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Se decidessi di vendere i miei al massimo puoi trovarci delle patacche di sugo, dato che mi piace leggere fumetti mentre mangio quando sto da solo...le caccole no! 😁😁😁😁 -
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Penso che fare la ristampa di una collana relativamente giovane e piuttosto di nicchia come Dampyr sarebbe un suicidio commerciale.
La maggior parte dei suoi lettori ha già tutti o quasi i numeri; gli altri possono recuperare agevolmente i mancanti direttamente dalla Bonelli o tramite l'usato.
Non stiamo parlando di grandi numeri, non è Tex, Zagor, Mister no o Martin Mystere
A dire il vero poi fino a qualche anno fa una ristampa c'era, la collana che faceva uscire insieme due albi. Se hanno interrotto evidentemente non era fruttuosa, ricominciare sarebbe da pazzi -
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Ho provato ad aprirla in Sondaggi ma non ho il permesso, per cui la metto qui.
Come da titolo, per me li metto in ordine :
La leggenda del vecchio ponte - capolavoro assoluto, un pezzo di letteratura che va oltre il semplice fumetto. Una delle storie più belle che abbia letto in assoluto, non solo in Dampyr
Il viaggio dei folli - accurata ricerca storia e pathos al punto giusto
Il libro del tempo perduto - spunto originale, a tratti toccante
La porta dell' inferno - niente pathos ma anche qui originalità della storia e dell'idea di fondo a go go -
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Hai ragione Ned.
È più una roba da Boselli -
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Ma non potrebbe essere ?SPOILER (clicca per visualizzare)l'annunciato ritorno di N-comesichiama...il grande antico insomma -
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È vero, molti si trasformano in draghi, ma non tutti.
Secondo me è un camuffamento quasi totemico adottato una volta che sono entrati in contatto con i terrestri. Probabile che nel caso specifico del drago, siano stati proprio i maestri a ispirare le leggende umane.
Io mi sono spesso chiesto quale sia invece l'aspetto originario dei maestri: quello animalesco, quello umano che adottano nella vita di ogni giorno o quello che si intravede in qualche flashback del loro mondo, "umanoforme" ma con le ali e le orecchie a punta (alla Devilman per intenderci).
Secondo me la terza -
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Sembra che si siano di nuovo persi nel multiverso, chissà...
Comunque è una doppia che mi incuriosisce parecchio -
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Beh penso Piani, per quanto saltuario. Altri non me ne vengono in mente -
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Mi dispiace allora si sia congedato da Dampyr con un albo mediocre.
Anche se il concetto di congedo è relativo, visto che è una storia datata -
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Mi ha deluso. SPOILER (clicca per visualizzare)storia un po' banale e nell'insieme noiosa. Unico spunto interessante, che forse poteva essere meglio approfondito, il legame tra Rosalia e il fratellastro capo dei ribelli
È l'ultima di Statella nella serie, non ho capito se è anche l'ultima di Di Gregorio -
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In effetti Vrana è un signorotto di una certa età.
La mattina con i tepori primaverili esce dal tumulo per portare a spasso il cane e un caffè corretto al bar con i pensionati di quartiere, e il pomeriggio al coperto a fare le parole crociate -
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Concordo con te, questo accanimento contro Vrana è il limite di un albo comunque buono.
Non è l'unico caso però: ci sono altri maestri "perseguitati" da Harlan & C. senza motivo visto che fondamentalmente si facevano gli affari loro.
Non ho mai capito perché Araxe no è loro sì (a parte che Araxe è bella e gli altri un po' di meno 😁) -
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Ma non si chiamava Simon Fane?
Perché ovunque leggo Fayne?
Ha cambiato cognome all'improvviso?
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Secondo MM è un fumetto in via di esaurimento per la sua stessa natura.
Esiste un numero limitato di "misteri" (fatti storici inspiegabili o spiegabili con ipotesi fantasiose e 'fumettistiche'), a meno ovviamente di inventarseli di sana pianta.
MM è un fumetto che più di tutti ha uno stretto legame con la realtà,ovviamente romanzata, il che in una certa misura alla lunga esaurisce il campo.
Infatti, a quanto ho capito (e anche secondo il mio modestissimo e poco rappresentativo riscontro diretto), la qualità degli ultimi anni si è molto abbassata.
Dampyr al contrario vive una logica sua, come la maggior parte dei fumetti, anche se ovviamente ancorata alla realtà, tanto più che nel suo caso è la contemporaneità. In più è un fumetto molto moderno, con una continuity serrata, un universo narrativo autosufficiente fatto di protagonisti, comprimari, personaggi che si conoscono tra loro, hanno legami consolidati nel tempo (secolare o addirittura millenario) e un bagaglio storico-culturale talmente vasto da essere praticamente infinito.
Potenzialmente potrebbe andare avanti motu proprio per sempre -
.Ciao ragazzi, vi leggo sempre ma riesco ad interagire poco con voi.
Soddisfatto da quello che ci aspetta, e non può essere altrimenti, visto l’importante traguardo che ci aspetta…
Lasciatemi aggiungere una cosa.
Nessuna serie andrebbe mai chiusa, ma se dovessi fare per forza una lista di serie da chiudere, perché ho una pistola puntata alla tempia, Dampyr sarebbe l’ultimo dello lista. Semplicemente perché alla soglia del 300 (più speciali, maxi e vari altri extra) è una serie ancora viva, e che ha ancora tanto, ma tanto da dire.
Una buona domenica a tutti.
Non seguo le altre serie tranne comprare saltuariamente qualcosa di Tex , Nathan never, Martin mystere e Zagor.
Non ho elementi quindi per fare diagnosi sullo stato di salute altrui. Se mi dovessi basare su quello che leggo e sento in rete, direi che Martin Mystere ha probabilmente esaurito il suo
ciclo vitale. Tex e Zagor vivono nel loro eterno presente e sono due mostri sacri. Dampyr sicuramente è una serie che ha ancora spunti, idee, filoni narrativi vivi e in corso d'opera
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