Dampyr il forum

Votes taken by Tororo

  1. .
    CITAZIONE (Magico Vento @ 15/5/2022, 13:23) 
    Ho letto "I pilastri della terra" di Ken Follett, un grandioso romanzo storico da molti considerato il suo capolavoro assoluto (per me è a pari merito con "La caduta dei giganti"). Il medioevo è uno dei periodi storici che più mi affascina e infatti ho trovato alquanto suggestiva l'ambientazione, senz'altro ricca di molti spunti narrativi. Da amante di storia dell'arte e dell'architettura, ho anche molto apprezzato la vicenda della costruzione della cattedrale di Kingsbridge e come viene delineato il passaggio dallo stile romanico a quello gotico (bellissima la parte in cui Jack mira la basilica di Saint-Denis, prima opera dell'architettura gotica).
    Sempre numerosi e sorprendenti i colpi di scena. Presenti anche scene descrittive (specialmente architettoniche), ma mai noiose.
    Ho davvero amato quest'opera di così ampio respiro e dall'intreccio così affascinante e complesso, che per me può essere considerata "I promessi sposi" di Ken Follett, con Jack e Aliena al posto di Renzo e Lucia e il priore Philip come Fra Cristoforo (tra l'altro, sia Philip che Fra Cristoforo sono i miei personaggi preferiti dei due romanzi).
    Geniale anche il fatto che Follett sveli il movente dell'impiccagione del trovatore nel prologo del romanzo solamente alla fine dell'ultimo capitolo, dopo più più mille pagine.
    Capolavoro assolutamente da leggere.

    Di Follett lessi tutto fino Il terzo gemello mi pare, quindi parliamo della metà degli anni '90
    Poi mi è passato il gusto e non saprei proprio dire che scrittore sia diventato.
    All'epoca mi colpì l'enorme eclettismo, la sua capacità di trattare epoche, temi e generi diversissimi tra di loro, passando dalla spy story all'affresco medievale, dalle biotecnologie al mondo dell'arte, dallo schiavismo americano alla guerra in Afghanistan, dalla prima guerra mondiale a Wall Street al conflitto arabo-israeliano con una semplicità e una facilità rare a trovarsi in altri scrittori
  2. .
    Sto leggendo il ritorno di Mefisto (e di Yama).
    Classica storia boselliana, con una struttura corposa, un discreto numero di personaggi di contorno (neanche troppi a dire la verità). Per il momento mi soddisfa
  3. .
    CITAZIONE (erkitu @ 8/2/2022, 13:10) 
    CITAZIONE (erkitu @ 1/2/2022, 23:03) 
    Corretto dal buio:
    Sembra che lo speciale sarà firmato da Boselli e Viotti e vedrà il giovane dampyr alle prese per la prima volta con i non morti... ma anche con Lady Nahema!
    La storia irlandese potrebbe essere quella di Genzianella, quindi rimane un albo segreto, che potrebbero essere due, se quella di Genzy e la storia di helloween di Boselli sono la stessa

    Confermato, la storia per helloween di Boselli è quella spettrale che disegna Genzy, quindi la scaletta è quella che vedete, con i numeri 270 e 272 non ancora decisi dai curatori. Chissà se rientra in gioco Buenos Aires o una delle tre "stagionate"...
    Gran 2022 per Boselli, ben 6 albi, lo speciale e parte del color! Giusfedi invece, quest'anno mi sa che lo vedremo solo lì

    Speriamo la storia argentina di Falco.
    Ma quali sono invece le tre storia in naftalina? Una è quella ambientata nei paesi Baschi, le altre due?
  4. .
    CITAZIONE (ah ok @ 7/12/2021, 00:04) 
    Una Buona storia costruita su personaggi apparsi in vari numeri precedenti come solo Falco e Giusfredi sanno ottimamente fare,
    ma inizia a essere veramente stucchevole il fatto che a lasciarci le penne sono solo e sempre esclusivamente i "nemici". Non dico Kurjak che pur da artigli selvaggi al collo è stato colto ma con insufficiente spiegazione graziato, ma almeno uno degli amici dei "Nostri" presi di mira qui si poteva e si doveva sacrificare.

    In una serie realistica come Dampyr tutte le parti combattono e quindi tutte devono avere morti. Non è che morivano solo i nazisti nelle guerre mondiali eh...

    Beh qualcuno è morto. Vera (di vecchiaia) e Godwin ad esempio non ci sono più
  5. .
    Giudizio molto positivo
    la storia ha un buon ritmo, alterna "spiegoni" a momenti di azione, e la trama non è banale.
    Scopriamo qualcosa sul passato dei maestri, e fa un certo effetto vedere Amber, Zarema e Azara che giocano da bambine sotto gli occhi di Draka e Vurdalak.
    In effetti mi è tornato in mente il numero 4 di Dampyr dove Vurdalak accennava a una sua passata amicizia con Draka.
    Inoltre abbiamo un record di maestri presenti contemporaneamente, perché tra citazioni, flashback, semplici vignette, compaiono: Azara, Draka, Amber, Vurdalak, Zarema, Dagda, Vathek, Erlik e Nergal.
    Bello sapere qualcosa di più su Dagda, nonché sul dampyr ucciso da neonato (presumo sia quello di cui si è sempre parlato, l'unico mai vissuto insieme a Taliesin e Harlan).
    Casomai continuo ad avere qualche dubbio su Vassago. Esattamente, chi è e cosa vuole? Qual è il suo ruolo nell'ambito delle schiere infernali? Girare per il mondo a collezionare oggetti particolari e dai poteri semisconosciuti?


