ALBO 259 - L'OCCHIO DELL'INFERNO

Ottobre 2021

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    CITAZIONE (Unforgiven79 @ 13/10/2021, 15:27) 
    Una domanda: è stato spiegato il motivo dell'alternarsi di disegnatori in questo albo, con una sola decina di pagine di Majo (sempre una goduria, specialmente se d'ambientazione) e poi la trama illustrata da Viotti (con tutto il rispetto, tra i più particolari della scudereia, ma un po' troppo d'influenza Manga e privo di ombre per calzare bene con Dampyr)?

    Detto questo, complimenti a soggetto e sceneggiatura: è tra i migliori albi che incastrano senza forzature la trama dei Maestri con quella di Amesha-Caos.

    Ciao, Majo si è offerto di disegnare il prologo per amicizia, rinsaldando un legame nato ben 26 anni fa, quando insieme avevamo prodotto il primo numero di HAMMER (vecchia serie di fantascienza, ritornata in edicola rivista e corretta nel 2014 per Mondadori Comics). Quindi visto che facevano parte dello staff di Dampyr, Mauro ha dato il suo consenso e apprezzato molto questa scelta. Dario, che secondo me, ha un tratto molto "francese" ha dato risalto alla storia, proprio ambientata in Provenza (Francia).
    Grazie per le tue parole e grazie a tutti per il vostro contributo.

    Ciao
    Marco

    Edited by marcofebbrari - 8/11/2022, 15:51
     
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    Ciao Marco, complimenti per per questa splendida avventura dampyriana! Un racconto avvincente ed emozionante!
    Ho visto che il soggetto è anche di Mauro Boselli..posso chiederti come è nata questa collaborazione?
     
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    La storia è discreta.
    La figura di Dagda è sempre interessante. La nuova maestra sarà utile in futuro per la battaglia contro le schiere infernali.

    I disegni di Viotti non sono di mio gusto.
     
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    CITAZIONE (tex1985 @ 15/10/2021, 23:30) 
    Ciao Marco, complimenti per per questa splendida avventura dampyriana! Un racconto avvincente ed emozionante!
    Ho visto che il soggetto è anche di Mauro Boselli..posso chiederti come è nata questa collaborazione?

    Grazie, tex1985
    Era una storia difficile e complicata, solo con l'aiuto di Mauro sono riuscito a portarla a termine. Infatti entra con decisione nella continuity della serie, e presenta personaggi che solo Mauro può gestire. L'importante e che vi sia piaciuta questa avventura di Harlan & soci.

    Grazie ancora tutti.
    Marco

    Edited by marcofebbrari - 25/10/2021, 09:13
     
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    Salve Marco!
    So che hai già ringraziato tutti ma ci tengo a dirti che anche a me la tua/vostra storia è piaciuta molto. Dettagliata e ricca come una buona storia di Dampyr deve essere e un nuovo personaggio, Azara, affascinante e già ben caratterizzato..e Viotti l'ha già resa iconica e bellissima.
    Quindi grazie a te!..ma ti "leggevo già su Hammer, quindi quando vedo il tuo nome vado tranquillo 😁.
    Ciao e complimenti a tutti.
     
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    CITAZIONE (marcofebbrari @ 21/10/2021, 11:00) 
    CITAZIONE (tex1985 @ 15/10/2021, 23:30) 
    Ciao Marco, complimenti per per questa splendida avventura dampyriana! Un racconto avvincente ed emozionante!
    Ho visto che il soggetto è anche di Mauro Boselli..posso chiederti come è nata questa collaborazione?

    Grazie, tex1985
    Era un soggetto difficile e complicato, solo con l'aiuto di Mauro sono riuscito a portarlo a termine. Infatti entra con decisione nella continuity della serie, e presenta personaggi che solo Mauro può gestire. L'importante e che vi sia piaciuta la storia.

    Grazie ancora tutti.
    Marco

    Lettura piacevolissima!
    I personaggi della continuity dampyriana sono impegnativi per tutti..anche per noi lettori! :lol: Spero tu stia scrivendo nuove storie!
     
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    Buon albo che mi ha preso alla sprovvista per l'importanza che assume rispetto alla continuity, non mi aspettavo di trovarne tanta nella storia di un esordiente (per quanto su soggetto condiviso con Boselli).

    Azara sembra una buona aggiunta al pantheon dei Maestri e di sicuro avrà un ruolo fondamentale in futuro, in tal senso è molto più inquadrata di Saint-Germain che per il momento, invece, levita in un limbo di incertezza su quale sia effettivamente il suo ruolo nel grande schema delle cose (ammesso che ne abbia uno).
    Ed è stato bizzarro vedere il flashback con lei che gioca con delle giovanissime Amber e Zarema sotto lo sguardo di Vurdalak e Draka.

    Tolto qualche solito spiegone e mini-spiegone di troppo, Febbrari se l'è cavata bene nel tenere le fila di un intreccio complicato che mi sarei aspettato da un Boselli.

    Ho visto che ha scritto solo quest'albo e mi sorprende. In questi casi mi viene sempre da chiedermi se sia lo sceneggiatore a cui non interessa lavorare estensivamente alla serie oppure se magari successivamente ha mandato altri soggetti a Boselli che però sono stati cestinati.

