ALBO 252 - LA REGINA DI BABILONIA

Marzo 2021

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    UN AMORE CHE VARCA I MILLENNI, TRA DUE ANTICHE DIVINITÀ SUMERE…

    DAMPYR N° 252 "La regina di Babilonia"
    Uscita: 04/03/2021

    Soggetto: Mauro Boselli
    Sceneggiatura: Mauro Boselli
    Disegni: Fabrizio Longo
    Copertina: Enea Riboldi

    Chi ha rapito il corpo di Nergal dal palazzo di Abigor? Forse Lady Nahema, che vuole farlo cadere in disgrazia per prendere il suo posto alla guida del Servizio Segreto Infernale? A Brooklyn è stato invece rapito il Baal Shem, un moderno esponente dalla proibita Kabbalah Maa’sit, che pratica la magia nera. Mentre Harlan e Caleb cercano di scoprire se tra i due casi ci sia un collegamento, un minaccioso e terribile nemico si avvicina a Praga…



    Edited by erkitu - 6/10/2023, 13:07
     
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    Comprato e letto subito.

    Storia intricata, complessa, condensata ma
    bella. Nell'insieme devo dire uno dei Dampyr più belli degli ultimi anni. Boselli è in grande forma, anche troppo forse: una storia così racchiusa in un solo albo finisce per essere troppo compressa. Forse due sarebbero stati troppi, a volte penso che il vecchio formato della Bonelli di Tex, Zagor e Martin Mystere, con l'usanza di spezzare le storie in un albo (o due) e mezzo fosse la soluzione migliore.

    Comunque...siccome mi sono un po' perso, chiedo conferma: Nergal è, o dovrebbe, essere definitivamente morto e scomparso giusto?
    Mi va bene, è un personaggio che da tempo aveva perso mordente, e devo dire che Boselli gli ha trovato un epilogo notevole
    Quest'albo ci offre un gran bel riposizionamento: Lady Nahema a capo del servizio segreto da una parte e la non morta di Nergal dall'altra...cosa potrà fare da sola e con chi si potrà alleare per vendicare Nergal?
    E che scenari futuri per Dampyr? Ormai come unico nemico importante è rimasto solo Mardsen, a meno di improbabili ritorno di Sho e Nergal o di una riapertura del filone grandi antichi (spero di no!). Ma mi pare che non si sappia nulla di nuovi antagonisti di spessore all'orizzonte


    Disegni: a me Longo piace molto, insieme a Del Campo secondo me è il disegnatore più piacevole attualmente all'opera su Dampyr, dopo l'addio di Dotti.
    Anche lui può migliorare comunque, per esempio una maggiore cura a volte nel volto dei personaggi. Per dirne una il volto di Caleb di pagina 20 mi sembra quasi identico
    all'Anyel
    di pagina 21...

    Edited by erkitu - 5/3/2021, 18:23
     
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    Ottimo albo, concordo col dire che è uno dei migliori degli ultimi anni!
    Oserei dire perfino spettacolare.
    Ormai effettivamente è rimasto solo Marsden, Nergal ormai mi sa di morto-morto.
    Mi aspetto eventualmente u futuro ritorno di Marsden.


    Anche mio padre, solitamente ipercritico verso tutto, ha approvato ampiamente quest'albo.

    Per la serie 'desideri personali' come futuri nemici vorrei vedere degli amesha 'deviati' che approfondiscano maggiormente la fazione 'buona' o 'paradisiaca'. Non può esser tutto oro quel che luccica.
     
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    La storia mi è piaciuta.
    Nergal ormai è definitivamente sparito di scena. La nuova nemica non morta secondo me si alleerà con qualcuno di importante. Ogni volta che compare, Vapula si conferma un ottimo personaggio. In futuro, il ruolo di Nahema può riservare diverse soprese.
    Il lavoro svolto da Longo è di alto livello.
     
