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Adepto
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CITAZIONE (erkitu @ 10/1/2022, 23:08) Davvero speravi di vedere una razza di nuovi supermaestri attaccare la terra? Ma non è possibile temporalmente parlando! Il tempo nella serie scorre come da noi e al momento c'è un solo piccolo, figlio di Draka. Per vedere un'intera squadra di altri come lui dovremmo aspettare come minimo vent'anni!
Un semplice artificio letterario sarebbe far scoprire che i proto-Maestri "barbari" hanno un tempo di maturazione accelerato rispetto a quelli normali... d'altra parte, quel "spero che vi vogliate bene" di Draka rivolto a lui ed Harlan (i genitori son destinati a vedere le proprie speranze deluse) e soprattutto il fascino del piccolo per i non-morti che uccidono già mi pare rivelatore delle intenzioni in sceneggiatura: cioè che col passare del tempo diventeranno nemici per la pelle, per la disperazione del padre!
Un altro artificio per evitare di bruciare in futuro troppi Maestri usa-e-getta sarebbe di argomentare che quelli sopravvissuti ad oggi, dopo vent'anni di strage, siano quelli un po' più avveduti e meno arroganti. Come Henzig e Saint-Germain, insomma, studiano molto meglio le loro apparizioni, tenendosi sempre una via di fuga in caso di mala parata (inevitabile a fine albo). Questo renderebbe la caccia del predatore dampyr molto più intricata ed intrigante, oltre a consentirci ad "affezionarci" ai Maestri in causa, dandoci il tempo di conoscerli meglio caratterialmente.
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Iniziato
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La storia non mi è piaciuta però apprezzo l'ironia di trasformare il corpo di Nergal in una sorta di Golem di carne dopo che lui stesso ha trovato la morte imprigionato in un golem.
Probabilmente avrei trovato interessante se un avversario (anche nuovo) di un certo livello si fosse incarnato nel corpo di Nergal e ne avesse sfruttato finalmente appieno le capacità (al contrario del proprietario originale) diventando un nemico temibile.
Ma non così, con un pinco pallo dalle dubbie capacità e dalla personalità e carisma impalpabili, che non riesce ad usare che una frazione delle potenzialità di quel corpo e la risolve andando a cercare la rissa col dampyr in un vicoletto.
Non so perché, ma stavolta ero davvero convinto che la moglie di Nergal fosse anche lei un Maestro e invece, non memore della lezione della regina nera di Vathek, mi sono di nuovo sbagliato.
"Attaccare" una sposa/amante a un Maestro per dargli un po' più di umanità e sfaccettature per me può funzionare bene una volta (Vathek), anche due (Mardsen, per quanto la sua amante sia stata completamente ignorata nella continuity), ma alla terza lo avverto più come un trucco del mestiere che qualcosa che dà realmente una dimensione ulteriore al personaggio (non considero Mordha perché lui era un personaggio già abbastanza complesso anche senza bisogno della sposa-gadget).
Resta un po' di curiosità di vedere come funzioneranno d'ora in poi le interazioni con la polizia infernale ora che Nahema ne è al comando. Non si può dire che Nahema sia proprio un alleata (sicuramente non quanto altri succubi), però tra la morte di Nergal e l'esilio di Abigor si avverte un allentamento della pressione avversa anche sul fronte infernale.
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16 replies since 7/2/2021, 15:59 1098 views
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