    Ps: Azara è un altro Maestro che si trasforma in drago, mi chiedo se ci sia un particolare motivo/collegamento tra loro o se sia una cosa casuale. Mi chiedo anche se questa trasformazione abbia una particolare origine, nel senso, sulla base di cosa i Maestri si trasformano in un drago?
    C'erano draghi nel loro mondo?
    Hanno imitato volutamente le creature delle leggende umane oppure le hanno ispirate? Nel primo caso, il design del drago "classico" in cui si trasformano dovrebbe essere di molto successivo al loro arrivo sulla Terra, quindi avrebbero cominciato ad assumere quelle forme solo molto dopo.
     
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    È vero, molti si trasformano in draghi, ma non tutti.
    Secondo me è un camuffamento quasi totemico adottato una volta che sono entrati in contatto con i terrestri. Probabile che nel caso specifico del drago, siano stati proprio i maestri a ispirare le leggende umane.
    Io mi sono spesso chiesto quale sia invece l'aspetto originario dei maestri: quello animalesco, quello umano che adottano nella vita di ogni giorno o quello che si intravede in qualche flashback del loro mondo, "umanoforme" ma con le ali e le orecchie a punta (alla Devilman per intenderci).
    Secondo me la terza
     
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    Me lo sono chiesto anch'io.

    All'inizio ero convinto che avessero un vero e proprio "aspetto originale", però, ripensandoci mi è venuto il dubbio che invece il loro aspetto umano sia proprio quello vero.

    Di certo sappiamo che Mardsen e Draka dicono che gli abitanti del mondo alternativo sono molto simili a com'erano i Maestri primitivi, quindi nei secoli la loro forma potrebbe essersi "raffinita" fino a diventare completamente umana già prima di venire sulla Terra. Di sicuro i Maestri primitivi di quel mondo non hanno (hanno) capacità mutaforma e sono molto più deboli di un Maestro normale. E di sicuro qualche differenza genetica c'è visto che sono immuni al sangue di Dampyr.
    Si presume che nel corso di secoli o millenni evolverebbero fino a diventare molto simili alla razza di Maestri che conosciamo.

    Abbiamo anche visto una o due Maestre assumere un aspetto mutato che ricorda gli abitanti di quel mondo.

    Però mi chiedo, se i Maestri hanno un "vero aspetto" che non è quello umano, perché mantenere quasi sempre quello anche quando sono da soli o tra loro o, soprattutto, quando si contattano mentalmente (visto che, addirittura, rievocano il loro vecchio mondo)?
    Si potrebbe pensare "per abitudine" ma non so se basta a spiegarlo. Anche perché nel corso della storia abbiamo visto almeno 3 Maestri che sono stati puniti perché non avevano nessuna intenzione di integrarsi e mimetizzarsi tra gli umani (il Maestro egizio, quello primitivo e quello dei due pistoleri) eppure tutti e tre, di base, hanno una forma praticamente umana. Nel loro caso avrebbe ancora meno senso aver abbandonato del tutto un'ipotetica "forma originale".

    Anche nel flashback di questo volume si vedono Maestri giovanissimi che giocano tra loro e hanno sempre un normalissimo aspetto umano.

    E' vero però, per esempio, che anche tra i demoni ne vediamo svariati che hanno quasi sempre un aspetto umano anche quando si fanno i fatti loro nelle dimensioni infernali. Per esempio, per Samael o le sue Succube sembra che i canoni di bellezza siano sempre e comunque umani.
    A voler fare il ragionamento inverso, magari la forma umana è solo una delle più comuni del multiverso, quindi non sarebbe tanto che i Maestri o i demoni assumono forme umane ma che gli umani sono nati da uno stampino biologico comune a diverse razze del multiverso.

    Troppe pippe mentali X)
     
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    CITAZIONE (Tororo @ 13/3/2024, 10:15) 
    È vero, molti si trasformano in draghi, ma non tutti.
    Secondo me è un camuffamento quasi totemico adottato una volta che sono entrati in contatto con i terrestri. Probabile che nel caso specifico del drago, siano stati proprio i maestri a ispirare le leggende umane.
    Io mi sono spesso chiesto quale sia invece l'aspetto originario dei maestri: quello animalesco, quello umano che adottano nella vita di ogni giorno o quello che si intravede in qualche flashback del loro mondo, "umanoforme" ma con le ali e le orecchie a punta (alla Devilman per intenderci).
    Secondo me la terza

    Assolutamente la terza. Forse con vestiti meno primitivi, a parte Vanth che amava andare in giro senza <3 :D
    Oppure lì erano tutti nudi e lei è voluta rimanere com'era, aveva anche mantenuto le ali
     
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    CITAZIONE (Gallowmere @ 13/3/2024, 11:08) 
    nel corso della storia abbiamo visto almeno 3 Maestri che sono stati puniti perché non avevano nessuna intenzione di integrarsi e mimetizzarsi tra gli umani (il Maestro egizio, quello primitivo e quello dei due pistoleri) eppure tutti e tre, di base, hanno una forma praticamente umana. Nel loro caso avrebbe ancora meno senso aver abbandonato del tutto un'ipotetica "forma originale".

    Ora che l'ho letto, aggiungo alla lista il Maestro "australiano" del 18° Speciale, che sulla Terra non ci è neanche mai arrivato ma ha un aspetto più o meno umano.
     
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