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| | Ho letto Nulla più di un omicidio di Jim Thompson. La storia riguarda un triangolo amoroso e la vita di un gestore di cinema nell'america degli anni 50 del secolo scorso. I personaggi sono tutti pessimi soggetti e il tono del racconto è cinico. |
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| | Ho letto Inferno sulla terra di Jim Thompson. La vicenda narrata è autobiografica. La storia narra i tormenti quotidiani a cui è sottoposto uno scrittore fallito, la vita in fabbrica e i rapporti tesi con i membri della famiglia. Alcune sezioni del racconto sono mirabili per lo scavo psicologico della mente del protagonista in relazione al rapporto tormentato col padre. |
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| | Ho ripreso la lettura di Dago questa settimana. Sono arrivato al numero 70 della ristampa. La saga sud americana al momento è uno dei picchi della serie insieme al sacco di Roma. Ritengo Wood uno dei massimi esponenti tra gli scrittori di fumetti e non solo d'avventura. Ogni personaggio che Dago incontra sulla sua strada è delineato in maniera egregia e alcune volte questi personaggi assumono il ruolo di protagonisti e il rinnegato quello di semplice spettatore. Come sempre il lavoro ai disegni di Gomez è sopraffino. |
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| La lunga storia di Boselli e Civitelli non mi è dispiaciuta. Gli albi li ho letti in rapida successione una volta usciti tutti e quattro. Secondo me, l'attesa di un mese per leggere il seguito in storie così articolate può portare a perdere il ritmo di lettura. Detto questo, alcuni dialoghi a volte sono abbastanza pesanti visto che reiterano concetti più volte ribaditi nel corso della storia.
A detta di Boselli Mefisto non tornerà ed io mi auguro che tale promessa venga mantenuta almeno sotto la sua gestione. Secondo me è un personaggio che ha già dato tutto. |
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| Ho letto il secondo libro del ciclo dei libri del nord della compagnia nera di Glen Cook: Aleggiano le ombre. La vicenda narrata è un prosieguo degli eventi narrati nel primo volume. Lo stile rimane molto asciutto e scorrevole.
Edited by joe smith - 12/10/2022, 14:08 |
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| La parte finale della saga in 4 albi tira le fila in maniera egregia.Ricompare Arach e chissà il suo ruolo in futuro quale sarà...Si ritorna a parlare del piano di Draka di creare un nuovo mondo per i superstiti della sua stirpe. Ho apprezzato il fatto che Harlan accetti il progetto del padre per il semplice fatto che ciò porterà via dalla terra la gran parte dei maestri. Dubito però che in futuro i maestri che hanno enorme potere sul pianeta terra accettino di buon grado di lasciarlo.La parte finale dell'albo con l'ubriacone che pensa di avere le allucinazioni mi ha divertito.
I disegni sono ottimi. Ho apprezzato in particolar modo la spash page di Cropera. Ammetto di non aver riconosciuto tuttii maestri rappresentati. Ho riconosciuto Mordha, Vathek, Zarema, Vurdalak, Omulù, Kostacki |
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| | Ho apprezzato anche la terza parte di questa lunga storia. E' stato un piacere rivedere Harlan nelle vesti del ciarlatano che era un tempo insieme a Yuri( sembra una vita fa che lessi i primi numeri della serie).Dotti rimane uno dei miei disegnatori Bonelli preferiti. |
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| | Ho letto il primo romanzo del ciclo dei libri del nord della compagnia nera di Glen Cook. Lo stile è molto asciutto e le descrizioni sono ridotte all'osso. Il tono del racconto è sarcastico nonostante le vicende narrate siano di carattere tragico. Tra i personaggi spiccano su tutti: Cerusico(la voce narrante), Corvo, Rubanima, la Dama e i due maghi della compagnia che si stuzzicano a vicenda. |
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| | Questo secondo albo di questa saga in quattro numeri è più che discreto. La storia è godibile e scorre bene nonostante a tratti al lettore veterano della serie paia un riassuntone. I disegni continuano ad essere di alto livello. |
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| | Da sempre si va dicendo che le covers di Dampyr sono mediocri. Quella di ottobre per fare un esempio è una di quelle. Detto questo, le mie sono solo opinioni personali. |
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| Ho letto solo oggi quest'albo che inizia la saga delle origini del nostro eroe. La parte iniziale mi è piaciuta con il ritrovo alla birreria dell'aquila verde tra Nik, Caleb e Draka. |
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| | Ho letto Fairy tale di King. Ho trovato quest'ultimo romanzo dello scrittore del Maine di buon livello. Pur non rappresentando nulla di innovativo sul piano dell'intreccio e delle situazioni proposte, svolge pienamente la sua funzione principale, ovvero di intrattenere il lettore. I due protagonisti, Charlie e il suo cane acquisito Radar, sono ottimi personaggi e non si può non fare il tifo per loro. |
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| | Il lavoro fatto sembra discreto stando a quanto si vede dal trailer. |
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| | Ho letto Racconti di Pietroburgo di Gogol'. I racconti presenti in questo volume sono uno più bello dell'altro. Ho preferito tra tutti Il ritratto e il Cappotto. |
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| | Ho riletto Cujo di Stephen King. Il cane che da il titolo al libro è solo una figura di contorno intorno alla quale ruotano i destini di due famiglie. La discesa nella pazzia di Cujo lo rende una vittima da un certo punto di vista e nonostante si macchi di atroci uccisioni non si può far altro che dispiacersi per questo povero san bernando improvvisamente trasformato in belva feroce. Il romanzo tratta diversi temi: l'adulterio, la vita nella provincia americana e la caparbietà umana nelle situazioni più disperate. Non lo ritengo uno dei migliori lavori del re ma non è neanche una pessima lettura. |
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1887 replies since 10/9/2009
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