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PRIGIONIERI DI UNA DROGA CHE DISTRUGGE IL CORPO E LA MENTE...
DAMPYR N° 262 "Schiavi del Krokodil"
Uscita: 05/01/2022
Soggetto: Barzi Davide
Sceneggiatura: Barzi Davide
Disegni: Ambu Fabiano
Copertina: Riboldi Enea
Una vecchia fiaba per bambini... È tutto ciò che rimane ad Hagop, mercenario indurito dalle guerre, del rapporto speciale che lo legava alla sorellina Sirihui in un orfanotrofio dell’Armenia. La terribile droga Krokodil li ha divisi... e poi è arrivato un Maestro della Notte! Ma Hagop cerca ancora la sorella e la sua pista si incrocia con quella di Dampyr e dei suoi compagni, perché ora Sirihui è una vampira!
Edited by erkitu - 5/10/2023, 13:17. -
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Dopo l'ultima di Barzi su Martin Mystère sono quantomeno diffidente. . -
.Dopo l'ultima di Barzi su Martin Mystère sono quantomeno diffidente.
Ormai da un paio d'anni leggo solo Dampyr, quindi non lo conosco e non so cosa aspettarmi. -
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Domandona: Sirhui sarà una vampira sopravvissuta dei branchi di Vurdalak o di Zarema oppure apparirà un nuovo maestro?
Oppure, meglio ancora, questa storia introdurrà un nuovo maestro che comparirà in albi successivi?
Alla fine se non sbaglio nell'enorme area ex sovietica a parte i fratelli Vurdalak ricordo solo il maestro troglodita ucraino.
Tengo fuori Erlik che mi pare avesse base in Mongolia, con ampia licenza di scorazzare per tutta la zona asiatica e europea senza fissa dimora.. -
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Erlik Khan aveva base anche in Uzbekistan in Dampyr 31, ma è comunque la Russia asiatica e non la Siberia russa vera e propria.
Sia Zarema che Vuedalak non hanno comunque lasciato il segno
Edited by ^Ned^ - 11/1/2022, 16:41. -
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Alla fine il maestro è SPOILER (clicca per visualizzare)Qeratu. Mi ero dimenticato che avesse base in Azerbaigian, pensavo potesse essere solo uno dei maestri russi. Comunque la storia non è brutta, solo che la sceneggiatura di Barzi è un po'....faticosa, con continui cambi di fronte e salti temporali soprattutto nella prima parte e anche qualche buco: per esempio, come fa l'amico di Dal a salvarsi dall'assalto dei vampiri di Qeratu, nello stesso attacco in cui viene poi vampirizzato Hagop?
Comunque al netto di una sceneggiatura non impeccabile, dai ritmi confusi e a tratti frenetici, devo dire che la storia nel suo insieme tiene. La trama di fondo è bella, il rapporto tra i due fratelli è molto particolare e ben reso, tutta la vicenda è anche toccante e Barzi è bravo a non rovinarla con un eccesso di sdolcinatezza
Mi senbra che negli ultimi anni si faccia molto ricorso a non morti orfani di maestri (Musuraka, Qeratu, Ixtlan, Vlatna etc), sia come comparse che come veri e propri antagonisti, molto più di quanto si facesse nel passato.
Un espediente che può dar vita a storie molto interessanti (ad esempio La serva), a patto che non se ne abusi
Disegni di Ambu sempre particolari, a me comunque piacciono. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Qeratu. Mi ero dimenticato che avesse base in Azerbaigian, pensavo potesse essere solo uno dei maestri russi. Comunque la storia non è brutta, solo che la sceneggiatura di Barzi è un po'....faticosa, con continui cambi di fronte e salti temporali soprattutto nella prima parte e anche qualche buco: per esempio, come fa l'amico di Dal a salvarsi dall'assalto dei vampiri di Qeratu, nello stesso attacco in cui viene poi vampirizzato Hagop?
Eh, me lo chiedo pure io!SPOILER (clicca per visualizzare)Mi senbra che negli ultimi anni si faccia molto ricorso a non morti orfani di maestri (Musuraka, Qeratu, Ixtlan, Vlatna etc), sia come comparse che come veri e propri antagonisti, molto più di quanto si facesse nel passato.
Un espediente che può dar vita a storie molto interessanti (ad esempio La serva), a patto che non se ne abusi
Beh ce ne sono molti in giro, sì possono uscire storie molto belle. -
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La storia è gradevole. Ho trovato ben fatto il I disegni di Ambu sono discreti.SPOILER (clicca per visualizzare)rapporto tra i due fratelli e ben realizzate le vignette cartonate.. -
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...credo di aver pianto nel finale... . -
.La storia è gradevole. Ho trovato ben fatto ilI disegni di Ambu sono discreti.SPOILER (clicca per visualizzare)rapporto tra i due fratelli e ben realizzate le vignette cartonate.
