita da Enna vigorosamente.
Resta una serie non in perfetto stato di salute economica, purtroppo, perché il suo gradimento è basso, ma spero duri il più possibile, dal momento che Enna s'è dimostrato davvero in stato di grazia e ha infilato una serie di storie davvero di valore alto. La serie non ha cadute evidenti, infatti.
Condivido il discorso relativo ai disegni: con qualche eccezione, ha presentato prove poco convincenti, ma gli ultimi numeri trovo siano già migliori dei primissimi!. -
.
Il numero 20 è sul livello qualitativo che contraddistingue la serie.La sceneggiatura di Enna è ottima e i dialoghi sono ben fatti e realistici.Per quanto riguarda la parte grafica dell'albo,Valdambrini fa un lavoro discreto e nulla più ma che comunque raggiunge la sufficienza risicata. Il prossimo albo si preannuncia veramente interessante visto che esplorerà il passato del protagonista.SPOILER (clicca per visualizzare)La figura del padre di Saguaro sta venendo via via alla luce.. -
.
Ottimo il numero 21.Per quanto riguarda i disegni(vero tallone d'Achille della serie)l'esordiente Pier Gallo fa un lavoro sufficiente e nulla più.Enna invece è sempre su ottimi livelli di scrittura e questa storia ne è l'ennesima conferma. SPOILER (clicca per visualizzare)In questa storia è la prima volta che si vede Saguaro(per quel che mi ricordo)lasciare l'Arizona per raggiungere il Laos ed aiutare un vecchio commilitone che si rivelerà essere un maledetto infame.. -
.
ottima serie che ho scoperto un po tardi , ma che mi sta piacendo molto .... in un ipotetico podio la metto al 3 posto dietro a Zagor e Dampyr . -
.
Mi è piaciuto molto il numero 29 di Saguaro. Ottimo il lavoro svolto ai disegni da Vitolo.SPOILER (clicca per visualizzare)Il finale della storia non è per nulla scontato vista la fine che fanno il ragazzo e il suo cavallo.