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    Boselli per me è sempre una garanzia, ma stavolta ha colpito alla grande. La storia mi ha preso così tanto che mi ha lasciato malinconia
    Il personaggio di Nergal è stato ulteriormente approfondito, pensavamo di conoscerlo bene invece anche lui si innamorò e tanto. Immagino che l'entrata nelle schiere infernali gli fece lasciare indietro perte di sè. Bos mi ha fatto immedesimare, struggente pensare il passato grandioso che avevano avuto questi personaggi e poi vagare nel buio nel mondo attuale, sopratutto pensando ad Ereshkigal, che ha perso tutto. Grande occasione persa per lei ma anche per Stern, in una situazione del genere si sarebbe dovuto aspettare la piena consapevolezza dei poteri e magari chissà, il riaffiorare di un qualcosa di nergal nella personalità di Stern visto che il cervello è quello e magari qualcosa era rimasto registrato. La fretta li ha fregati

    Su l'idea di Tororo dei vecchi formati, son d'accordo, far finire una storia in parte del numero successivo dava agli autori la libertà di far scorrere la storia liberamente e raggiungere la sua lunghezza ideale. Il formato attuale di usare solo albi interi ha esigenze commerciali moderne e purtroppo non penso si torni indietro
    Sui grandi nemici rimasti ci sono Marsden e Graf Von Henzig. Nergal e Sho direi che sono spacciati e i grandi antichi, almeno per la minaccia principale fuori gioco, magari vedremo qualche storia con qualche creatura minore "rimasta indietro".
    Il filone infernale viene sempre più aprofondito ed è sempre molto interessante, concordo con Brando, sarebbe davvero ora di vedere qualcosa di più sugli amesha e vedere qualcuno dei mondi da loro controllati, almeno una loro città... E' l'unica parte importante che non è mai stata sviluppata

    Longo è stato grande ancora una volta a parte la piccola somiglianza rilevata da Tororo i volti sono molto ben centrati e riconoscibili, Nahema è Nahema, Ereshkigal bellissima (mi ricorda qualcuna famosa ma non mi viene...)
    L'accoppiata Boselli Longo è super, stavolta direi 10 ad entrambi

    Edited by erkitu - 6/3/2021, 17:47
     
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    Erkitu
    sinceramente non saprei dire se von Henzig possa essere considerato un antagonista alla pari di Nergal o Mardsen, o come era Thorke. Magari può diventarlo, ma al momento mi pare un gradino sotto.
    Mi rimane l'impressione di una serie un po' "svuotata"....va bene andare avanti per un po' contro singoli maestri, demoni etc., ma qualcuno credo dovrà uscire fuori
    Tra l'altro sono convinto dell'assoluta necessità di far tornare Mardsen (credo che lo rivedremo nell'albo di Cajelli) per riprendere il filo della Temsek, rimasta sospesa dai tempi della doppia con Dylan Dog

    E alla faccia della "piccola somiglianza"...Anyel e Caleb a me sembrano identici! :D


    Segnalo una curiosità di questo albo
    si vedono tutti, ma praticamente tutti: Samael, Vapula, il reggente degli inferi, l'intero corpo docente della scuola infernale, Anyel etc.etc. l'unico che manca è Nikolaus.
    E' un po' strano che Draka e i suoi non chiedano informazioni anche a lui, visto che in fondo è tra i loro migliori amici
     
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    Tororo per ora hai ragione su
    Henzig, ma come dici può diventarlo. E' apparso finora in 4 storie e ha dato filo da torcere. Ovvio Marsden è per ora l'unico grande nemico rimasto, e quindi forse è meglio che lo resti ancora. Credo comunque che ci siano progetti per dei nemici duraturi perchè in effetti ormai sono stati eliminati parecchi personaggi notevoli. Eh Thorke... ci vorrebbe un grande cattivo non vampiro come lui!
    Anche io sulla Temsek vorrei vedere che fine hanno fatto davvero...

    Per la somiglianza mi son spiegato male intendevo che è solo in quella pagina (in effetti lì anche stessa capigliatura di Anyel, ci può essere stata una confusione)
     
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    tornato a leggere Dampyr dopo tanto tempo , e mai scelta fu piu' azzeccata albo di un Boselli davvero ispirato con personaggi molto importanti della saga lady Nahema su tutti , trama davvero ben congegnata e impreziosita dagli stupendi disegni di Longo ..veramente un ottimo albo e contento di essere tornato alla corte dei succhia sangue di Praga ...Harlan , Tesla e compagnia :vampiro:
     