A me i disegni di Ambu son sempre piaciuti, e li trovo migliori ogni volta!. -
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Ambu per me è fatto per disegnare Dampyr, ho appena letto la sua graphic novel sul massacro del circeo e francamente non mi ha colpito, invece questo giro ha fatto centro anzi tombola (Ambu - Tombola). La storia è molto canonica e ci può stare anche se il tema del krokodile poteva essere sfruttato meglio. L'incrocio di destini dei 2 fratelli l'ho trovato un po' troppo Harmony per i miei gusti (ma sono un cuore di pietra). SPOILER (clicca per visualizzare)La cosa migliore di questa lettura sono i riferimenti al doppio albo di Queratu che avevo un po' rimosso ma che senza strafare è quel Dampyr d'azione che ogni tanto ci vuole - ma non vedo l'ora di leggere la prossima sui fantasmi. -
.Alla fine il maestro èSPOILER (clicca per visualizzare)Comunque la storia non è brutta, solo che la sceneggiatura di Barzi è un po'....faticosa, con continui cambi di fronte e salti temporali soprattutto nella prima parte e anche qualche buco: per esempio, come fa l'amico di Dal a salvarsi dall'assalto dei vampiri di Qeratu, nello stesso attacco in cui viene poi vampirizzato Hagop?
Comunque al netto di una sceneggiatura non impeccabile, dai ritmi confusi e a tratti frenetici, devo dire che la storia nel suo insieme tiene. La trama di fondo è bella, il rapporto tra i due fratelli è molto particolare e ben reso, tutta la vicenda è anche toccante e Barzi è bravo a non rovinarla con un eccesso di sdolcinatezza
Disegni di Ambu sempre particolari, a me comunque piacciono
Dunque, in sostanza condivido questo giudizio. Ottimi i disegni eSPOILER (clicca per visualizzare)la chiusura suggestiva e poetica, che rimanda al vecchio cartone sovietico. Interessante ed istruttivo aver scoperto l'esistenza del Krokodil di cui non sapevo nulla e, soprattutto purtroppo, dei suoi effetti nefasti (se avete fegato, ma tanto, googlate "krokodil effects" e guardate le immagini). Male, devo invece dire, il ritmo della sceneggiatura... e dire che, intuito il tono della storia, mi sono messo a leggerla ieri sera sul divano, a luce fioca! Purtroppo non si riesce ad esserne catturati a causa di un continuo effetto "stop & go" in cui i nostri accelerano, si fermano, attaccano, si fermano, parlano, si spostano di sito, parlano, si muovono, si fermano, e così via per tutta la storia. E quando scrivo "si fermano" intendo che proprio tutti rimangono improvvisamente fermi come stoccafissi a guardare qualcosa e discutere, poi si muovono e poi si fermano di nuovo. Poco credibile, mi dispiace. Anche l'intensità del rapporto tra fratello e sorella alla fine lo dobbiamo immaginare noi lettori, perché alla fine non è sviluppato se non in poche vignette, compreso il suo finale drammatico ma affrettato.
Nota: nei disegni di Ambu trovo anche un'influenza di Stano (di cui adoro la poetica).. -
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Bella storia, forse un pelino più verbosa di quanto dovrebbe, ma è una caratteristica della serie. Barzi l'ho sicuramente rivalutato e anzi non mi dispiacerebbe rivederlo all'opera qui su Dampyr
Davvero notevoli i disegni di Fabiano Ambu.
Cioè... se non vi piacciono i disegni di Ambu che problemi avete? Gli manca forse l'eleganza di Majo, Luca Rossi e Genzianella ma per me va subito dietro al pari di Bocci, Lozzi e Cropera.SPOILER (clicca per visualizzare)Incredibile come non mi ricordassi nulla del Maestro Qeratu, nè la storia nè il suo nome. Mi viene da pensare se ho mai letto la storia della sua prima comparsa.. -
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Un paio di giorni fa nella puntata domenicale delle Iene si parlava di droga, in particolare del Krokodil, della sua origine in Russia e della sua attuale diffusione nella zona di Milano. Sconvolgente. . -
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Un altro esordio non male, peccato che anche stavolta sia una tantum.
E' quel genere di albo (nell'ultima fase un po' raro rispetto al passato) che trova il giusto bilanciamento tra azione, orrore, contenuto attuale (non conoscevo quella droga), flashback storici e storie a dimensione d'uomo (che, nel caso dei due fratelli, riesce a non scivolare nello sdolcinato, anzi, è secco e crudo quasi sino alla fine, vedi il riferimento alle pecore sgozzate).
Il tutto condito da alcuni colpi a effetto, tipo l'infermiera suicida, il tizio a cui Kurjak spezza il polso per sbaglio perché troppo consumato dalla droga, il fratello che fa saltare la mina per dividersi da Harlan & co e vedersela da solo con sua sorella, ecc.
L'unico punto debole è che la sceneggiatura a tratti è un po' stramba, confusionaria, ellittica (ma non in maniera che che sembra sotto controllo dello sceneggiatore), con degli strappi strani, come se cercasse di ovviare al limite di pagine per raccontare l'intera storia.
Qualche esempio che mi viene in mente è il primo flashback dei due fratelli, che parte come racconto dell'infermiera e finisce con uno stacco con i nostri che stanno già parlando con i tizi del medical team, e tanto è subitanea la loro introduzione quando è fugace (e sostanzialmente inutile) la loro permanenza nella storia.
Ambu sempre bravo, anche se, non so perché, impiego sempre un po' di pagine ad abituarmi al suo tratto (e comunque non so se sia una cosa voluta, ma la sua Tesla mi ricorda sempre un sacco quella di Rossi)..