Iniziato
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CITAZIONE (Unforgiven79 @ 27/12/2021, 18:46) CITAZIONE (erkitu @ 9/4/2020, 13:23) spiazzante sapere che Draka avesse pianificato di affidare suo figlio a Caleb. Certo stona un pochino col fatto che un giorno andò in moto a prenderlo dalle zie (ma si potrebbe obbiettare che avesse previsto un diniego), ma fa anche pensare a cosa potrebbe accadere se Harlan scoprisse tutto ciò. Rottura di una grande amicizia? E' stata vera amicizia da parte di Caleb? Quesiti interessanti Sarò franco: per me è più probabile che si tratti di un cambio di rotta a livello di sceneggiatura, vent'anni dopo. Il Draka che andò a visitare in moto il figlio, tentando di attrarlo dalla sua parte, apparve ben convinto di quello che stava tentando di fare: un Maestro molto più lineare, arrogante e financo banale, che probabilmente sarebbe stato ucciso dal figlio intorno al n.100. E' con "I Lupi Mannari" che nacque il Draka più ambiguo, a tratti compassionevole e non totalmente disinteressato agli esseri umani. E, permettetemi di scriverlo, un Draka che per lunghi tratti ha tenuto viva la serie con l'essere intrigante, mentre Harlan scivolava da interessante antieroe tormentato a lineare e banale "paladino del bene". Bonelli magari mi smentirebbe, ma a me, quella della personalità di Draka, è parsa una strada corretta (molto sapientemente) in corso d'opera.
No, ti sbagli. Il carattere di Draka l'avevo chiaro in mente fin dal principio. Non doveva essere nel modo più assoluto l'antagonista del figlio. Per quello c'è Xabaras..  Forse lo credeva Harlan, ma sbagliandosi.
CITAZIONE (joe smith @ 28/12/2021, 14:30) CITAZIONE (Unforgiven79 @ 27/12/2021, 18:46) Sarò franco: per me è più probabile che si tratti di un cambio di rotta a livello di sceneggiatura, vent'anni dopo. Il Draka che andò a visitare in moto il figlio, tentando di attrarlo dalla sua parte, apparve ben convinto di quello che stava tentando di fare: un Maestro molto più lineare, arrogante e financo banale, che probabilmente sarebbe stato ucciso dal figlio intorno al n.100. E' con "I Lupi Mannari" che nacque il Draka più ambiguo, a tratti compassionevole e non totalmente disinteressato agli esseri umani. E, permettetemi di scriverlo, un Draka che per lunghi tratti ha tenuto viva la serie con l'essere intrigante, mentre Harlan scivolava da interessante antieroe tormentato a lineare e banale "paladino del bene".
Bonelli magari mi smentirebbe, ma a me, quella della personalità di Draka, è parsa una strada corretta (molto sapientemente) in corso d'opera. Il tuo post mi offre un interessante spunto di riflessione in merito a Draka Senior. Fino a poco tempo fa, Harlan era fermamente convinto di fermare il piano di suo padre di ripopolare un mondo di maestri della notte immuni al sangue di Dampyr(vedasi l'albo la dama degli incubi), mentre nel numero 200 addirittura interviene a difesa dell'utopia del padre...Questa cosa non l'ho mai capita fino in fondo. Non mi si venga a dire che in quel mondo non ci sta l'umanità da schiavizzare...I maestri un domani possono sempre trovare un modo per arrivare sulla terra.
Come sopra.
Harlan ha conosciuto meglio il padre e ha capito che non ha cattive intenzioni. Forse non sono stato abbastanza chiaro al riguardo? Ma non amo le spiegazioni banalotte.
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