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    Letto e mi è piaciuto molto. Storia e disegni ottimi!
    Tanti volti e luoghi noti che appaiono, forse troppo condensato in un unico albo.
    alla fine il corpo trafugato di Nergal era un pretesto per far sì che Abigor fosse destituito e Nahema tornasse alla ribalta. Pensavo all'inizio che Nergal in qualche modo tornasse, non solo fisicamente, ma a quanto pare la sua coscienza e personalità se n'erano andate per sempre e ora anche il suo corpo, peccato era un nemico di un certo peso nella serie. Ora rimane la vendetta annunciata da Ereshkigal, però da sola non potrà fare molto, chissà chi coinvolgerà
     
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    Letto con molto ritardo rispetto al solito
    Parto dal constatare la Monumentale Narrazione e la quantità esorbitante di personaggi che sono alla base di questo albo, Albo che per un non lettore abituale/storico penso sia fonte di smarrimento assoluto, mentre per un Dampyriano consolidato può essere fonte di goduria ma anche lieve emicrania e vuoti di memoria.
    La vicenda si sviluppa su vari canali differenti che vanno paralleli, si incrociano, si intrecciano, alla fine convergono:
    In sintesi: Abigor davvero fa la fine che avrebbe meritato da sempre, verrebbe quasi da dire che avrà sfruttato la raccomandazione di qualcuno per ricoprire un ruolo tanto rilevante nell'Altra Parte senza averne le competenze, personaggio che insieme a tanti altri della Schiera dell'Inferno mi fa pensare spesso come atmosfere e caratterizzazione ai personaggi de Il Maestro e Margherita di Bulgakov.
    Ereshkigal mi è piaciuta , caratterizzata bene, direi che si muove anche discretamente per le sue relative possibilità e comunque ha le "palle" di concepire la Vendetta vs Dampyr e metterla in atto, 2 cose da notare: 1) non si è però capito bene, almeno io non l'ho capito, come abbia fatto a entrare nel palazzo di Nergal e che come abbia fatto a trasportarne via il corpo; 2) è riuscita a darsi alla fuga seppur circondata da parecchi avversari, mi è sembrato che se la siano fatta scappare un pò troppo facilmente.
    Lady Nahema: superstar, straordinario il suo colloquio di assunzione alla Scuola Nera.
    I Nostri Eroi: Vigili e Pronti come sempre con la Guest Star Vapula (sempre graditissimo) di rinforzo.
    Tavole molto belle e adattissime alla Storia.
    Per chiudere mi permetto un commento extra che riguarda la Serie in generale: secondo me Dampyr da tempo ha raggiunto un plateau di eccellenza delle sue trame principali che se da una parte è un Merito Assoluto, dall'altra paradossalmente può alla lunga rappresentare un problema perchè a fronte di decine di personaggi che hanno una importanza tutt'altro che trascurabile nella Serie, a fronte di centinaia di eventi del presente, del passato e del futuro che si incastrano poi magicamente tra loro, gli scossoni veri e propri alla Serie si rivelano negli ultimi anni quasi come effetti collaterali piuttosto che snodi che lasciano il segno veramente e c'è sempre una sorta di auto limitatore nello spingere i personaggi verso, se proprio oltre i propri limiti.
    (per dire 2 idee che mi si ripropongono spesso, i poteri da mutaforma di Harlan e quelli della Strega Regina di Ann Jurging potrebbero dare il là a saghe in cui magari prendono il sopravvento sui nostri protagonisti e portare stravolgimenti assoluti......non che io voglia male ai nostri Amici eh)
     
