ALBO 261 - OPERA MORTALE

non mi aspettavo di rivedere Heinzig, anche se già dalla prima apparizione dei non morti avevo cominciato a pensarci (l'alternativa era che fossero dei non morti orfani di maestro e soggiogati da Rubicante).
Ma le storie di Falco a me piacciono sempre, penso sia un eccellente sceneggiatore e nel peggiore dei casi non sono mai pesanti, perlomeno.
Per fortuna muore Rubicante: non si sentiva il bisogno di un altro dei tanti nemici/avversari sparsi tra mille dimensioni.
E si rivedono pure gli ospiti del teatro di Caleb: Lisa, Bierce e il piccolo non morto. Sono curioso di sapere che cosa ha in mente Boselli per loro, non penso che possano continuare ad essere dei personaggi di contorno che fanno una comparsata una volta all'anno. Soprattutto Bierce potrebbe diventare un personaggio interessante.
Un capitolo a parte su Heinzig: comincia ad essere un maestro discretamente longevo, se non baglio è la quarta volta che si scontra a viso aperto con Harlan & C. (la prima volta a Hollywood rimase sempre dietro le quinte).
Però ancora non riesco a inquadrarlo come nemico di spessore, come Mardsen o come sono stati Sho Huan e Nergal. Staremo a vedere

bella l'idea di mettere in scena come agguati agli amici di Harlan le opere liriche, anche se ammetto che di questo Rubicante avevo completamente rimosso ogni ricordo così come di Jorge, anzi se qualcuno mi aiuta a ricordare chi sia gliene sarei grato
Di Von Henzig iniziavo a sospettare qualcosa anche se comincia a stufarmi il suo modus operandi e spero che al prossimo incontro con Dampyr ci sia uno scontro più fisico tra i due.
Bella l'apparizione di Ljuba, Nicholas e Bierce, spero siano più presenti nelle future storie.

ma inizia a essere veramente stucchevole il fatto che a lasciarci le penne sono solo e sempre esclusivamente i "nemici". Non dico Kurjak che pur da artigli selvaggi al collo è stato colto ma con insufficiente spiegazione graziato, ma almeno uno degli amici dei "Nostri" presi di mira qui si poteva e si doveva sacrificare.