    Disegni: Viotti non mi entusiasma ma neanche mi delude Trovo però che i volti dei suoi personaggi siano troppo statici, poco espressivi
  6. .
    Intanto una novità: ci sarà Vassago ma senza Saint Germain. A meno che la maestra non sia in realtà Saint Germain rasato e con una parrucca in testa :P
  7. .
    Letto e ovviamente
    non mi è piaciuto. Dico ovviamente perché questo genere di prodotti non fa per me. Io voglio una storia più o meno legata alla continuity, ma una storia. Questo è più un esercizio di stile, un omaggio a degli scrittori, magari una chicca da collezionista. E io che collezionista lo sono ma a metà, sono insensibile al fascino di questo genere di prodotti editoriali. L'ho comprato con poche aspettative ma per una sorta di strano senso del dovere, l'ho letto e l'ho terminato senza entusiasmi né rimpianti.
    Alcune storie sono meglio di altre, I sette volti di Milano per esempio mi è piaciuta molto per quell'ambientazione in una Milano notturna di qualche anno o decennio fa, con le insegne pubblicitarie appese ai palazzi, un'immagine che ancora ricordo da bambino ma che ormai sono scomparse quasi ovunque.
    Mi è piaciuta anche l'ultima ambientata nel Mar dei Sargassi, con l'equipaggio che ricorre allo stesso trucco della nave "corazzata" visto nell'episodio di Zagor.
    Ho due dubbi: il primo è come fa lo scrittore a uccidere il non morto (era un non morto giusto?), il secondo è chi è la donna/demonessa sull'altalena di ragnatela che chiama Harlan nelle vignette finali. Qualcuna di conosciuta o di (per ora?) sconosciuta?
  8. .
    A me non è piaciuto granchè
    ma non per il ruolo sottotono di Harlan e soci che, come dice Erkitu, a volte ci sta pure, altrimenti avremmo dei supereroi marvelliani, e la cosa non mi piacerebbe.
    E' che ultimamente secondo me Dampyr si sta complicando troppo. Grandi giri, storie che iniziano e sembrano chissà cosa e si concludono in un nulla di fatto.
    E poi Boselli sta esagerando con personaggi, comprimari, alleati, nemici e mezzi alleati e mezzi nemici.
    Solo a casa di Caleb Lost vivono Harlan, Tesla, Kurjak, Bierce, Lisa, il giovane non morto della crociata dei bambini e chissà chi altro che ora mi sfugge.
    Ho perso il conto delle succube che sono in circolazione
    Quello che era il suo tratto distintivo e il suo punto forte, cioé la capacità di scrivere dei fumetti davvero corali, in cui i personaggi di secondo piano non sono sempici figuranti ma elementi chiave dell'universo narrativo, con mille sfumature e non riducibili a una banale dicotomia buono vs cattivo, ora sta prendendo un po' troppo piede.
    Alla fine di questo albo l'unica cosa che mi rimane sono nuovi personaggi che entrano in scena come se non bastassero quelli che già c'erano, perché la storia si conclude in un nulla di fatto senza neanche particolare pathos.

    Comunque a parte i giudizi personali, questa storia lascia un paio di suggestioni per il futuro.
    Una riguarda Charles Moore che potrebbe finire nella scuola infernale, come lascia intendere Nahema: vedremo se avverrà davvero, o se comunque sarà uno sviluppo della trama, o no. Mi sembra comunque che nelle anticipazioni del 2021 si accennasse all'interesse di Nahema per il dampyr bambino.
    L'altra è che molto probabilmente tornerà in scena N-come si chiama (il grande antico per intenderci)

    Disegni: non giudicabili, perché a me lo stile di R. risulta un po' indigesto.
    E' molto particolare, a me sembra quasi caricaturale, e io preferisco uno stile pulito e chiaro (Dotti, Russo, Dal Campo etc.)
  9. .
    Bella storia
    le doti di sceneggiatore di Falco sono indiscutibili e anche i disegni mi sono piaciuti.
    Vrana per me è un personaggio davvero interessante, complesso al punto giusto. Risulta quasi grottesca la caccia che gli danno Harlan e compagnia, visto che Vrana non uccide nessuno che non se lo meriti e da tempo ha deciso di vivere seminascosto, ma tant'è
    Bella l'ambientazione: ricordo di aver visto da piccolo un matrimonio albanese in un paese del Pollino calabrese ma ricordo davvero pochissimo.
    Non credo comunque che Vrana sia destinato a sparire, sarebbe assurdo. Per qualche ragione prima o poi uscirà fuori dal suo sepolcro e forse combatterà contro Harlan, probabilmente la chiave di volta sarà il suo non morto Marnesh: magari senza più un maestro a guidarlo, combinerà qualche casino, attirerà le attenzioni di Harlan e Varna uscirà fuori per difenderlo, o cose del genere...
  10. .
    A me è piaciuto
    E' vero che è un albo riempitivo, senza grande respiro, ma considerata la tipologia (che a me non entusiasma) l'ho apprezzato.
    Disegni di Gualandris ottimi, soprattutto come ha notato qualcuno nell'ambientazione e gli spazi.
    Roxana è una maestra di passaggio, forse poteva essere tratteggiata e descritta meglio, ma comunque è molto meglio di altri maestri analoghi apparsi e scomparsi senza lasciare traccia: penso a quello di Nadvora, a quello dell'ultimo Maxi in Africa, al maestro somalo di un altro Maxi etc.

    Piuttosto c'è da dire che i maestri one shot dei primi numeri (Musuraka, Omolù, Vurdalak i primi che mi vengono in mente) pur se esaurivano la loro funzione nel giro di un albo, avevano uno spessore decisamente superiore a quelli più recenti
40 replies since 12/3/2013
.