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    Aggiungo che il turn-over di antagonisti ci sta. Tenete conto che, per essere longevi, devono essere sia carismatici che sfaccettati (o persino tormentati):
    - Sho-huan: era riuscito a proiettare un certo interesse su di sé grazie alle storie con Crowley. Perse quelle battaglie, era diventato oramai più un elemento di disturbo che un vero nemico. Se n'è andato lasciando la domanda senza risposta: "Ma con tutti quei poteri che hai di tuo, si può sapere perché dovresti desiderare di metterti al servizio dei Grandi Antichi che manco ti si filano?"
    - Nergal : diciamolo francamente: oramai era diventato insopportabile. Faceva il figo quando tutti ormai lo ritenevano un vigliacco (Dampyr e compagnia, ma anche i suoi collaboratori), manco Iblis lo sopportava più, Samael non ci giocava neanche più a scacchi, e sembrava anche aver esaurito le idee brillanti (l'ultima era stata la Casa degli Specchi, poi a Cagliari era cascato nel tranello come una pera cotta). Ho colto la sua eliminazione con sollievo, e le ultime battute con Abigor da dentro il golem avevano pure prodotto un effetto da film comico. In questo albo temevo lo risuscitassero.
    - Abigor : a parte il fastidio dovuto al fatto che non sono mai riuscito ad individuare l'attore cui assomiglia (qualcuno può aiutarmi?), mi ricordava quei cattivoni da cartone animato giapponese di robottoni che, verso metà serie, prendono il posto del loro capo, del quale sono ancora più monodimensionalmente malvagi, traditori e privi di ironia. E' ancora più vigliacco di Nergal, ma senza il fascino del Maestro della Notte.
    - Alastor : sorprendente il suo voltafaccia nei confronti degli altri Principi infernali: al comando dell'armata del caos pareva così a proprio agio! Spara fuori qualche uscita con coscienza di sé solo nella sua penultima comparsata: "Sono solo un soldato, io capisco di morte e violenza, ma poco del resto". Bello ed empatico (grazie di aver detto ad alta voce che delle turbe mentali dei Grandi Antichi non ci si capisce nulla), ma sempre too little too late .


    Notiamo invece che Samael, Lady Nahema, Iblis (ah, che politico!), Saint-Germain, persino Rubicante e per non parlare di Vrana (che è nemico?).
    Ho anch'io comunque l'impressione che alcuni Maestri siano stati sacrificati troppo presto e, come ricorrenti, sarebbero stati davvero interessanti.
     
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    CITAZIONE (Unforgiven79 @ 27/12/2021, 18:08) 
    Aggiungo che il turn-over di antagonisti ci sta. Tenete conto che, per essere longevi, devono essere sia carismatici che sfaccettati (o persino tormentati):
    - Sho-huan: era riuscito a proiettare un certo interesse su di sé grazie alle storie con Crowley. Perse quelle battaglie, era diventato oramai più un elemento di disturbo che un vero nemico. Se n'è andato lasciando la domanda senza risposta: "Ma con tutti quei poteri che hai di tuo, si può sapere perché dovresti desiderare di metterti al servizio dei Grandi Antichi che manco ti si filano?"
    - Nergal : diciamolo francamente: oramai era diventato insopportabile. Faceva il figo quando tutti ormai lo ritenevano un vigliacco (Dampyr e compagnia, ma anche i suoi collaboratori), manco Iblis lo sopportava più, Samael non ci giocava neanche più a scacchi, e sembrava anche aver esaurito le idee brillanti (l'ultima era stata la Casa degli Specchi, poi a Cagliari era cascato nel tranello come una pera cotta). Ho colto la sua eliminazione con sollievo, e le ultime battute con Abigor da dentro il golem avevano pure prodotto un effetto da film comico. In questo albo temevo lo risuscitassero.
    - Abigor : a parte il fastidio dovuto al fatto che non sono mai riuscito ad individuare l'attore cui assomiglia (qualcuno può aiutarmi?), mi ricordava quei cattivoni da cartone animato giapponese di robottoni che, verso metà serie, prendono il posto del loro capo, del quale sono ancora più monodimensionalmente malvagi, traditori e privi di ironia. E' ancora più vigliacco di Nergal, ma senza il fascino del Maestro della Notte.
    - Alastor : sorprendente il suo voltafaccia nei confronti degli altri Principi infernali: al comando dell'armata del caos pareva così a proprio agio! Spara fuori qualche uscita con coscienza di sé solo nella sua penultima comparsata: "Sono solo un soldato, io capisco di morte e violenza, ma poco del resto". Bello ed empatico (grazie di aver detto ad alta voce che delle turbe mentali dei Grandi Antichi non ci si capisce nulla), ma sempre too little too late .


    Notiamo invece che Samael, Lady Nahema, Iblis (ah, che politico!), Saint-Germain, persino Rubicante e per non parlare di Vrana (che è nemico?).
    Ho anch'io comunque l'impressione che alcuni Maestri siano stati sacrificati troppo presto e, come ricorrenti, sarebbero stati davvero interessanti.

    Il limite maggiore di Dampyr secondo me in questo momento è di avere troppi filoni aperti e le chiusure non sono sempre all'altezza dell'attesa.
    Sho per esempio è morto secondo me da pollo, una fine tanto banale che mi viene da pensare che non sia definitiva.
    Su Nergal sono d'accordo con te. Da tempo era un cattivo da operetta, un buffone che ordiva piani e complotti tanto complessi quanto malriusciti, un fallito totale.
    La sua morte la attendevo da tempo.

    La moltitudine di comprimari è tale che alcuni di loro, potenzialmente molto interesanti, si sono un po' persi. Tra quelli che citi, Samael e Saint Germain su tutti.
    Io, ma il mio è un giudizio da lettore, proverei da qui ai prossimo 20 numeri a chiudere qualche sottotrama e far fuori qualcuno dei tanti comprimari, buoni o cattivi che siano. Poi sceglierei una storyline su cui puntare, mettendo un po' in disparte le altre, con un antagonista forte e identificabile, da affiancare a Mardsen.
    Magari è quello che Boselli sta facendo, non possiamo saperlo.
    Punterei sull'ambito maestri-non morti, perché il filone infernale, un conflitto che va avanti da eoni in una situazione di sostanziale stabilità, non rende plausibile improvvisi scossoni mentre quello dei grandi antichi sinceramente a me è sembrato un po' pesante e non proprio appassionante.
    Ma potrebbe comparire anche una storyline nuova, chissà.

    Edited by Tororo - 3/1/2022, 21:38
     
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    CITAZIONE (Tororo @ 3/1/2022, 21:15) 
    Il limite maggiore di Dampyr secondo me in questo momento è di avere troppi filoni aperti e le chiusure non sono sempre all'altezza dell'attesa.
    Sho per esempio è morto secondo me da pollo, una fine tanto banale che mi viene da pensare che non sia definitiva.
    Su Nergal sono d'accordo con te. Da tempo era un cattivo da operetta, un buffone che ordiva piani e complotti tanto complessi quanto malriusciti, un fallito totale.
    La sua morte la attendevo da tempo.

    La moltitudine di comprimari è tale che alcuni di loro, potenzialmente molto interesanti, si sono un po' persi. Tra quelli che citi, Samael e Saint Germain su tutti.
    Io, ma il mio è un giudizio da lettore, proverei da qui ai prossimo 20 numeri a chiudere qualche sottotrama e far fuori qualcuno dei tanti comprimari, buoni o cattivi che siano. Poi sceglierei una storyline su cui puntare, mettendo un po' in disparte le altre, con un antagonista forte e identificabile, da affiancare a Mardsen.
    Magari è quello che Boselli sta facendo, non possiamo saperlo.
    Punterei sull'ambito maestri-non morti, perché il filone infernale, un conflitto che va avanti da eoni in una situazione di sostanziale stabilità, non rende plausibile improvvisi scossoni mentre quello dei grandi antichi sinceramente a me è sembrato un po' pesante e non proprio appassionante.
    Ma potrebbe comparire anche una storyline nuova, chissà.

    Mm in realtà a me sembra che filoni ne son rimasti pochi, molti son stati chiusi.
    Sono d'accordo che qualche perdita sarebbe stata una buona cosa,
    il ritorno di Marsden che uccide Il buon Fajella avrebbe reso l'albo epico, nel penultimo almeno per Jorge potevano arrivare in ritardo...

    Sui grandi antichi non punterei affatto, lì più ancora che nel filone infernale non ci possono essere scossoni, una loro entrata sconvolgerebbe l'intero mondo e oltre, non è gestibile. Credo anche per questo che di tale filone in futuro vedremo poca roba.
    Ci sono da leggere ancora gesta di Taliesin (personalmente non vedo l'ora) e giustamente l'ambito maestri-non morti deve restare centrale, dove mi aspetto che Von Henzig duri a lungo, e vorrei che venisse finalmente sfruttato Saint Germain. Poi sviluppi/nuove acquisizioni su importanti maestri morti più che crearne tanti nuovi.
    E magari un colpo di coda della Temsek.
    Per quanto riguarda un nuovo nemico ci vorrebbe qualcuno venuto in passato dal multiverso tipo Thorke e considerato divino, diverso, da un altro mondo ancora, ma mi rendo conto che non è facile idearne uno affascinante e carismatico
     
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    CITAZIONE (erkitu @ 5/1/2022, 13:39) 
    CITAZIONE (Tororo @ 3/1/2022, 21:15) 
    Il limite maggiore di Dampyr secondo me in questo momento è di avere troppi filoni aperti e le chiusure non sono sempre all'altezza dell'attesa.
    Sho per esempio è morto secondo me da pollo, una fine tanto banale che mi viene da pensare che non sia definitiva.
    Su Nergal sono d'accordo con te. Da tempo era un cattivo da operetta, un buffone che ordiva piani e complotti tanto complessi quanto malriusciti, un fallito totale.
    La sua morte la attendevo da tempo.

    La moltitudine di comprimari è tale che alcuni di loro, potenzialmente molto interesanti, si sono un po' persi. Tra quelli che citi, Samael e Saint Germain su tutti.
    Io, ma il mio è un giudizio da lettore, proverei da qui ai prossimo 20 numeri a chiudere qualche sottotrama e far fuori qualcuno dei tanti comprimari, buoni o cattivi che siano. Poi sceglierei una storyline su cui puntare, mettendo un po' in disparte le altre, con un antagonista forte e identificabile, da affiancare a Mardsen.
    Magari è quello che Boselli sta facendo, non possiamo saperlo.
    Punterei sull'ambito maestri-non morti, perché il filone infernale, un conflitto che va avanti da eoni in una situazione di sostanziale stabilità, non rende plausibile improvvisi scossoni mentre quello dei grandi antichi sinceramente a me è sembrato un po' pesante e non proprio appassionante.
    Ma potrebbe comparire anche una storyline nuova, chissà.

    Mm in realtà a me sembra che filoni ne son rimasti pochi, molti son stati chiusi.
    Sono d'accordo che qualche perdita sarebbe stata una buona cosa,
    il ritorno di Marsden che uccide Il buon Fajella avrebbe reso l'albo epico, nel penultimo almeno per Jorge potevano arrivare in ritardo...

    Sui grandi antichi non punterei affatto, lì più ancora che nel filone infernale non ci possono essere scossoni, una loro entrata sconvolgerebbe l'intero mondo e oltre, non è gestibile. Credo anche per questo che di tale filone in futuro vedremo poca roba.
    Ci sono da leggere ancora gesta di Taliesin (personalmente non vedo l'ora) e giustamente l'ambito maestri-non morti deve restare centrale, dove mi aspetto che Von Henzig duri a lungo, e vorrei che venisse finalmente sfruttato Saint Germain. Poi sviluppi/nuove acquisizioni su importanti maestri morti più che crearne tanti nuovi.
    E magari un colpo di coda della Temsek.
    Per quanto riguarda un nuovo nemico ci vorrebbe qualcuno venuto in passato dal multiverso tipo Thorke e considerato divino, diverso, da un altro mondo ancora, ma mi rendo conto che non è facile idearne uno affascinante e carismatico

    La latitanza di nemici di spessore è un problema che la serie ha da molto tempo. Continuo a sperare nell'ambiguità di Arach ma le ultime dichiarazioni di Boselli(il fatto che i futuri maestri immuni al sangue di dampyr non saranno un pericolo per la razza umana) mi hanno un pò smorzato l'entusiasmo. Devo essere onesto: il mio interesse per la serie è ai minimi storici.
     
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    CITAZIONE (joe smith @ 5/1/2022, 14:07) 
    La latitanza di nemici di spessore è un problema che la serie ha da molto tempo. Continuo a sperare nell'ambiguità di Arach ma le ultime dichiarazioni di Boselli(il fatto che i futuri maestri immuni al sangue di dampyr non saranno un pericolo per la razza umana) mi hanno un pò smorzato l'entusiasmo. Devo essere onesto: il mio interesse per la serie è ai minimi storici.

    Davvero speravi di vedere una razza di nuovi supermaestri attaccare la terra? Ma non è possibile temporalmente parlando! Il tempo nella serie scorre come da noi e al momento c'è un solo piccolo, figlio di Draka. Per vedere un'intera squadra di altri come lui dovremmo aspettare come minimo vent'anni!
     
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